CAPITOLO 52

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Apro la porta di casa mia, e trovo Jade preoccupata seduta sul divano ad aspettarmi.
《Cos' e successo?》Mi chiede frettolosa.
L'ho chiamata per dirgli che stavo tornando a casa e dovevo parlargli urgentemente.
《Ho fatto un casino. Sono sicura di aver fatto un casino》ripeto sempre più disperata.
《Josh?》domanda, così annuisco.
《Ma non ti ha accompagnata lui?》.
《Ecco, proprio questo è il problema》.
Mi siedo vicino a lei, e cerco di calmarmi per raccontargli al meglio ciò che è successo.
《Ieri notte al locale, avevo bevuto un po', ma ero cosciente, sapevo ciò che stavo facendo. Io e Josh.. bhe..》cerco di farglielo intuire, ma non vedendola convinta continuo 《l'abbia fatto per l'ennesima volta》.
È esilarante la faccia della mia amica che continua a non capire cosa gli voglio dire, ma allo stesso momento è straziante, perché vuol dire che devo raccontargli tutto!
《E allora cosa c'è che non va?》mi domanda《non è abbastanza bravo?》mi guarda con malizia, sorridendo.
《No, ma che dici.. Ci sto arrivando》faccio un sospiro e ricomincio 《è stato come le altre volte, nulla di più, una scopata in bagno》.
《Ma.. nel momento più bello, mi ha detto una frase..》continuo a fare suspense, aumentando l'attesa a lei e l'imbarazzo a me.
《Mi ha detto che mi ama》decido di dire d'un fiato.
Jade scoppia a ridere ed inizia ad applaudire felice 《finalmente, proprio quello che volevi》.
《Ecco noo》torno a dire disperata《non hai fatto cazzate vero?!》. Ormai la mia migliore amica mi conosce a memoria.
《Non so perché. Forse è stato l'alcool, oppure la paura, non so cosa cazzo è stato.. Non gli ho risposto. Me ne sono andata》
《Cosaaaa?》urla.
《Già. Poi sono andata al bancone ed ho iniziato a bere, sperando che l'alcool potesse eliminare quella fottuta frase dalla mia testa e così è stato fino a ieri sera. Ma stamattina appena mi sono svegliata è stata la prima cosa che ho pensato. Mi ha detto ciò che stavo aspettando da settimane, ed io l'ho ignorato》.
Mi viene da piangere, da urlare, da fare un milione di cose, ma continuo a rimanere zitta.
《E stamattina non ti ha accennato nulla?》
《No, ha fatto finta di niente. Ed io dovrò continuare ad imitarlo》.
Esasperata lascio poggiare la testa allo schienale del divano.
《Sei un idiota》mi dice Jade.
《Lo so》mi copro la faccia con un cuscino.
《Ma guardando il lato positivo..》dice la mia amica per poi fermarsi a pensare 《no, non ce ne sono lati positivi》alza le spalle, facendomi cadere in totale depressione.
《Era ciò che volevo, ed ho rovinato tutto》ripeto sull'orlo di una crisi.
《A parte di scherzi. Si può sempre recuperare..》.
La incito a continuare.
《La prossima volta glielo dirai tu per prima. E questa volta troverai il momento giusto e non dopo una scopata in un bagno lurido》.
Annuisco convincendo me stessa, ma non del tutto.
Adesso devo trovare il modo. Ora tocca a me prendere l'iniziativa.
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Ore dopo a casa di Matthew.
《Che ne dite?》ci hanno appena parlato di un nuovo schema per catturare il clan, ma sinceramente non riesco a mettere tutta me stessa.
《Alex?》mi richiama lui chiedendomi cosa ne penso.
《Mh, bhe, si, molto, ma molto.. Si bhe, interessante》. Oddio, ho appena fatto una grandissima figura di merda.
《Grazie Alex per queste magnifiche dichiarazioni, passiamo la parola a Cole》mi prende in giro Matthew.
Faccio un sospiro mentre gli altri mi deridono.
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《Ti va di andare a fare un giro?》chiedo a Josh subito dopo l'incontro, ancora sulle scalinate della villa.
《Ho da fare, devo andare dagli ostaggi》mi dice in modo frettoloso.
Lo guardo a lungo, ma continuo 《vengo anch'io》.
《Non c'è bisogno, avrai altro da fare》cerca di evitarmi.
《In realtà no, quindi..》alzo le spalle e mi accomodo in macchina prima che mi potesse dire altro.
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《Che hai?》gli chiedo una volta al bunker.
《Sono solo stanco》.
《Ti va di andare a dormire?》gli vado incontro ma mi scansa di nuovo.
《Devo stare qui due ore ancora》.
《Capisco..》
Si sta comportando così per ciò che è successo ieri? Sta pensando che io non lo ami, che lo sto usando?!
《Alexis》mi richiama un ostaggio con un filo di voce facendomi girare di scatto.
《A-ac-acqua》balbetta a stento.
Velocemente Josh prende una bottiglia d'acqua e gliela porge.
《Tutto ok?》gli domando impaurita, ma nessuna risposta.
《Sembra che sta per perdere conoscenza》dico ad alta voce 《chiama qualcuno》.
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Siamo in clinica e come il solito, il dottor Jonas si occupa di noi ragazzi del team.
《È collassato, ma ora è tutto ok. Sarà stato un periodo di forte stress, ed ha perso parecchi liquidi. Ora gli faremo ulteriori controlli, ma fra un paio d'ore potete portarlo a casa》.
Annuisco e Jonas prima di andar via mi fa un occhiolino.
Faccio un sospiro di sollievo, e vado da Marcus che mi sta aspettando nella sala d'attesa.
《È tutto a posto. Poche ore e possiamo portarlo di nuovo con noi》.
Mi siedo accanto a lui, buttandomi a peso morto. Ho preso un grande spavento, ed ora non riesco a riprendermi del tutto.
