CAPITOLO 21

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《Alexis tutto apposto?》mi chiede Carter
Mi sveglio dal mio stato di trance e mi guardo in torno trovando tutti che mi fissano.
《Si si》dico nonchalance. Gli sorrido e torna a mangiare.
Siamo in un piccolo ristorantino a Time Square. Era ora di pranzo ed i ragazzi si sono voluti fermare per mangiare. Marcus è stato avvisato telefonicamente con parole in codice ovviamente.
Guardo fuori dalla finestra del ristorante e mi perdo nelle strade trafficate. Ho impresso l'atteggiamento di Josh è non riesco a pensare ad altro, vorrei essere con lui in questo momento e non dove in realtà sono.
《Chi è il fratello di Josh?》chiede Jade continuando a mangiare.
Alzano tutti la testa guardando nella sua direzione, ma solo Ian gli risponde 《si chiamava Damom, è morto qualche anno fa》. Cole fa segno di stoppare il discorso e così Ian torna a mangiare.
La mia amica guarda me con il volto sconcertato e gli accarezzo il braccio facendogli capire con gli lo sguardo che io già lo sapevo.
Era l'unica a non sapere nulla a quanti pare. Perchè Cole ha stoppato il discorso? Cosa c'è sotto?
Aspetto che tutti finiscono di mangiare 《io vado a fumare》non aspettando nessuna risposta, mi alzo ed esco.
Sento gli occhi di tutti bruciare sulla schiena, ma non me ne curo.
Prendo l'ultima sigaretta dal pacchetto e lo butto. Prendo anche il telefono e compongo un messaggio "ho bisogno di te" gli scrivo. Metto da parte tutto l'orgoglio che solitamente non nascondo e invio.
Ho davvero bisogno di sapere come sta e se vuole trascorrere del tempo con me.

Butto la sigaretta ormai finita. Faccio per entrare, ma alla porta trovo già tutti.
《Andiamo a casa di Cole e Ian?》mi chiede Jade
《In realtà volevo fare un giro, vi raggiungo più tardi》dico.
《Se vuoi rimango con te》si intromesse Cole. Dopo stamattina l'ultima cosa che vorrei e passare del tempo con lui.
《No, tranquillo..》.
《Va bene》dice Jade. Mi da un bacio sulla guancia e se ne va insieme a tutti gli altri.
Siamo a Brooklyn e mi è venuta in mente una cosa pazzesca, che in realtà ho pensato tutta la notte.
Arriva un messaggio "se mi dici dove sei arrivo subito" mi ha risposto Josh.
Sorrido felice e gli mando l'indirizzo di dove mi trovo.

Faccio avanti e dietro sul marciapiede in cui mi trovo fino all'arrivo di una moto che attira la mia attenzione.
《Ci avrei scommesso che eri tu》gli dico quando si parcheggia.
《Non fare la sostenuta, so che non hai paura della mia bimba》dice accarezzando l'R1 nera opaca.
《Bimba?》sorrido 《comunque, ho bisogno di te》gli ripeto arrossendo leggermente.
《Che bello sentirtelo dire.. Ma per cosa?》mi viene vicino e mi lascia un bacio alla tempia.
《Devo fare due cose. Una si trova a pochi isolati da qui》
《Allora andiamo》dice.
《Andiamo》ripeto.
Lo guido indicandogli passo dopo passo il tragitto che deve fare fino ad arrivare al punto giusto.
《Puoi fermarti li》dico indicandogli il negozio.
Scende dalla moto e si toglie il casco, viene vicino a me e fa la stessa cosa.
《Cosa devi fare?》mi chiede scocciato non avendo capito
《Devo pur prendere la patente prima o poi no?! Mi sembra arrivata l'ora》lo prendo dal braccio e lo spingo dentro con me.

Una volta fuori
《Mi spieghi perché vieni ad una scuola guida a Brooklyn se ne hai una vicino casa tua?》mi chiede ancora.
《Si collegherà al secondo tragitto che faremo.. a piedi》.
Corruga la fronte, ma non gli do nemmeno il tempo di replicare che lo trascino dal braccio ancora una volta.

Arriviamo davanti ad una casa in vendita ed io rimango a guardare l'esterno per un po'.
《Siamo arrivati》confesso.
《Dove precisamente?》
Gli faccio leggere il cartello con la scritta 'vendesi'.
《Alex, tu hai già una casa》
《Si, ma è tutta rovinata e metterla a posto mi costerebbe molto di piu di comprare una semplicissima casa》dico
《Ma appunto perché è una semplicissima casa》la guarda con la faccia disgustata.
《Sapevo che l'avresti detto. La stai giudicando senza averla vista》gli faccio notare alzando una sopracciglia
《Hai ragione.. ma tanto non cambierò parere》alza le mani all'aria in segno di resa.
La notte scorsa siccome non ho dormito tanto, ho avuto tempo per cercare qualche casa libera. Ho già visto delle foto e mi sono messa d'accordo con il venditore dicendo che sarei passata per dargli un occhiata.

Oltre ogni promessaWhere stories live. Discover now