CAPITOLO 22

2.1K 52 0
                                    

La porta si apre lentamente《sei sveglia?》mi domanda Jade entrando in camera.
Mi alzo dal letto mettendomi seduta 《si》rispondo sorpresa di vederla qui. Abbiano parlato meno di dieci minuti fa, quando sono entrata a casa e l'ho trovata in salotto insieme a tutto il team.
Ho dovuto fingere di essere pensierosa, per non far insospettire gli altri, anche se avevo la felicità che spruzzava da tutti i pori.
Richiude la porta piano e come se fosse una ladra, in punta di piedi viene a mettersi nel letto con me.
《Devo dirti una cosa》parlo guardandola.
Corruga la fronte e rimane in silenzio ascoltandomi.
Butto un sospiro e comincio《ho pensato che mettere a posto quella villa ci costerebbe molto più di comprarne un altra》dico prendendogli le mani e guardandole 《così, oggi sono andata a vedere una casa. Non è una villa e si trova a Brooklyn, è al primo piano ed è bellissima, ha due stanze e sala e cucina sono un open space gigantesco. È così confortevole》mi stoppo e prima che potessi continuare Jade mi frena. Alzo il capo e la trovo sorridente 《va bene》.
Corrugo la fronte 《Cosa va bene?》
《Domani ci alziamo presto ed iniziano a dargli una sistemata se ce né bisogno》.
《Davvero?》chiedo ancora incredula.
《Si, davvero》risponde.
Felice della sua risposta l'abbraccio entustiata.
《Ero venuta qui, per dirti che avremmo dovuto iniziare a fare qualcosa, ma vedo che sei sempre un passo avanti, quindi hai fatto benissimo》.
Ci corichiamo entrambe a pancia in su guardando il soffitto.
《Cos'hai fatto oggi?》chiedo.
《Nulla di particolare. Te?》
《Sono stata con Josh, mi sono iscritta ad una scuola guida ed ho conosciuto la madre di Josh》l'ultima frase la pronuncio con più enfasi.
《Quindi Johanna non c'entrava affatto?》sorride Jade.
《In realtà è la sorella di Josh》
《Wow, che scoperta》
《Non dirlo a me》sospiro .《sono stanca, dormiamo così domani abbiamo abbastanza forze per traslocare》.
Entrambe chiudiamo gli occhi nello stesso momento. Io però li riapro per guardare la mia migliore amica, con cui per varie situazioni sto passando troppo poco tempo, e non mi piace per niente.
**
-Due settimane dopo.
《Va bene, glielo riferisco subito》Jade parla al telefono da circa dieci minuti con non so chi, gira e rigira per la sala e la cucina.

Ebbene si, siamo nella nuova casa Che io già adoro. Abbiamo preso alcuni mobili 'salvabili' della villa e li abbiamo portati qua, quindi il divano bianco si abbina perfettamente alle pareti anch'esse bianche di tutta la casa. La cucina invece abbiamo dovuto comprarne una nuova, è rosa.. Jade ha detto che siccome ho deciso tutti io, lei doveva pur decidere qualcosa. È l'oggetto più brutto di tutta la casa secondo me. Però per compensare il 'danno' della mia amica, il bagno è tutto blu e bianco, scelto dalla sottoscritta. Ed infine, per le due camere abbiamo deciso di tenerne una per entrambe e nell'altra fare una cabina armadio. Abbiamo tre armadi che coprono le pareti in vista, mentre nell'altra abbiamo messo uno specchio gigante. Amo questa casa anche se tutto il team non era d'accordo che la comprassi.. nemmeno Marcus. ALLA FINE HO VINTO IO.

《A stasera》termina la chiamate e si butta sul divano di peso. 《Abbiamo una festa stasera》mi avvisa.
《No Jade, io stasera passo. È lunedì, già ieri siamo stati in un locale》le rispondo scocciata.
《Perché ho un amica così ignorante?》rotea gli occhi al cielo e la guardo male.
《Marcus ha dato una festa a casa sua. Quelle feste noiose che fa con i vecchi》dice facendo dei gesti con le mani.
《Ah, con la società》
《Eh sì quelle》dice annoiata.
《Che ti prende? Hai il ciclo?》gli dico sorridendo andandomi a sedere vicino a lei.
Mi da un occhiataccia 《odio quelle feste, sono noiose e mi ricordano Chad e la prima volta che l'ho conosciuto》.
Abbiamo fatto la stessa festa la settimana scorsa per dire a tutti di stare più attenti e che il team era stato attaccato.
《Uh Chad》dico ricordandomi di lui. Non avevamo più parlato di quello che c'è stato tra i ldue《non vi siete più parlati?》chiedo comunque già sapendo la risposta. Perché penso che mi avrebbe detto una cosa così grande se fosse successa.
Non si parlano da quando abbiamo saputo chi fosse stato a manomettere il motore dell'auto.
Scuote la testa più volte, strizzando le labbra.
《Perché non c'è stata l'occasione giusta, oppure perché non vuoi?》la guardo da dietro le poche ciocche cadute davanti al viso, facendo finta di non guardarla.
《Perché non si può. E questo dovresti mettertelo in mente anche tu》mi da un colpo sulla fronte e se ne va alzandosi dal divano.
Sorrido, sapendo che ha ragione, ma ormai non mi frega più di niente. Ho fatto la mia scelta e sono felice.
Approposito di lui, in queste due settimane non ci siano sentiti tanto. I ragazzi del team hanno insistito per partecipare ad ogni cambiamento che abbiamo fatto io e Jade. A partire dalla pittura a finire l'arredamento. Sono stati sempre con noi, anche se poi a fine giornata erano stanchissimi. Infatti due giorni non sono venuti ad aiutarci Carter e James, perché abbiano deciso che avremmo fatto gareggiare loro contro quel ragazzo di cui non conosco il nome e David.

Oltre ogni promessaWhere stories live. Discover now