|completa, passate alla seconda|
Raccolta di "immagina e one shot" con protagonista gli Avengers... Cosa dire di più? A volte sono sporche, a volte corte...
Pubblicazione? Boh, quando capita, quando ho tempo, quando mi tira
*Bruce: sì e mi lascia se...
Tu e Steve vi frequentate da ormai due settimane, lui è solare, gentile, generoso tu vuoi dirgli il perché abiti lì.
-ehi (y/n) che hai?- ti chiede una mattina prima di andare a correre insieme. -Steve dobbiamo parlare- lui che prima sorride, adesso diventa serio. Si siede sulle scale e ti guarda. -dimmi tutto...- Tu non sai da dove cominciare ma sai che devi farlo. -Steve, tu mi piaci e tanto... Ma non dovresti piacermi- dici già cominciando male. Lui ridacchia ma ti guarda. -io non "abito" qui per caso, Steve- ti guarda serio adesso. -sono un agente dello Shield, inviata da Nicky Fury per tenerti d'occhio e proteggerti- dici. -e non avevo programmato che tu mi chiedessi di uscire, non pensavo che non mi avresti nemmeno notato, Steve...- ti siedi. -insomma, nell'esercito, dicono "Captain America", chi si aspettava di conoscere invece "Steve Rogers"...- tieni lo sguardo basso. -(y/n)... Conosco le dicerie su di me, conosco lo Shield, ma conosco anche te... Non sono arrabbiato, sei stata sincera- dice attirando il tuo sguardo su di sé. -ora però hai un debito con me- dichiara alzandosi. -sarebbe?- -voglio conoscere la vera (y/s-n)- dice offrendoti una mano per alzarti. Tu accetti e invece che andare a correre, andate al bar. Vi sedete tranquillamente e ordinate. -sputa il rospo (y/n)- Tu arricci le labbra. -mi chiamo (y/s-n), ho 2 fratelli più grandi, sono nata a Boston, ho 22 anni. Sono entrata nell'esercito perché volevo aiutare qualcuno e anche perché volevo fare qualcosa della mia vita. Un mese fa mi sono trasferita a Manhattan. Dopo Fury mi ha dato l'incarico di controllarti e proteggerti...- dici. Lui annuisce. -okay (y/n), sei stata onesta, ora voglio... Che vieni con me allo Shield- dice e lo guardi male. -devo trovarmi con gli Avengers e quando ho finito potremmo, andare a cena o... O portare le tue cose a casa mia. Tanto mi devi controllare, no?- annuisci boccata. -poi, possiamo pensare a come organizzarci, io e te- Ti viene da piangere di gioia. "L'impacciato" Steve Rogers, stava dando gli ordini e ti voleva nella sua vita. -a meno che tu non abbia qualcosa da ridire in merito- Scuoti il capo. -no, no, assolutamente no, ci sto- lui sorride. -davvero ti sta bene questa cosa?- gli chiedi. -certo... Devo pur farmi una vita, e se in questa vita, posso recuperare ciò che in 70 anni ho perso, voglio che tu sia con me, (y/n)- Annuisci. -ci sarò Capitano- prometti.
Awww seconda parte, scusate se va a rilento, ma voglio che Steve "viva" a pieno il momento. Grazie per l'appoggio.
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