《Tu stai bene?》mi chiede vedendomi provata.
Annuisco soltanto guardandomi le scarpe.
《Sai.. hai l'aria di una tosta. Forse è per questo che mi piaci. Vuoi certezze, anche quando di certo non c'è niente. Vuoi sempre la verità, anche se viviamo una vita fatta di bugie. Non hai paura di niente, e quelle poche volte che ce l'hai, sei così dolce. A volta mi viene da trattarti come tratto gli altri ragazzi, ma in momenti come questo ti sento come Jade, una nipote. È come se ti conoscessi da una vita e grazie a te sono cambiate tante cose positivamente nel team, e non solo. Sei buona Alex, hai un buon cuore e si vede. Fra qualche mese riuscirai a prendere anche il mio posto》dice le ultime parole sorridendo, ma torna serio 《non riuscirò mai a ringraziarti abbastanza. Sei la roccia di tutti e due i team》.
Sono senza parole, mi ha spiazzato, questa volta seriamente non so cosa rispondere, è non è da me.
《I-io..》balbetto, ma non mi lascia continuare la frase.
《Io vado. Ti farò raggiungere da uno dei ragazzi, così poi tornerete al bunker》torna autoritario.
Lo saluto dandogli un bacio sulla guancia.
Avrei voluto avere un uomo nella mia vita che mi dicesse quanto fosse orgoglioso di me, e di ciò che stavo facendo, e Marcus a volte è proprio come quell'uomo, come se fosse mio padre.
-
La sera a casa si Marcus.
《Abbiamo deciso una cosa》annuncia Marcus.
《Gli ostaggi. Sono giorni che stanno li e tutto quello che sapevano ce l'hanno detto è inutile tenerli, tanto nessuno li vendicherà.  E date le missioni penso che altri ragazzi a noi possono servire. Quindi tutti è sette i ragazzi da oggi in poi saranno i nostri nuovi "uomini"》ci spiega ancora.
《Hanno sparato quella sera che sono stati catturati》gli urla contro Cole, ricordandogli ciò che è successo e della pallottola che mi ha sfiorato.
《Lo so, ma ora è diverso. Ora sono dalla nostra parte》aggiunge Matthew.
《Bravi. Bella scelta》lo incoraggio Mike.
Tutti lo guardiamo, è lui comincia a ridere 《no e che seriamente mi piace quest'idea. Bravi》.
Sembra che li stia prendendo in giro, ha un sorriso idiota stampato in faccia.
Sorvoliamo e decidono come sempre di passare la parola a me.
《Ottima idea, sono sicuri che saranno tutti d'accordo》.
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Per l'ennesima volta nella giornata torno in macchina. In tre mesi ho passato più ore in macchina che a casa. Ora però sono esausta, sono davvero troppo stanca.
Sento bussare al vetro del finestrino e balzo per lo spavento.
《Cazzo Josh, mi hai spaventata》.
Sorride 《mettiti dall'altra parte, ti accompagno io》.
Così scavalco il freno a mano, sto attenta a non toccare le marce e passo sull'altro sedile.
《Dove devi andare?》mi chiede mettendo a moto.
Quant è bello quando si preoccupa per me..
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Una volta arrivati dagli ostaggi, con Josh che finalmente sembra essersi calmato da oggi pomeriggio, dato che non mi calcolava proprio.
Appena apriamo la porta gli altri ragazzi sobbalzano, dato che non ci aspettavano.
《Buonasera》inizio con toni calmi.
Mi avvicino a Tom, il ragazzo che oggi si è sentito male e gli chiedo come sta.
《Marcus e Matthew hanno deciso qualcosa per voi》comincia a dire Josh.
《Fra pochi giorni è Natale, hanno deciso di fare i buoni anche loro》continuo sorridendo.
《Vi offrono un posto di lavoro》alza le spalle ridendo 《sicuramente non ci sarà un foglio d'assunzione ma ci sarà uno stipendio ben pagato, tutti i mesi precisamente》spiega.
《Cosa dovremmo fare? Rimanere chiusi qui ancora?》domanda uno di loro.
《Nono》gli vado vicino e gli spettino i capelli, più di quanto non lo siano già《siete le nostre nuove reclute》.
《Io si ci sto, non voglio rimanere in bebito con nessuno. Vi coprirò le spalle e voglio anche parlare con tutti e due》.
Indico sia me che Josh 《noi?》.
《No con Marcus e Matthew》.
Tom parla con tono sicuro, non è più il ragazzo spaventato di ieri sera.
《Avrai quello che vuoi》gli dico e subito vengo guardata male da Josh.
《Chi come lui vuole iniziare una nuova esperienza?》josh chiede alzando le spalle e ridendo.
《Io. Io. Io》iniziano a dire in coro quasi tutti i ragazzi. Tranne due.
《E voi?》
《Voglio restarne fuori. Ho rischiato la vita e sono stato chiuso per settimane, voglio tornare a casa e basta》parla uno dei due, mentre l'altro annuisce.
《Io stasera vi libero, avete quarantotto ore per raggiungere casa di Marcus. Non esitate o non fatelo aspettare, lui odia aspettare》faccio per andarmene 《ah, un altra cosa. Se non vi presentate, morirete》.
Io e Josh andiamo vicino alla porta e aspettiamo che tutti escano.
《 Che coppia che siamo》dice sorridendo, fiero di ciò che ha appena fatto.
Anch'io sorrido e approvo quello che ha detto.
《Arrivederci》scuoto la mano con fare gentile, prendendoli per il culo ancora una volta.
《Io domani mattina sarò da Marcus》ci avvisa Tom.
《No, ti accompagno io》.
《Ok, allora passo prima da te》.
Corrugo le sopracciglia.
《Conosco casa tua, so dove abiti.. sai..》Si tocca la nuca imbarazzato.
《Già》annuisco ripensandoci. Fino ad un mesetto fa mi seguiva per uccidermi, è normale che sappia dove abito.

