IMMAGINA8: Loki

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Per _Megg-

Non uccidetemi lo so di aver aspettato tanto, più tardi vi spiegherò...

Titolo: il principe dei fiori

Nome: Maddy, 23 anni,
Capelli e occhi castani

Tema: il primo appuntamento

Personaggio: Loki

Genere: Romantico

Davanti allo specchio, stavo provando il terzo o quarto abito per l'appunto di quella sera. Stavo per uscire con Loki Odinson, un mio compagno di università, con cui mi lanciavo occhiate e flirt da un tot.
Lui era schifosamentre bello, un gran bel moro da favola, e finalmente quella sera, saremmo usciti.
Al sesto vestito trovai quello giusto. Rosso, monospalla con un nastro nero in vita. Arricciai i capelli e li strinsi in una coda alta. Evidenziai i capelli con una bella linea di eyeliner.
Misi le scarpe e aspettai suonasse il campanello prima di prendere il resto.
Avevo un appartamento misero e una coinquilina, Vanessa, che adoravo, che mi guardava entusiasta.
Era un po' che non uscivo con nessuno e lei era più nervosa di me, continuava a rigirarsi i capelli rossi tra le dita.
-non fare nulla di stupido- disse per l'ennesima volta. -e non baciarlo subito- alzai le sopracciglia. -non entrare nella sua macchina-
-sí mamma- feci sarcastica e in quel momento suonò la porta.
Le sorrisi e presi la mia unica borsa decente, una Chanel vintage di nonna Sarah.
Aprì la porta e lì trovai Loki, a cui sorrisi subito.
-ehi sono felice di vederti- affermai felice.
-anche io Maddy-
Chiusi la porta alle mie spalle e salutai con uno sguardo Vanessa.
Uscimmo dal mio palazzo e ci avviammo verso quartieri meno residenziali.
-hai già preparato il prossimo esame?- mi chiese e annuì.
-sí ma dovrei ripetere, alcuni articoli non mi sono ancora chiari, e tu?-
-non ancora, voglio prima dare economia- ma lo vidi cambiare espressione. -okay ho fatto una cazzata- disse passandosi una mano tra i capelli. -sei bellissima, comunque-
Era adorabilmente impacciato e mi piaceva così tanto che lo fosse.
-grazie anche tu- poi, girò in un giardino, bellissimo coperto di fiori in modo elegante e raffinato.
Nella luce del tramonto era ancora più bello. Al centro un tavolo e un cameriere soltanto.
-buona sera signori- sorrisi entusiasta e sentì partire della musica leggera.
Lui mi fece sedere, avvicinando poi la sedia. Girò intono al tavolo e fummo di fronte. Lui sembrò più rilassato.
-hai detto di non essere tipa da cene eleganti...- il cameriere ci venne vicino con un carrello e delle closh.
Alzò una closh e sotto, vi era una pizza.
Mi scappò un sorriso.
-... Perciò la pizza mi sembra adatta-
-è perfetta- non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, ma mi piaceva davvero molto.
Iniziammo la cena con tranquillità poi decisi che potevo provare...:
-raccontami un po' di cose che già non so- feci sarcastica.
Lui sorrise. -ho un fratello maggiore, i miei mi hanno convinto a fare legge e mio nonno, che ci dà la grana, vuole che finisca in poco tempo, visto che mi ha pagato l'anno sabatico. Ma io volevo fare l'organizzatore di eventi. E vivo da solo da quando ho preso il diploma- mi disse con tranquillità.
-e tu? Dimmi qualcosa che non so-
Sorrisi. -in famiglia siamo 4 sorelle, io sono quella di mezzo, ho una gemella che si chiama Ludovica, il mio nome intero è Madeleine Vittoria Shepperd. La mia famiglia è benestante ma non volevano prendessi legge. Sono zia di una bimba di 3 anni e mia nonna mi ha fatto partecipare a forza al ballo delle debuttanti. È lei che detta le regole e vorrebbe che prendessi più seriamente l'idea di unire la nostra famiglia con un'altra grossa- feci stancamente. -ora ti ho spaventato...- feci ridendo di me stessa.
-no Maddie, non mi hai spaventato... Penso solo che per te dev'essere difficile dividerti tra te stessa e ciò che loro vogliono per te-
Cancellai il mio stesso sorriso. -è tutta la vita che lotto tra queste due condizioni... Ma immagino che lo faccia anche tu-
-sí ma non è la stessa cosa, i tuoi sono un po' rimasti in un romanzo di Jane Austen- dice lui. -devi portare alla famiglia una svolta economica-
Ridacchio. -Loki non rendere la mia vita più pessima di quanto sia già-

Al termine della cena, ormai era scuro e il giardino si era acceso di tante lucine colorate tra i fiori e ormai erano luminosi e bellissimi. Ci eravamo alzati e stavamo dondolando su una vecchia amaca sul fondo del giardino e guardavo quelle poche stelle che si vedevano.
-sii te stessa- mi disse così dal nulla.
-non ti serve un'altra persona, sei speciale così come sei. E se non lo accettano non ti meritano-

Lo so che sono in ritardo di almeno una settimana e so che ormai mi odiate, ma devo alzare i voti a scuola e non sto tanto bene, oltre aver trovato una serie tv davvero interessante che vi consiglio caldamente: Gossip Girl 😍😍
I capitoli sono pronti devo solo trovare la voglia e il tempo di copiarli...
Kisskiss

Avengers - Immagina and OneShot (vol.1)Where stories live. Discover now