|completa, passate alla seconda|
Raccolta di "immagina e one shot" con protagonista gli Avengers... Cosa dire di più? A volte sono sporche, a volte corte...
Pubblicazione? Boh, quando capita, quando ho tempo, quando mi tira
*Bruce: sì e mi lascia se...
Sono passate due settimane da quando hai lasciato carta bianca a Tony, lui non fa commenti in merito e quando vi vedete è spesso indaffarato, lo vedi impegnato in progetti con Friday e con gli Avengers. Il brutto è che tu stai preparando gli scatoloni, stai impacchettando la tua vita, e hai come la sensazione che tu lo stia facendo inutilmente. È diventato così riservato, chiuso. Non vorresti che finisse proprio ora. E verso la fine della terza settimana di quella situazione un pò tesa, ti arriva, mentre sei in ufficio, un e-mail di Tony:
Tony Stark; 11.30 Oggetto: ehi baby Ehi baby, (cit. Oggetto) Ho novità interessanti e se la tua ansia ce lo permette, va bene se ti vengo a prendere alle 18 sotto il tuo ufficio? Ho una sorpresa... Ps: scusa la freddezza degli ultimi giorni, volevo evitare di straparlare, con te mi capita sempre... Xoxo ti amo, xxTxx
Dentro di te non sei completamente convinta di aver capito giusto: è tutto apposto? Insomma, lo hai visto era riservato di colpo, cosa molto insolita... Ed era per farti una sorpresa? È una cosa... Dolce, ma stupida! Sei arrivata a dubitare del vostro rapporto per colpa di quel suo strano comportamento! Gli rispondi di rigetto:
(y/s-n); 11.35 Oggetto: COSA!!! Tu stai scherzando, spero?! Ho passato 3 settimane, chiedendomi se il tuo palese disinteresse fosse segno di cedimento e tu mi vieni a dire che era una "sorpresa"?! Ho impacchettato la mia vita, chiedendomi se avesse senso, e tu mi dici: "ho evitato di straparlare"?! Ma tu sei fuori Stark! Incazzata nera, tua (y/n)
La invii senza pensarci troppo e torni al lavorare. La giornata continua con tranquillità, anzi va molto meglio, pur rimanendo sempre incazzata. Verso le 17.30, inizi a fissare l'orologio sul display del computer, ininterrottamente. Poi inizi a contare i minuti nervosamente, probabilmente hai fatto una gran cagata. Ora ti odierà, sicuro, contando quanto è permaloso e ti prepari psicologicamente ad aprire tutti gli scatoloni. Poi alle 18 spaccate, Pepper Potts, entra nell'ufficio e ti rivolge un piccolo sorriso. -y/n, dobbiamo andare, prepara le tue cose...- ti viene da ridere. Manco fosse Tony, lei ti da gli ordini ora? Eppure fai come dice. Prendi la giacca, sistemi la scrivania, passi il badge e la segui fuori dall'ufficio. Uscendo dall'edificio trovi una limousine nera, lei ti fa segno di salire e tu un pò confusa lo fai. Lei sale subito dopo di te. -che succede? Dov'è Tony?- chiedi cominciando ad arrabbiarti. -tranquilla...- ti dice dolcemente. -rilassati, è una sorpresa- la macchia parte ma tu sei ancora nervosa. Non riesci a capire e questa cosa non ti piace. La macchina procede silenziosa tra le altre, in quel traffico serale di New York. E in poco cominci a spazientirti. Arrivate davanti alla Stark tower e la macchina svolta nel parcheggio sotterraneo. Alzi lo sguardo, ridacchiando, te lo aspettavi. Scendete passando di fianco alle auto sportive del tuo uomo. Sono belle, ma tu non le usi. Salite con l'ascensore fino al piano 25, poi le porte si aprono, tu esci, ma la rossa no. Ti fa segno di procedere e nel frattempo tornano a richiudersi le porte. Davanti a te hai un corridoio di vetro trasparente, ma coperto da un telo bianco. Cammini nervosamente e lì trovi una porta. Infilata in essa, una chiave e sopra un post-it: "aprimi" è il suo contenuto e giri la chiave che noti avere un ciondolo con la tua iniziale. La porta si apre e li ci trovi Tony. -ciao piccola, posso cominciare?- non credi di capire ma annuisci. Davanti a te un enorme salone open space dalle tinte chiare e le linee moderne. Ha rifiniture rosse e dettagli dorati. -questo sarà il salotto principale, a destra la cucina e a destra la sala da pranzo. Poi voltandoti oltre l'immenso tavolo di vetro c'è una scala. La salite e lui non smette di sorriderti. -di sopra, la camera da letto, i due bagni, lo studio e un terrazzo- ti enuncia e ti tira fino alla camera con un enorme letto king size dalle rifiniture impeccabili. Trovi già lì i tuoi scatoloni. Per poco non scoppi in lacrime. È tutto così bello, e anche se il lavoro lo ha fatto il suo team, le idee e il pensiero è suo. -ti piace? Non è 60 metri quadri, ma trovo sia molto più comodo, e la tua macchina sarà parcheggiata di sotto così andrai in ufficio senza problemi- Annuisci. -è fantastico Tony, è più di quanto immaginassi...- Lui fa un piccolo sorriso. -volevo che avessimo una vita decente, sarò un permaloso lunatico, ma ti amo- ti dice. -anche io, ti amo. Mi hai fatta arrabbiare, ma ti amo- Ridacchia e ti abbraccia. -va bene lo stesso... Me la sono cercata... L'importante è che siamo qui-
Okay mi sono resa conto che sto facendo Tony troppo dolce... Ditemi se vi piace questa versione...
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