Aquaman (2) + 100k

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SIAMO A 100K AUGURI A NOI!!!!!!!!!!

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SIAMO A 100K AUGURI A NOI!!!!!!!!!!

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-com'è andata la giornata, tesoro?- mi chiede mia madre mentre varco la soglia della cucina.
-bene- taglio corto.
-e il club di dibattito?-
Sì, ehm, ecco, mia madre e il resto della famiglia non sa dei miei risultati atletici e dei miei tempi. Per loro l'attività fisica è lo yoga, il pilates e farsi l'istruttore della palestra; "gli sport sono per la plebaglia sudante che cerca un traguardo fisico alle loro mancanze intelletuali". Me lo sarò sentito dire talmente tante volte, che giustamente, avevo seguito la filosofia opposta.
-bene, domani sempre nel pomeriggio c'è la prima gara, mi dispiace solo che sia a porte chiuse... mi sarebbe piaciuto partecipaste-
Mia madre, Susan, mi guarda teneramente, ma ormai non mi faccio nemmeno più impressionare, sono abituata a mentire.
-e la professoressa di ginnastica? Sempre decisa a non accettare la tua giustificazione?-
Annuì. -sì e non mi piace puzzare del sudore delle mie compagne, fa schifo-
Lei fa una faccia schifata e mi passa il Slim Shaker rosa della Fitvia. La guardo male.
-a'mamma hai le gambe gonfie, stai mettendo su peso, non ti posso mandare in giro così Ray... tieni, buona cena, vai a studiare-
Lo prendo, disgustata e con lo stomaco completamente vuoto; dall'odore sembra vaniglia ma è comunque orribile. Mogia, eseguo.
"Ingrassata, sì certo, guarda, con 2 allenamenti al giorno di nuoto, il pilates e i 3 chilometri di corsa dalla professoressa di ginnastica... quelli sono muscoli!" penso, tristemente, salgo le scale, saluto la mia altra sorella maggiore, Savannah ed il giovane Simon.
Mi affaccio allo studio di mio padre, che è al telefono, ma quando mi vede sulla porta, mi fa cenno di entrare e mi fa sedere sulle sue ginocchia.
-... sì John, ma ci vediamo domani in ufficio, ciao, ciao- posa il telefono e mi sorride.
-buon pomeriggio Silas- scherzo.
-come stai Ray?-
-bene papà, perchè?-
Lui mi mostra una delle buste degli avvisi scolastici della Constance. All'interno un invito alla gara di nuoto del giorno dopo.
-devo preoccuparmi?-
-ma no, l'hanno detto all'assemblea, c'è poca affluenza alle gare di nuoto e vorrebbero più persone presenti- mi invento sul momento. -io non c'entro nulla con loro-
-lo spero Ray, lo sai come la pensa tua madre delle docce comuni e degli sport non privati-
-pensiero che condivido in pieno, davvero... vedi, sono ingrassata-
Lui mi guarda. -a me sembri solo una ragazza tutta muscoli-
Scuoto il capo. -no-no, sono ingrassata e la mamma se n'è accorta... e poi io domani ho una gara di dibattito-
Finalmente sembra credermi e mi lascia andare, ma prima prende una bustina più piccola tra le dita e me la porge. La prendo e così il mio Slim Shake e me ne vado nella mia camera. Chiudo la porta e vi scivolo contro.
-che hai Ray?- mi chiede Stefan, che giustamente sta usando il mio bagno.
-smamma Stef, non sono dell'umore-
Lui stringe le spalle. Lui coi suoi capelli neri mi si siede di fronte. Lui frequenta la St. Jude, la scuola maschile privata che è gemellata con la mia, la Constance.
-sai un tipo oggi, alla fine della scuola, chiedeva di te- mi dice masticando la sua barretta ai cereali. -gli è stato detto che avevi una lezione pomeridiana; era grosso, una specie di motociclista capellone-
Lo guardo. -l'ho visto anche io allora- dico incredula. -mi dai metà della barretta? Ti prego...-
Lui ci pensa, sospira e me la passa. -io uso il tuo bagno...-
-ah sì, piuttosto perchè?-
Lui ridacchia. -perchè non posso fumare nel mio- ridacchio mettendo finalmente qualcosa sotto i denti. -io vado, buonanotte Ray, attenta a quel tipo strano-
Lui esce dalla porta che divide le nostre due camere poi la chiude a chiave.
Mi alzo, chiudo la mia porta e da sotto al letto, estraggo la scatola delle reliquie; varie medaglie del nuoto, la mia copertina di quando ero piccola. Piccole cose che mi rappresentavano.
Apro la bustina che mi ha dato mio padre. 50 dollari, la paghetta. E sempre tra la scatola delle reliquie, il mio "salvadanaio", un portafoglio con un unicorno, all'interno ci sono più o meno mille dollari in piccolo taglio.
Perchè li conservo? Qualsiasi eventualità. E per forse un giorno fare quel famoso viaggio in auto che erano anni che dicevo di voler fare. Chiusi di nuovo tutto e mi misi al computer a fare i compiti, mentre bevevo schifata quello Slim Shake. Mandai una mail alla mia coach di nuoto mortificata.

from: ray.lionell99@gmail.com
to: coach-thompson@gmail.com
oggetto: mi scusi
text:
Salve coach,
come già le dicevo nell'ultima mail e l'ultima volta che abbiamo parlato,
per me è insostenibile continuare a mentire alla mia famiglia,
per quanto mi piaccia nuotare,
sono costretta a lasciare il prima possibile, mi dispiace.
Mi scusi tanto per gli sforzi e il tempo che mi ha dedicato,
la prego di non cercare di persuadermi, ormai la decisione l'ho presa.
Mi scusi.

Raïssa Lionell

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Nella notte, tra le coperte e il caldo, fissavo attonita la sveglia e lo scorrere dei numeri rossi che scandivano la lentezza di quella notte. Avevo paura mi stesse salendo la febbre e continuavo a sentire il mio nome venire pronunciato come un sussulto.
Quando decisi che era il momento di andare a bere, uscì in punta di piedi dalla mia camera. La casa era buia ma mentre iniziavo a scendere le scale, notai la luce del soggiorno accesa. Mi accuattai mogia.
I miei genitori stavano parlando con qualcuno:
-... Silas è il momento, lo sapevi dal momento in cui ti è stata affidata che questo giorno sarebbe arrivato- diceva una donna.
-Mera non è questione di sapere e questione di volere... l'abbia cresciuta come una figlia, ha una vita... non possiamo strapparla a ciò che conosce solo perchè tu credi che così Atlantide tornerà alla vita!- diceva mio padre.
-Silas... Susan- disse una voce maschile, calda e seria. -Raïssa tornerà a casa, Raïssa tornerà ad Atlantide con noi!-

tan tan taaan...
bene che ne pensate? vi piace la suspance?
Ray, Ray, Ray... povera piccola
ma siamo a 100k ragazzi miei grazie mille milioni davvero... grazie grazie grazie

Avengers - Immagina and OneShot (vol.1)Where stories live. Discover now