CAPITOLO 19

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Sono riposata, come non mai.
Ebbene si, ho messo quasi tutta la mia fiducia in mano a Josh stamattina. Gliel'ho fatto capire e spero che lo abbia afferrato.
Parcheggio l'auto di Cole sotto casa e scendo dirigendomi all'entrata.

Trovo Jade sdraiata sul divano, così mi avvicino lentamente a lei dopo averla squadrata.
Mi avrà aspettata tutta la notte qui.. ed ecco il primo senso di colpa farsi spazio in me.

《Hei》 gli accarezzo i capelli
《Hei》ancora con gli occhi chiusi mi saluta.
Sorrido debolmente mentre continuo a coccolarla.
《Ti aspetto di la, intanto preparo la colazione》.
Farfuglia qualcosa di incomprensibile facendomi sorridere e mi dirigo in cucina.

《La giornata inizia molto meglio di come è finita la nottata》dice la mia amica sedendosi su uno sgabello di fronte alla penisola in cucina e prendendo un muffin appena sfornato.
Dopo la sua frase capisco che ieri non è finita molto bene e che probabilmente sarà successo qualcosa..
Prendo il cappuccino che ho appena finito di preparare e glielo porgo mentre io prendo il mio e gli vado vicino.
《Sono buoni》si riferisce al muffin
《Grazie》rispondo semplicemente.
《Chi ha gareggiato ieri?》continuo con il capo basso.
《Io e Ian. Cole era abbastanza scosso per la tua reazione, non ha capito niente.. pensa che hai paura di fare il suo braccio. È così?》.
《N-no》balbetto
《Alexis, voglio la verità》
《No Jade, non ho paura.. l'altra sera mi è successa una cosa e ieri ho dovuto risolverla》.
《Ok, ho capito tutto》 scende dallo sgabello e se ne va
La guardo andarsene per un po', ma non posso perdere la mia migliore amica.
《Jade..》la ricordo fino al salotto.
《Va bene, ti dico tutto》
Incrocia le braccia al petto e con aria scocciata mi fa segno di parlare.
《Accetterò qualsiasi cosa mi dirai, perché sono a conoscenza che è sbagliato, però cerca di capirmi》faccio un lungo sospiro e continuo《So che non è giusto, so che non avrei dovuto e so tutto ok.. Ma non so cosa mi prende quando sto con lui.. È tutto così strano, ma contemporaneamente bello e non riesco a non pensarlo》
《Di cosa stai parlando? E sopratutto di chi?》sbarra gli occhi e prende le mie mani fino a trascinarmi sul divano.
《Quella notte al locale con il team, avevo bevuto e quando me ne sono resa conto, sono andata in bagno. Ma li ho incontrato un ragazzo che mi ha portata a casa.. io tra l'altro non ricordo nulla》la mia amica segue attentamente le mie parole leggermente angosciata.
《Il mattino seguente, ho trovato un bigliettino sul comodino dove faceva intendere che eravamo stati insieme.. cioè a letto insieme》
Mi guarda con aria afflitta, perché sa quanto io tenga a questa cosa.
《Ha iniziato a mandare messaggi, così ho programmato un incontro. Ha detto che sarebbe stato alla gara, ma appena siamo arrivati mi ha mandato un messaggio dicendo che sarebbe andato via.
Non potevo farmelo scappare, avevo visto chi era e dovevo inseguirlo.. così ho fatto per ben venti minuti. Sono scesa dalla macchina trovandomi nel Bronx. All'inizio mi ha spaventata, ma quando ho scoperto chi era e cosa mi aveva fatto volevo ucciderlo, lui impaurito più di me subito mi ha spiegato che lo ha fatto solo per farmi un dispetto e che era tutto uno scherzo.
Così sono rimasta da lui tutta la notte. Abbiamo parlato tanto, sono stata bene e poi lui mi ha detto delle cose stupende. Per il momento non mi fido al cento per cento, però so di essere cotta davvero tanto》.
《Ma lo conosci da poco, sai almeno come si chiama?.. sai cos'hai passato..》
La interrompo subito《poco si, ma non pochissimo.. E poi si chiama Josh》.
Spalanca gli occhi 《cosa??》
《Si lo so..》
《Alex ha cercato di ucciderti》grida
《Jade aspetta》dico con tono calmo
《Ti ha presa in giro》continua a gridare
《Jade》
《Non puoi fidarti di lui, lo hai promesso al team》
《Jade》grido più forte di lei《lo so che ho promesso, ma è più forte di me.. ho provato a stargli lontano, ma appena lo vedo, capisco che c'è qualcosa in lui che mi attira》
《Se è questa la tua decisione va bene. Non dirò nulla al team, ma io non sono d'accordo, sappilo》torna in cucina lasciandomi sul divano.
Dovevo immaginare che non mi avrebbe dato il suo consenso appena glielo avrei detto.. però non nego si esserci rimasta male.
Salgo le scale, con l'umore totalmente diverso a quello che avevo in macchina.
Decido di andare a fare una doccia, giusto per tenermi occupata.

Oltre ogni promessaWhere stories live. Discover now