|completa, passate alla seconda|
Raccolta di "immagina e one shot" con protagonista gli Avengers... Cosa dire di più? A volte sono sporche, a volte corte...
Pubblicazione? Boh, quando capita, quando ho tempo, quando mi tira
*Bruce: sì e mi lascia se...
Ad un party, con una amica, incontri Johnny Storm.
Katia, la tua migliore amica dal liceo, è una patita delle feste, tu hai sempre trovato il modo di sviarle, perché le trovavi, volgari e assurde, ubriacarsi inutilmente rischiando, sia di sbandare e morire, sia di andare con il primo che passava e rischiare sia di prendere una malattia sia di rimanere incinta. Perciò in genere le hai sempre evitate, ma siete alla vigilia della prima vera festa di quel primo anno di università, lei è la tua coinquilina e ti sta supplicando da un pò. Alla fine accetti di andare con lei e indossi un tubino prendisole nero leggero e i tuoi tacchi preferiti argentati. Lasci i tuoi capelli sciolti al vento fresco della sera. Sali sulla tua Honda rossa e aspetti che Katia ti raggiunga. Poi, lei con i suoi capelli biondi lisci ti viene in contro e sale in auto. Ha un vistoso vestito rosso fuoco con un lucidissimo rossetto rosso "puttana". La guardi sbalordita, ha completamente un'aspetto diverso dal solito. -forza (y/n), non abbiamo tutta la notte per rimorchiare e di sicuro i maschi non ci aspettano- Per un momento, pensi di tornare indietro e lasciare perdere, ma poi avvii la macchina e guidi in quella serata di inizio ottobre. Arrivate dopo una decina di minuti, Katia scende subito e si avvia verso la location della festa. Tu parcheggi e la raggiungi, la festa si trova in casa di... Qualcuno. È piena di gente e c'è puzza di fumo, la musica è a palla e in ogni angolo c'è qualcuno che pomicia. Ti fai spazio tra quel marasma di persone, poi quasi non inciampi in un tipo. Ma lui ti prende e ti senti accampare. -ehi Heidi, dove vai?- chiede lui e sei quasi convinta di non aver capito, a chi si stesse riferendo. -ehi, parlo con te...- ti dice e rimani a bocca aperta, incapace di giustificare... Tutto. -da nessuna parte veramente, perché?- chiedi continuando a non capire. Lui sorride. -beh Heidi, io sono Johnny e neanche io sto andando da nessuna parte, ti va di bere qualcosa?- ti dice con un sorriso ammiccante. Sei... Irritata e lusingata. Lui è assolutamente bellissimo. Ha i capelli tagliati cortissimi color biondo cenere e gli occhi tra il blu e il verde. Ed è un gran figo. Ma non è il tuo genere, è troppo perfetto. -sì, solo se non provi a rimorchiarmi- lui ridacchia. -d'accordo...- dice passandosi la lingua sulle labbra. -ma mi è sfuggito il nome, Heidi- Tu ridacchi nervosamente. -sono (y/n), piacere- andate verso il tavolo delle bevande e tu ti versi una coca. -sei astemia?- ti chiede. -no, ma devo guidare- lui storce il naso. -sei così responsabile Heidi, non si fa- ridi alla sua mancanza di serietà. -sono nata responsabile... Tu invece, stacanovista, immagino- Alza le spalle. -beccato- ridi di lui, ma comunque ammiri quel suo strano senso di autocritica...
Ed è così che è cominciata tra voi, tu sempre convinta della sua strana perfezione e irresponsabilità; lui sempre convinto che tu sia troppo e giusta. Poi negli anni, avete litigato, urlato, girato a tutta velocità su auto sportive con i finestrini abbassati, riso fino a piangere, pianto e vi siete tirati roba, vi siete amati, perché tu eri l'unica e lui il tuo contrario. Per sempre...
Speciale numer 1, niente di ché, spero vi piaccia... Perché si ricomincia cari!!! *gli avengers piangono*
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