CAPITOLO 9

2.6K 82 7
                                    

JOHS POV
Etro in macchina con il fiatone seguito da Chad.
Ci togliamo i giubbotti anti proiettile e scarichiamo le glock mettendole nel cruscotto.
《Se non ti muovi fra meno di cinque minuti questo posto sarà pieno di sbirri》mi ricorda Chad.
Ho l'ansia a mille, manca solo che mi faccia arrestare. Quei due me l'hanno portata via svenuta, non mi hanno dato nemmeno il tempo di toccarla. Devo vedere assolutamente come sta. Jade anche era terrorizzata, le sue lacrime e le sue grida dicevano tanto..
《Dove stai andando?》mi chiede il mio amico
《A vedere se sta bene》rispondo accelerando per stare dietro alla jeep nera
《Stanno andando sicuramente da Marcus》
《Potrebbero andare anche in capo al mondo che io li seguirò. Non importa, non adesso》grido contro Chad.
In realtà non ce l'ho con lui, ma con me stesso, perché fra tutte le ragazze che potevano piacermi, ho scelto di incasinarmi la vita con lei.

Accellero e quindici minuti dopo siamo davanti al cancello di Marcus. Sono già stato qua e sicuramente non mi farò problemi questa volta. Parcheggio la macchina lontano dai sensori ed entro dalla parte posteriore della villa.
Chad segue ogni mio passo in silenzio, perché tanto sa che quando mi metto qualcosa in testa non cambio più idea, anche se è una cosa sbagliata.
《Ok basta, devo entrare pacifico sennò pensano male》dico pensandoci su
《Cioè?》mi chiede confuso.
Mi dirigo alla porta e suono il campanello. Magari è il modo meno adeguato e malfatto, ma evidentemente la tensione mi ha annebbiato la percezione.
Chad non è molto sicuro della mia scelta, glielo si legge in faccia, è quasi buffa la sua espressione e se non fossimo in questa circostanza sicuramente lo prenderei in giro.
Mi viene ad aprire Nick e appena ci vede punta una pistola nella nostra direzione, deglutisco e parlo 《noi non siamo armati, voglio solo vedere come sta》alzo le mani e cerco di essere più convincente possibile.
Ci fa segno di entrare mentre tiene la pistola ben salda alla mia tempia, non è la prima volta che succede anche se devo dire che ogni volta ho paura che qualche malvivente possa premere il grilletto.
Arriviamo nel salone che io già conosco tutte le tante volte che mi ci sono intrufolato.
Marcus appena ci vede spalanca gli occhi, stessa cosa Jade, ma non vedo Alex.
《Come ho già detto siamo disarmati e voglio solo vedere come sta》ripeto la frase.
Marcus fa segno di abbassare la pistola e come ogni volta abbandolo l'aria che avevo trattenuto per pura inquietudine.
《Come facevate a saperlo voi?》
《Sapere cosa?》faccio finta di niente.
《Avanti Josh, se sei venuto fin dentro casa mia per prendermi in giro puoi andartene. O puoi sempre rimanere qua, steso a terra, con un colpo in testa》fa un sorriso sadico.
Ho capito cosa vuole sapere, ma se ci tiene tanto deve arrivare ad un compromesso.
《Se te lo dico devi farmela vedere》
Accorda la promessa annuendo così decido di svuotare il sacco..
《Sono giorni che Matthew vedeva movimenti e auto sospette in giro per le nostre zone, così aveva dato il compito a me e Chad di tenerli sotto controllo. Siamo arrivati al punto di declinare che sono persone che cercano di formare un nuovo team e di distruggere i vecchi.
Se questa volta se la sono presi con voi, l'occasione prossima toccherà a noi ed il nostro team》rispondo sicuro di quello che dico e Marcus ascolta cauto.
《Sapere già di chi si tratta?》
《Per il momento no》
《Perché hanno puntato loro?》
《Ce lo siamo chiesti anche Noi, per poi arrivare alla risposta che erano le prede più facili, anche dovuta alla situazione di questa mattina》risponde Chad al mio posto.
Questa volta Marcus e Jade assumono un'espressione strana, impaurita certo.. ma sento che sotto c'è dell'altro.
