CAPITOLO 6

2.8K 82 7
                                    

Mi sto lasciando andare proprio come avevo previsto. Per me essere in macchina con una persona conosciuta mezz' ora fa è un gran passo in avanti. Mi ha raccontato così tante cose di lui..
Per essere la prima volta che lo vedo sembra una persona sincera a differenza di Josh che a primo impatto risulta stronzo. Approposito di lui, spero che ci sia..vorrei parlargli.
《Dove sei stato?》chiedo d'un tratto riferendomi al fatto che prima Chad gli ha chiesto quando fosse tornato, lui sembra capire e risponde subito 《Las vegas, San Francisco. Non so di preciso, sono stato via per lavoro》risponde vago.

Arriviamo davanti all' E'S BAR che riconosco grazie allo scherzo fatto pochi giorni fa, parcheggia e scendiamo trovando tutte le macchine che c'erano nel Bronx. Entrando nel locale pieno si persone la puzza di alcol ci invade come la volta precedente.
《Ciao Mike》 un cameriere lo saluta
《Hei》 risponde lui con un sorriso
《Alex》dice di nuovo il cameriere rivolgendosi a me, non mi ricordo come ti chiama così mi limito a fare un cenno con la mano.. sono sempre la solita.
《Vi offro qualcosa?》ci chiede gentile
《No》risponde freddo Mike senza chiedermi cosa preferivo fare.
Perché ora risponde così?
Il cameriere notevolmente stranito scompare dietro al bancone e Mike mi inizia a parlare 《Come lo conosci?》chiede senza emozioni in volto.
Cosa? È geloso? Ma no, non può essere.
《Abbiamo fatto uno scherzo a Josh è Chad e lui ci ha dato una mano, perché?》chiedo. Ma mi risponde con un'altra domannda 《Come conosci anche loro due?》sembra infastidito ma non può essere, sicuramente è una mia impressione.
《È una lunga storia》dico incredula .
《Cosa è una lunga storia?》chiede Chad arrivando da dietro con un enorme sorriso, mano nella mano con Jade.
《Nulla》risponde ancora freddo Mike.
Vorrei proprio sapere cosa gli è preso adesso..
Mentre il bar inizia a riempirsi mi sento stanca e ho bisogno di una sigaretta. Mike ride e scherza con un gruppo di ragazzi poco lontano, non volendo disturbarlo mi dirigo da Jade chiedendo le chiavi dell'auto ricordandomi di aver messo le sigarette nel contenitore dello sportello.

Jade mi ha detto dove ha messo la mscchina, ma non la trovo, ci sono troppe macchine.
《È stato chiaro》grida una voce familiare
《Ti ho detto che l'ho fatto ma è andata male》è la sua voce l'ho riconosciuta e guardando bene ho riconosciuto anche l'auto di Jade che è di fronte a lui.
Vorrei stare qui ad ascoltare, ma non mi sembra giusto.
《Non ne sarà felice》continua l'altro, è Bryan.
Cosa sta successo? Mi avvio alla macchina mentre loro continuano senza avermi visto.
《Tu non fare lo stronzo ed aiutami, non hanno vinto quindi rilassati》 risponde Josh. Stanno parlando della gara.
Apro lo sportello provocando un leggero suono 《Alex》 mi richiama sorpreso lui.
Decido di ignorarlo come ha fatto lui tutto il tempo fino a poco fa e continuo a cercare le sigarette.
《Le avevo messe qua》dico parlando con me stessa.
《Cosa?》mi chiede
《Ma come fanno a non esserci?!》e mi lascio sfuggire un grido di rabbia sempre parlando con me stessa.
Sento le pietre sull'asfalto fare rumore segno che si sta avvicinando 《tieni》mi dice. Mi giro trovandolo con una sigaretta in mano mentre me la porge.
《Solo perché non le trovo》dico arrabbiata prendendola.
Chiudo la macchina, faccio per andarmene e poi 《..mi serve l'accendino》si mette a ridere e mi fa accendere e solo ora noto che Bryan non c'è più.
《Dov'è il tuo amico?》chiedo ironica
《E il tuo nuovo amico dov'è?》Mi chiede con una punta di fastidio
《Dentro penso》dico con aria superficiale
《Si, è dentro anche il mio amico》risponde.
Annuisco cercando di fare l'indifferente
《Sei intrigante quando fumi, sai..》dice avvicinandosi sempre di più.
《Non fare la dura con me》continua sottovoce sfiorando il mio naso con il suo.
Non so cosa mi prende, il mio corpo reagisce sempre in modo diverso quando si tratta di lui e delle sue provocazioni.
Voglio spiegazioni, non voglio il suo sguardo su di me, che oltretutto l'imbarazza.
Prendo l'ultimo tiro della sigaretta e gliela spengo sul dorso in modo che cosi facendo è costretto ad allontanarsi.
《Perché ti sei comportato così prima?》chiedo cercando di non gridare
《Perché dovremmo essere nemici cazzo》dice altrettanto gridando massaggiandosi il punto sulla mano dove l'ho bruciato《facciamo parte di due team diversi. I nostri capi si odiano e dovremmo farlo anche noi . Non dovremmo nemmeno essere qui, dovremmo stare lontani》continua appoggiando la sua fronte sulla mia.
Le sue parole fanno accendere un mix di emozioni in me tantè che mi è difficile percepirle.
《Allora perché non mi stai lontano?》chiedo sperando in una risposta concreta.
Mentre sta per rispondere qualcuno che tossisce ci spaventa facendoci allontanare da quella posizione che se inizialmente era imbarazzante, ora era iniziata a piacermi.
《Disturbo?》è Mike
"In questo momento si" vorrei rispondere.
《No》risponde duro Josh.
《Bene, perché vorrei prendere Alex e portarla in un posto》
《Veramente sono stanca e vorrei tornare a casa se per te non è un problema》
《Tranquilla, sarà per la prossima volta》. Annuisco e rimane li, ma vorrei parlare ancora un minuto con Josh che continua a guardare a terra. Sembra così afflitto.
《Ti raggiungo subito》continuo, così se ne va. Ed ecco di nuovo quel viso duro e cupo.
Una volta soli chiedo《allora non dobbiamo più sentirci?》
《Dovremmo, questo non vuol dire che dobbiamo》
Sospiro mentalmente e non so neanche il motivo.
《Buonanotte》dico dandogli un bacio sulla guancia e scappo via.
Ok, volevo cambiare ma per stasera penso di aver superato ogni limite. Ma quando di tratta di Josh è tutto così imprevedibile, ma scoprirò il suo modo di essere.

Oltre ogni promessaWhere stories live. Discover now