《Già mi sta antipatico》dice Josh chiudendo la porta del bunker.
Sorrido non rispondendolo.
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Ultima corsa, ora si torna a casa.
《Vieni da me?》mi domanda.
《No, domani mattina Tom sarà sotto casa mia》gli ricordo l'impegno preso.
《Mh, gia》.

Parcheggia sotto casa 《sei stanca?》.
Annuisco, oggi sono davvero sfinita.
《Se vuoi entro e ti coccolo fino a quando non ti addormenti》.
《Mh si sarebbe perfetto》chiudo gli occhi poggiando il capo al poggiatesta.

Scendiamo dalla macchina ed entriamo in casa, sedendoci sul divano.
Escono Jade e Chad dalla stanza da letto .
《Mi sa che dobbiamo togliere i vestiti e mettere un altro letto in quella stanza》dico indicando la nostra "cabina armadio" che è una camera a tutti gli effetti. Quando siamo venute ad abitare qui nessuno delle due era fidanzata quindi non avevamo pensato che potesse succedere questo.
I ragazzi in sala iniziano a ridere.
《Ho capito, vado via》dice Chad iniziando a prendere la giacca.
《Nono, fai pure. Non dormirò in un letto dove ci sono state fatte le zozzerie fin ora》
《Stai pure, Alex viene con me》si aggiunge Josh.
Così ci alziamo e ci dirigiamo all'entrata.
《Buonanotte》grida ridendo Jade.
-
《Vedi? Era destino che venissi a dormire da me》mi prende in giro Josh.
《Mi sa che il destino lo sa che ci amiamo entrambi, perciò》.
Josh alla mie parole sbarra gli occhi, per il mio "Ti amo" indiretto.
Questa volta è lui a non rispondere e cambia totalmente discorso 《abbiamo una casa in più. Dovrei venderla?》
《Mi stai chiedendo di venire a vivere da te?》domando ironica.
《No, anche se ormai è come se vivessimo assieme》.
《Allora puoi vendere la casa del Bronx》.
Mi guarda sbarrando gli occhi 《sei impazzita? Piuttosto vendo la villa》.
Sorrido e torno a chiudere gli occhi per pochi attimi. Due secondi soltanto, prima di riaprirli e trovarmi Josh davanti al viso.
《Sei bella anche se stanca》.
Inizio a baciarlo per prima, prendendo ancora una volta l'iniziativa.
Farò di tutto pur di dirgli che veramente lo amo, e che è indispensabile per me.

Di colpo, durante il lungo bacio mi blocco.
《Tom ci ha visti assieme. E se dice qualcosa al team?》.
《Non dirà nulla》dice continuando a baciarmi.
E fu così, che andai a dormire per l'essesima volta da Josh.

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