CAPITOLO 55

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La mattina di Natale.
Apro gli occhi con Jade al mio fianco. Era tanto tempo che non dormivano assieme, ma non volevamo interrompere la tradizione di sveglairci insieme la mattina di Natale. Lo facciamo da quando ci conosciamo, dal primo anno che siamo diventate amiche. Stiamo assieme ogni anno o a casa mia o a casa sua, per passare insieme tutto il giorno.
《Buongiorno》la sveglio con gesti poco calmi, scuotendola.
Sorride e appena apre gli occhi inizia a saltellare.
Non cambierà mai, secondo me a ottant'anni avrà la stessa euforia che aveva a cinque anni, la mattina di Natale per lei è sacra.
《Che belloo. Oggi sono felicissima, è Nataleee》grida per tutta la stanza.
Rido come una matta guardandola.
Apre la grande finestra e urla nuovamente 《oggi è nataleee》.
《Jadee》la chiamo per farla rientrare.

Il mio telefono inizia a squillare e quindi lo recupero dal comodino.
《Buongiorno bestiolina e tantissimi auguri》la voce di mio fratello risulta allegra e questo basta per farmi scappare un altro sorriso.
《Anche a te cretino》.
《Ehi, a Natale siamo tutti più buoni.. non insultarmi》.
《Auguri Jakeee》grida Jade
《Sta saltellando per tutta la stanza?》mi chiede divertito conoscendola abbastanza.
Annuisco ridendo, come se potesse vedermi.
Mio fratello ha sempre avuto un buon rapporto con la mia migliore amica, quindi è normale che sappia i suoi comportamenti.
《Si, è insopportabile》.
Per pochi attimi ho sentito solo la sua risata e in questo preciso istante mi sto rendendo conto di quanto mi manchi mio fratello.
《Mi manchi Alex. Mi mancate entrambe》dice lui come se mi avesse letto nella mente.
Mi viene da piangere se penso che non sono riuscita a trovare i biglietti per tornare a casa a Capodanno. Non tanto per i miei genitori, ma per mio fratello. Sono tre mesi che non lo vedo, ma sembra davvero molto di più.
-

Pianti e nostalgia a parte, io e Jade siamo finalmente pronte. È quasi ora di pranzo, e oggi saremo ospiti a casa di Marcus con l'intere società e le rispettive famiglie.
Come in ogni evento che si rispetti, io e la mia best, ci siamo abbinate gli indumenti. Io ho un vestito rosso con una cintura oro, mentre lei ha un vestito color oro ed una cintura rossa.
Questa è una tradizione che manderemo avanti per sempre, credo e non mi dispiace per niente perché rispecchia quello che siamo.

Sono già davanti alla porta che controllo se i miei genitori mi abbiano almeno mandato un messaggio, ma nulla. Mentre lei, solita ritardataria, si sta facendo attendere da qualche minuto.
《Avanti Jade, gli altri saranno già arrivati》la incito per l'ennesima volta.
La vedo arrivare dalla cabina armadio, con un pacco bianco enorme, ed un fiocco rosa.
《Aspetta che ti aiuto, mettilo giù》dico emozionata.
《Non so a che ora torneremo a casa e poi i regali si aprono la mattina di Natale. Buon Natale amica mia》.
L'abbraccio forte, per poi guardare la scatola.
Quando la apro due palloncini volano fuori e la scatola si apre. Sulle pareti di carta ci sono tante delle nostre foto.
" ho capito che mi potevo fidare di te all'asilo. Quando per sbaglio ti ho fatto cadere la merendina e tu per ripicca ti sei presa la mia senza aggiungere parole" c'è scritto in corsivo.
Sorrido con le lacrime agli occhi, per tutti i ricordi che ci sono in quella scatola.
《Grazie》.
《Grazie a te Alex》ci abbracciamo di nuovo, fino a quando non sento gli occhi pizzicare. 《Non posso piangere tutto il giorno》dico ridendo e cercando di non far scendere le lacrime che ormai bagnano gli occhi.
《Intanto puoi aprire il mio》 prendo la scatolina dalla borsa e gliela porgo.
《Non abbiamo mai avuto un oggetto che simboleggiasse la nostra amicizia..》. Lo apre e sbarra la bocca 《è bellissimo》dice.
《..cosi appena l'ho visto ti ho pensato》continuo il mio discorso.
Sono due collane con il ciondolo di una macchinina ed un cuore. Qualcosa da condividere. E quale simbolo migliore in un periodo come questo? Una macchina per il lavoro che facciamo e il cuore per tutto bene che gli voglio.
-
Arrivati a casa di Marcus, già mi manca l'aria. Siamo un centinaio di persone, se non di più.
Bene o male ci conosciamo tutti, quindi ho finito di dover presentarmi e di essere guardata male per essere una ragazza che fa parte del team.
Raggiungiamo il nostro gruppetto e uno ad uno li saluto facendogli gli auguri, tranne con Mike.
Quando tocca a Josh, l'abbraccio inevitabilmente è più lungo degli altri.
《Auguri principessina, mi sei mancata questa notte》mi sussurra.
Arrossisco, ma cerco di non farlo notare a chi tocca dopo.. Tom.

Oltre ogni promessaWhere stories live. Discover now