CAPITOLO 22

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Apro gli occhi lentamente, rotolando nelle calde coperte che mi riparano dal freddo di metà ottobbre che arriva facendosi sentire.
Rigirandomi nel letto però, le coperte si bloccano e non riesco a muoverle.
Mi volto dalla parte opposta ed apro gli occhi.
Josh.
Perché Josh è qui? E perché abbiano dormito insieme? Siamo sullo stesso letto matrimoniale.
Arrossisco.
《Ehi》cerco di svegliarlo dolcemente 《buongiorno》inizio a scuoterlo.
《Josh, buongiorno》ripeto, ma senza risposta. 《Ehii》lo muovo ancora più forte.
《Ok, ora sta a vedere》mi ripeto a me stessa. Mi avvicino e gli lascio un bacio sulla guancia.
Apre gli occhi sbarrandoli e scoppio a ridere appena vedo la sua faccia assonnata.
《Buongiorno》mi dice ancora incredulo del bacio.
《Perché abbiamo dormito insieme?》mi guardo intorno guardando la stanza dell'appartamento del Bronx.
《Perché non smettevi più di parlare e quando l'hai fatto sei crollata. Non volevo svegliarti, ed io non volevo abbandonare il mio letto》mi spiega strofinandosi gli occhi con le dita.
《E se io non volevo dormire con te?》fingo di essermi offesa
《Uh, dimenticavo che sei vergi..》.
Non gli do il tempo di finire la frase che gli metto la mia mano davanti alla bocca, zittendolo.
Si alza dal letto ridendo e mi fa segno di seguirlo.
《Andiamo?》
《Dove?》mi butto di nuovo sotto le coperte
《Ma tu non ti svegli mai con voglia di Milk shake?》alza le spalle
《No》.
《Bene. Io Si, quindi alzati che andiamo a prenderlo》

-
《Stasera vieni con me ad una festa》mi dice camminando per le strade del Bronx con il bicchiere del milk shake in mano.
《Dove?》
《Un mio amico da una festa, così noi andremo a trovarlo》
Annuisco gustando il retrogusto del cocco.
Il telefono di Josh inizia a suonare, così lo prende.
《Si?》corruga la fronte rispondendo
《Ma non puoi andare Tu?》gli chiede scocciato
《No, niente di particolare》mi guarda negli occhi e noto che sta mentendo.
《Va bene, ci vediamo li》.
Termina la chiamata ed impreca.
《Che c'è?》domando.
《Matthew vuole vedermi》mi dice scocciato
《Allora vai..》
《Ma io.. vuoi venire con me?》sorride.
《Grazie..Ma no》sorrido anch'io
《Vieni,ti riaccompagno e poi vado》.

Dopo aver cercato di dire che sarei potuta tornare anche da sola, Josh mi ha riaccomoagnato a casa, per poi andare dal suo capo.

Mi butto sul divano e chiudo gli occhi.
Cosa siamo in realtà io e Josh? Non possiamo dormire insieme ed essere solo dei conoscenti? Non possiamo stare insieme e pensare che siamo solo degli amici, perché entrambi sappiamo che abbiamo un attrazione fisica.. Ma è solo attrazione fisica? Non è nient'altro?
Ho paura ad avvicinarmi a lui, ma sto bene in sua presenza e non vorrei mai che finisse tutto questo.
Lui si pone le mie stesse domande? Ci pensa a cosa siamo e cosa potremmo diventare? Perchè Josh e non Cole, Ian, oppure James o Carter che ne so.. perché un mio nemico naturale?
《Quando sei entrata?》mi chiede Jade togliendo le cuffie
《Cinque minuti fa》.
Si viene a sedere vicino a me ed inizia a fare la faccia da cucciola indifesa 《non volevo arrabbiarmi con te ieri. È solo che mi innervosisce quella donna》si difende gesticolando
《Non fa niente, ma devi imparare a trattenere questo tuo lato. I ragazzi non sanno della parentela tra te e Marcus ed Allen, e non devono saperne nulla.. per il momento. Magari quando saremo ai loro livelli gli diremo tutto quanto》. Non voglio che pensino che siamo avantagiate solo perché Allen è la zia di Jade.
《Si ho capito》continua 《io comunque stavo iniziando a fare le valige》.
Oh mio dio.. Los Angeles! Mi ero proprio dimenticata di dover partite.
Metto la mano davanti al fronte e strizzo gli occhi.
《Cosa succede?》mi chiede la mi amica
《Nulla, solo che non ho ancora iniziato a fare le valige. E non so che clima c'è li, non so che portarmi e non so se mettere vestiti lunghi o solo corti》parlo esasperata, come se stessi per andare in guerra.
Vado nella cabina armadio e prendo la valigia con cui son arrivata a New York.
Quanti ricordi..

Flashback
《È piccola》mi rimprovera Jake
《No è perfetta》cerco di prenderla della scaffale, ma è troppo in alto per un metro e sessanta.
《È piccola》mi dice afferrandola al posto mio.
La guardo bene, ci giro intorno, faccio una breve sfilata fra i vari scaffali.
《Oh mio dio》sussulto alla vista della valigia messa su uno scaffale di fronte a me.
Lascio la valigia che fino a due secondi fa mi sembrava perfetta e corro verso quella 'nuova'.
《Dimmi che stai scherzando》Jake mi raggiunge mettendosi al mio fianco
《Questa è davvero perfetta》
《Ma ha lo stemma di Superman davanti》
《Ehii》porto il mio indice al suo petto 《È BA-T-MAN- 》parlo a tratti cencando di sembrare minacciosa.
Scoppia in una fragorosa risata, e così lo seguo mentre una coppietta ci passa vicino con facce stranite.
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Oltre ogni promessaWhere stories live. Discover now