IMMAGINA6: Wolverine

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Per CuoredAmbra

Titolo: perfect imperfection

Nome: Erin, 16 anni

Trama: presunto suicidio

Genere: Romantico/ Sentimentale

Comparse: Mistica - Ciclope - Jean Grey

Canzone di sottofondo: All of me
(John Legend)

Siamo ad 1k di votiiiii... Graziee

Se la morte fosse solo fantasia, allora avrei il dono di inventarmi le cose. Sono vivo da un tempo lunghissimo, quasi non sono in grado nemmeno io di contare gli anni. Ho visto vite finire, vite cambiare, ed evolversi... Ho quasi visto la mutazione di per sé iniziare. Non ricordo con precisione la mia vita, è tutto un pò confuso. Quello che so è che... Che prima c'era Erin. Ho amato Erin dal primo momento, dalla prima volta che ho messo gli occhi su di lei: aveva i capelli castani legati in uno chignon e volteggiava sulle punte del teatro alla Scala di Milano. Ero lì in missione di reclutamento con Jean e Scott. E lei era lì, perfetta come le ballerine dei carrión. Lei era un mutante, un camaleonte, ma in quel momento era solo Erin. Non riuscivo a staccare gli occhi da lei, ero ammaliato.
Poi l'avevo conosciuta, ed era simile a me e nel suo modo complice di capirmi e di sorridermi, avevo capito che lei era quella giusta.
Avevamo svolto missioni insieme, dalle più folli e pazze, a quelle più pericolose. Ma eravamo rimasti noi. Avevo preso tempo, ignorando le mie esigenze, per darle la possibilità di vivere, in fondo aveva solo 16 anni quando l'avevo conosciuta. Ma nemmeno due anni dopo, stavo baciando quelle labbra rosee, ne assaporavo il sapore e ascoltavo il battito del suo cuore. Avevamo fatto l'amore, spesso, mai per gioco. Eravamo andati a vivere insieme, a Vienna, due mesi dopo il nostro 2 anniversario. Aveva 21 anni.
Ma poi il professore ci aveva chiamato, ed Erin aveva insistito per partecipare alla missione.
E lì l'avevo persa... Lì aveva perso la vita. Nell'esplosione del vagone merci su cui era lei e Mistica. Ma Raven si era salvata ed... Ed Erin no.
Non riuscivo a respirare, i ricordi mi davano il tormento, il suo profumo a casa nostra me ne dava. Le nostre foto erano uno schiaffo in faccia. Tentavo in tutti i modi di farla tornare da me, con ricordi e immagini. Ma lei non c'era più.
E alla fine, a due settimane dal funerale avevo preso una decisione: mi sarei fatto buttare in una vasca di adamantio, dopo essermi pugnalato con i miei stessi artigli, così sarebbe finita. Andai alla vecchia armeria di Stark, riempì una vasca di adamantio e accesi il gas, facendolo scaldare.
Era quasi liquido, un paio di ore a seguire, ma non potevo più aspettare, sentivo il rumore delle pale di un elicottero sopra la mia testa, gli altri dovevano avermi trovato.
Tolsi gli scarponi e come se entrassi per fare un bagno, misi i piedi dentro e trattenni un urlo, il calore era terribile, incandescente, sentivo la mia pelle rompersi e aggiustarsi, rompersi e aggiustarsi... Bruciarsi all'infinito, un primo supplizio.
Tolsi la maglia, ben deciso a continuare... A raggiungere Erin. Stavo per gettarmi all'interno, come quando si è in piscina, quando eccheggiò un urlo per la stanza. Stavo per... Ma la mia mentre ricordò quel suono. Mi voltai verso la porta e...

Okay sto prendendo gusto a fare la stronza... Ehi Heroes!
Ho una cosa da mostrarvi ma lo farò dopo...

Avengers - Immagina and OneShot (vol.1)Where stories live. Discover now