《Ora voglio vederla》dico a tono freddo.
《Cosa volete da loro? Non vi viene più facile stargli lontano invece che cercare sempre la loro figura. Perché lo fate?
Siate nemici, appartenente a due team diversi》ci dice il loro capo convinto che così uno dei due potesse cambiare idea. Ma è da quando sono arrivate che mi ripeto le stesse cose e questo non fa altro che aumentare la voglia di stare con lei. Ma subito dopo, una debole voce che pronuncia il nome di Jade richiama la mia attenzione.
Jade guarda me è lo zio non sapendo cosa fare, ma subito di precipita al divano che ci da le spalle.
《Cos'è successo?》chiede ancora quella voce fioca.
Guardo Marcus che ha lo sguardo sostenuto su di me, ma presto cede e si avvicina al divano, così decido di avvicinarmi anch'io.
Ha gli occhi ancora socchiusi e il viso stanco, ma anche in queste condizioni è stupenda.
Scuoto la testa come se per magia i miei pensieri potessero svanire, ma non succede nulla, anzi lo penso ancora.
《Come ti senti?》gli chiedo e immediatamente spalanca gli occhi
《Josh?》mi chiama stupita 《cosa ci fai qui?》
《Volevo vedere come stavi》dico sinceramente
Si mette seduta e si tocca la testa 《Jones mi aveva detto si riposare..》dice imbarazzata accennando un sorriso che ricambio subito.
《Alex, Jade.. vi ricordate che prima di andare all'aeroporto vi avevo detto che le macchine erano state manomesse?》sputa acido Marcus guardando me e il mio amico.
Dove vuole arrivare adesso? Perchè tira in ballo questo ora? Cosa vuole? Lui sa?
Sono troppe le domande che mi frullato per la mente in questo momento.
《Cosa c'entra questo adesso?》Jade da luce ad uno dei miei mille pensieri.
Alexis incuriosita dal discorso si alza mettendosi di fianco alla sua amica ed al suo capo con una faccia sconvolta.
《Bhè, forse Josh vuole dire due parole a riguardo》. Che pezzo di merda, ha approfittato di un momento così fragile per colpirci alle spalle.
《Alex, ho cercato di ripararlo, ma non ce l'ho fatta》dico disperato sapendo che ora verrà fuori un macello.
Lei mi guarda più sconvolta di prima con le lacrime già pronte ad uscire, mi sento ancora peggio se piangesse per me.
《mi dispiace》aggiungo abbassando il capo e alzando le spalle.
《C'entri anche tu?》la voce di Jade esce dalle labbra tra un misto di rabbia e disprezzo.
《No》dice semplicemente Chad
《Ma..》 continua Marcus al posto suo
《L'ho scoperto qualche ora prima della gara》confessa.
Jade spalanca la bocca e assume la stessa espressione di Alex adesso.
《Vi avevo avvertito di stare lontano da queste persone..sono esseri senza cuore, pronti a tutti per un po' di denaro》commenta Marcus ridendo.
《Come hai potuto》sussurra Jade guardando Chad con gli occhi piani di lacrime.
Alex ha un espressione sconvolta, ma non fa o dice nulla come se si aspettasse un mio passo falso e questo non può che farmi sentire piccolo confronto a lei. E non parlo di statura ma proprio di personalità, ho ferito lei ed i suoi sentimenti.
《La porta sapete già dov'è, grazie》dice ancora Marcus indicando l'entrata.
《Questo non dovevi farlo》lo sfido con lo sguardo.
Mi avvicino ad Alexis, gli tolgo una ciocca di capelli che aveva davanti al viso e successivamente gli accarezzo la guancia, si scosta immediatamente facendomi provare una sensazione di vuoto mai provata in vita mia.
La guardo ancora un po' ma lei ha il capo basso, non mi guarderà più in faccia già lo so. Gli do un ultimo bacio sui capelli e decido di andarmene con una sensazione bruttissima.
Perché mi sento così? Perché m'importa così tanto di quella ragazza?
Non sono mai stato innamorato e quindi non riesco a capire cos'è l'amore. Ma se davvero questo è amore come dovrò comportarmi?! Non mi parlerà mai più, ma forse va molto meglio così..

Oltre ogni promessaWhere stories live. Discover now