Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)

I'm still a believer but I don't know why

-Quando mi hai chiesto di ospitarti mentre cercavate una nuova casa, non pensavo che intendessi anche il resto della ciurma- Stella finisce di dare la pappa a Luke e lo prende in braccio, ondeggiando da una parte all'altra.
-Pensavo che fosse implicito in realtà-
-No Rose, non lo era-
-Scusami, dico sul serio, ti assicuro che stiamo facendo del nostro meglio per trovare un posto al più presto- la ragazza mi incenerisce con lo sguardo, continuando a battere sulla schiena del bambino. –Non...non avevo un piano b, non pensavo seriamente che io e Shawn ci saremmo mai lasciati-
-Pensavo che avreste fatto pace-
-Io ero troppo rancorosa e lui era troppo convinto che avrebbe sistemato le cose in men che non si dica. Alla fine mi hanno rotto il braccio e Shawn ha sbottato, fine della storia-
-Mi dispiace- mi stringo nelle spalle.
-Ormai è passato quasi un mese, il dolore si sta attenuando ed io riesco a dormire la notte, non più di tre-quattro ore, ma è sempre un inizio-
-E' un passo avanti, tra l'altro credo che una parte della colpa sia anche, appunto, del braccio rotto-
-Non posso prendere più di un tot di antidolorifici al giorno, quindi cerco di dosarli come meglio posso-
-Sono contenta di sentirtelo dire, l'ultima cosa di cui avevi bisogno in questo momento era una dipendenza da farmaci-
-Ho tanti difetti, davvero davvero tanti, ma, almeno, ho sempre saputo quando fermarmi-
-Ma se hai tentato il suicidio-
-Era da tanto che qualcuno non lo nominava-
-Me l'hai servita su un piatto d'argento-
-Beh comunque, a parte quello, non ho mai sviluppato altre dipendenze, perciò-
-In effetti non hai tutti i torti-
-E poi sono una zia modello- Luke mi guarda e mi sorride, mostrando i dentini bianchi. –Mio nipote mi adora-
-Tuo nipote non è ancora in grado di capire-
-Hai sentito che ha detto tua mamma? Io, fossi in te, mi sarei offeso-
-Ha solo nove mesi-
-E allora? A nove mesi io...-
-Tu non sei la regola Rose, sei l'eccezione. A quattro anni già leggevi, che odio-
-Non è colpa mia- dico, atona. –Era la mamma che mi metteva davanti i libri-
-Non la ringrazierò mai abbastanza-
-Non sei meno intelligente di me, mettitelo bene in testa- faccio saltellare Luke sulle mie gambe, e lui inizia a ridere.
-Vedi che cosi lo fai vomitare-
-Non lo sto muovendo tanto, rilassati-
-Non ti lamentare se ti sporca il tuo adorato vestitino di Givenchy-
-E' Oscar de la Renta-
-Scusami-
-Non è da te uno scivolone di stile tale, una volta avresti saputo elencarmi le diverse marche da bendata, soltanto sfiorando i tessuti-
-Già, e poi sono diventata mamma- rotea gli occhi, sbuffando. –Non ho più tempo per me ormai-
-Perché non prendi una babysitter?-
-Ci stavo pensando in realtà. Nonna Betsy non ha più l'età per badare ad un poppante, ed io voglio tornare a fare degli orari normali a studio- a quel punto gli occhi della ragazza luccicano, un luccichio che non mi piace per niente. –Tu e le ragazze sareste interessate?-
-E dove lo troviamo il tempo Stella? Abbiamo i nostri impegni, il college...-
-Potreste alternarvi, e vi pagherei in modo tale che abbiate una buona somma ciascuno-
-No Stella, non se ne para. Adoro mio nipote ma no, non mi prendo un impegno del genere-
-Ma tu sei bravissima con lui, non piange mai quando ce l'hai tu-
-Perché ha già capito che lo vizierò. E comunque non provare a rigirare la frittata, penso che anche le ragazze ti diranno di no-
-E se provassi a chiederglielo lo stesso?-
-Libero arbitrio, però ti assicuro che ti daranno la mia stessa risposta-
-E' che ho bisogno di qualcuno di fidato capisci?-
-Dì più che altro che ti scocci fare i colloqui-
-Anche. Ti sembra normale che Mike sia in giro per il mondo ed io qui a cambiare i pannolini di suo figlio?-
-Lui è un batterista e tu un avvocato, dovevi aspettartelo-
-Speravo che facessimo un po' più lavoro di gruppo o che, quantomeno, sentisse il bisogno di passare un po' più di tempo con suo figlio, come Matt, e invece mi sbagliavo, mi sbagliavo di grosso-
-Purtroppo gli uomini con l'istinto paterno sono davvero pochi, e noi ne dovremmo sapere qualcosa-
-Ti sta cercando comunque, vuole parlarti. Non so di cosa, però mi chiede sempre di te-
-E tu che gli hai detto?-
-Che sei impegnata a cercare una nuova casa. Non puoi ignorarlo per sempre Rose, lo sai anche tu-
-Non sono nelle condizioni di affrontarlo, tutto qui-
-Smettila di scappare dai problemi Rose, hai ventun anni ormai-