Avengers - Immagina and OneShot (vol.1)

Avengers REQUEST 10

GusZamparo
Nome: Gus
"antieroe" con controllo sulla terra
Capelli castano scuro, un occhio nocciola e uno castano
Eroe: Peggy Carter

Alloura, mi sono impegnata tanto per questo capitolo spero ti piaccia, ah non è del tutto antieroe perché mi uscito solo teoricamente cattivo

Aspetto come sempre un tuo commento a fine capitolo, buona lettura.

Earth with me

Peggy Carter che ormai viveva a Los Angeles da tempo, al termine della sua ultima missione, tornò nella base dell'agenzia per fare rapporto a Sousa.
-signore...- entrò lei nel salone delle riunioni, interrompendo quella in corso.
Lanciò un sacco sul lungo tavolo che raggiunse Sousa, all'interno, una testa. -è stato giustiziato da un suo paziente, ma è stato trovato prima che facesse del male e ora verrà rieducato da una struttura apposita- poi sorrise. -che mi sono persa?- e prese posto intorno al lungo tavolo con gli altri agenti segreti dell'agenzia.
-Carter... Giusto il tempo, hai una nuova missione. Tra gli skater gira la voce che ci sia qualcuno in grado di controllare la terra... Vogliamo sapere se è vero o no; e se è così devi trovarlo, portarlo qui e controllarlo. Ti è chiaro? Gli amici lo chiamano "Gus" non so che razza di nome sia, ma devi comunque fare chiarezza-
Lei annuì e sorrise al giovane Clint Barton, ancora in addestramento e alla giovane, quanto pericolosa Natasha Romanoff.
La riunione andò avanti altri 20 minuti, poi tutti gli agenti di quella che ora si chiamava SHIELD, tornavano ai loro lavori sul campo e dietro le quinte.
Peggy, prese le sue cose, il nuovo equipaggiamento standard e uscì dalla base.
Amava il suo lavoro e ora che si era fatta rispettare in quel mondo di uomini era ancora più sicura che fosse la sua strada.
Raggiunse il parco di skate e si appostó silenziosamente a guardarli.
Fece segno ad Henry, uno dei suoi uccelletti, ed informatori di avvicinarsi.
-capo... Cosa ti porta qui? Che ti serve? Uno spacciatore o solo un aggiornamento generale?-
Peggy, come nulla fosse, estrasse il rossetto ed uno specchietto.
Finse di sistemarsi il rossetto, poi, molto chiaramente, fece la sua richiesta: -voglio il tipo che ha potere sulla terra-
Henry rise. -vuoi Gus? Non se ne parla capo-
Lei lo squadró. -quindi è vero... È una specie di mutante o sono solo dicerie?-
-non so capo ma so che lo fa, ero presente... Se io te lo do, tu lo darai all'agenzia che lo uccideranno o studieranno. Mi dispiace ma è anti-etico-
Carter sospirò. -ti darò quello che vuoi solo per delle informazioni e ti prometto che, se lo trovo, non gli faranno del male-
Lui scosse ancora il capo.
-te lo farò incontrare ma non cercare di fare qualcosa ha guardie intorno a sé che lo proteggono-
Henry mise una benda sugli occhi di Peggy e facendola salire su un furgone guidò piano per le vie della città degli angeli. Poi, facendole levare la benda che erano già all'interno, la accompagnò in una stanza dove un ragazzo sedeva sul soffitto.
-Henry...- poi saltò giù stringendo la mano alla donna.
-August Earths- si presentò. -che ci fa un agente dello SHIELD a casa mia, Henry?-
August era altissimo, muscoloso, con i capelli quasi neri e una leggera eterocromia agli occhi, uno era castano e uno nocciola; aveva un acchiappasogni sull'avambraccio sinistro e 3 colombe sulla scapola destra.
Era un gran bel ragazzo e la stessa Peggy rimase senza parole.
-Peggy Carter e sì sono un agente dello SHIELD e sono qui per sorvegliati in caso avessi qualche tipo di potere, ma se tu non ne avessi, tornerò dal mio capo e non ti darò più fastidio-
Gus la guardò sorpresa.
-sei libera di dire quello che vuoi, casa Peggy, sono un uomo trasparente, non negheró nulla ma ti giuro che non farò nulla di male. Questi poteri li ho da sempre e se non ho ancora fatto esplodere il pianeta, deve esserci un motivo, non credi? Come credo che tu non sia qui a caso, sei un altro dono del Signore perciò lo accetterò. Devi sorvegliami? Vieni a cena con me-

Alloraaaa? Cosa ne pensate. Ho studiato un sacco ma non mi è venuto un cattivo, scusaaaaa...