CAPITOLO 16

2.2K 59 2
                                    

ento un calore provenire oltre le mie spalle, così decido di voltarmi dall'altro lato. Apro lentamente gli occhi e trovo Jade sdraiata affianco a me.
《Grazie》gli dico dopo aver visto che mi ha coperto con le lenzuola che io durante la notte mi ero tolta.
《Tutto bene?》mi chiede mettendosi nella mia stessa posizione.
《Potrebbe andare meglio, ma tutto ok》. Avrei potuto dirgli che stavo bene e che non avevo nessun pensiero che tortura la mia mente da ieri notte, ma avrebbe capito che avrei mentito e avrebbe continuato a farmi domande.. Ed oggi ho bisogno di tutto tranne che di quesiti.
《Sicura?》
《Certo. Sai dirmi che ore sono?》
《È presto, sono le otto. Puoi tornare a dormire se non ti senti bene》.
Decido di alzarmi per fare una doccia.
《Che fai? Torna a letto》continua la mia amica
《Ho un appuntamento con Cole》ammetto andando in bagno
《Come? E non me lo hai detto?》.
La sento gridare mente io sono già nell'altra stanza.

Tolgo l'intimo ed entro nella doccia bagnandomi anche i capelli. L'acqua calda scende e le immagini di me e Josh che ridiamo si fanno avanti nella mia contorta mente, per poi essere seguite dal bacio, ad arrivare alle mie urla.
Il pugno di Jade sbatte ripetutamente sul vetro della doccia facendomi spaventare, impaurita a morte gli urlo contro 《ma che cazzo fai?》.
《Ehi, sta calma. Dove andate tu e Cole》.
Nel frattempo inizio ad insaponere i capelli .
《Non lo so nemmeno io》.
《Vi siete incontrati ieri notte?》mi chiede mentre continuo passando il bagnoschiuma e lei nel frattempo inizia a spogliarsi.

《Che stai facendo?》gli domando guardandola.
《Non è la prima volta che mi vedi nuda, non dirmi che ti vergogni》.
Si fa spazio nelle doccia ed entra facendo in modo che l'acqua bagni anche lei 《non hai risposto alla mia domanda》mi fa notare.
《Si》rispondo semplicemente e uscendo dalla doccia recuperando due asciugamani per coprirmi.
《Ci vediamo per pranzo》dico 《forze》aggiungo andando in camera mia.

Torno in camera con il telo che copre davvero poco e decido di iniziare a truccarmi. Dopo asciugo i lunghi capelli ed infine mi dedico all'oufit.

"Sono sotto casa, sbrigati" mi ha scritto Cole. Sorrido al messaggio e metto il telefono in tasca. Fisso la mia immagine riflessa nello specchio e noto alle mie spalle il cappello nero che mi ha regalato Mike fuoriuscire dalla mensola. Lo recupero e me lo sistemo.
Sento la porta del bagno aprirsi e deciso di scappare ad eventuali domande di Jade. Scendo saltellando per le scale ed una volta all'ingresso esco dalla villa trovando il ragazzo appoggiato al cofano della sua R8 blu.
《Buongiorno signorina, pensavo di dover aspettare invece sei stata puntualissima》.
《Buongiorno anche a te》rispondo sorridente.
《Sei ancora convinta di quello che mi hai chiesto ieri?》
《Convintissima》.
Mi sorride ed entriamo in macchina《allora andiamo》.
《..e questa quando me la fai portare?》chiedo riferendomi all'auto.
《Ehi, piano piano... un passo alla volta》.
Sorrido per la risposta ma torno subito seria.
Cos'è questa tensione oggi? Ho trattato male anche alla mia migliore amica non volendo. Sembra che i miei sentimenti abbiano ascoltato le preghiere fatte ieri notte e si siano fatti da parte ed anche se troppo in fretta va bene così.
《Quali pensieri ti tengono lontana da me?》domanda Cole guardando me invece che la strada.
《Quelli che non dovrebbero》rispondo vaga.
《Facciamo colazione prima?》cambia discorso ed io gliene sono grata. Annuisco sorridendo.. stamattina ero troppo di corsa per mamgiare qualcosa.

Un'oretta dopo siamo davanti ad un edificio giallo, scendiamo dalla macchina e continuo a guardarlo.
《Se non sei sicura torniamo indietro, non ci sono problemi》dice il ragazzo che mi sta affianco
《Sono sicura》l'ansia mi frega e la voce non risulta troppo decisa, ma comunque lui sembra non dargli troppo peso ed inizia a camminare.
《Pensavo fossi tu il mio coach》
《In realtà avrei preferito, ma venire al poligono è molto più educativo.. e sopratutto legale》risponde con un ghigno
《Anche tu hai imparato venendo qui?》
《Mmh》rimugina prima di formulare una frase 《è stato leggermente diverso》.
《Leggermente?》
《Poco così》mi risponde facendomi vedere il pollice e l'indice quasi attaccati.
Scoppiamo in una grossa risata mentre lui mi segue ed apre la porta dell'edificio entrando.

Oltre ogni promessaWhere stories live. Discover now