IMMAGINA4: Loki

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Per killian44peeta

Titolo: "di fiamma in corda"

Trama: uno dei due ha avuto un incubo che si colleghi al mito nordico delle labbra cucite

Personaggio: Loki

Comparse: Thor & co + Lucifer

Genere: casuale

Pianeta: Asgard/Terra

Nome: Diana

Nota: secondo capitolo del giorno Woooo, spero vi piaccia, ci sto dando il 100% di me...
Alle mia sorellina del cuore,
Tu fai Silvania, io faccio Dacaria
😊

Era tutto un fuoco. Tutto era in fiamme. Il palazzo stesso era in fiamme. Ne sentivo il calore sulla pelle, l'odore di bruciato e l'ossigeno aizzarlo ancora di più.
Il cielo era rosso, ed enorme sulla mia testa il demone mietitore lanciava fiamme al mio mondo.
Sentivo le grida dei cittadini, il loro dolore rimbombava nelle mie orecchie, ma non riuscivo a fare nulla, ero come bloccata a fissare il corpo immenso del mostro, a osservare la distruzione che portava con sé. Poi il demone si abbassò a guardarmi: -Diana- disse con la sua voce baritonale, come se uscisse dall'inferno stesso.
-Diana Morningstar, la tua fine è giunta, nemmeno tuo fratello Lucifer, potrà arrivare così in basso nell'oltretomba, dove ti avrò mandato, per ritrovarti- scoppiò in una risata grottesca e malvagia. -e pensa agli occhi del tuo adorato Loki... Anzi pensa a quando si dimenticherà di te, quando il tuo nome non gli dirà nulla e quando con tuo fratello rideranno della tua ingenuità. Sei così ingenua Diana... Tu non sei nulla-
Sentì i miei occhi riempirsi di lacrime all'idea del MIO Loki con altre donne... O con nessuna memoria di me.
Mi voltai e dietro di me, vi era una stanza buia, scura e viscida, c'era puzza di marcio ed eccheggiò un urlo.
Dalla porta venne portato dentro a forza Loki. Lo fecero sedere su una sedia spaiata e lo legarono.
Il Fabbro entrò nella stanza e dietro di lui, Odino e tutti gli dei. Pure Thor, suo fratello e Frigga, sua madre.
Egli estrasse un ago grosso, appuntito... E rovente.
Loki lanciò un urlò e cercò di dimenarsi.
-Diana!- urlò lui, il mio nome, ma non potevo far altro che guardare.
Cercò di dimenarsi, ma il Fabbro gli strinse la testa, facendolo gemere.
I suoi occhi verdi erano disperati, pieni di lacrime, sapendo quello che stava per succedere.
L'ago gli bucò le labbra sottili e il fumo dell'attrezzo rovente offuscò le grida. Ci fu puzza di pelle bruciata.
E mentre il fumo si diradava la vista fu più chiara, un cordone nero scuro, legava le labbra di lui.
Aveva il naso sanguinante, il viso scavato e l'aria troppo esausta per esalare un fiato.
Tutti gli dei ridevano in faccia a lui e io...
Io mi risvegliai in un bagno di sudore. Ero a casa, nel mio letto, nella camera da letto del mio appartamento e al mio fianco un Loki Odinoson, dai scuri capelli neri e occhi chiari, con un aria spaventata.
-stai bene Dia?- mi chiede e osservo le sue belle labbra intatte e annuì. Era stato solo un orribile incubo...

Voilà! Piace Sorella? 😁

Avengers - Immagina and OneShot (vol.1)Where stories live. Discover now