And remember what we're fighting for

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-Ci sono problemi?- alle sue spalle compare Shawn, che tiene le mani cacciate nelle tasche del giubbotto blu.

-Che ci fai tu qui?- supero Will senza pensarci due volte, avvicinandomi a lui. Mi alzo sulle spunte e gli stampo un bacio a fior di labbra, ma lui non sembra voler staccare gli occhi di dosso dal biondo.

-Volevo farti una sorpresa. Un ennesimo cento, ho sempre saputo di stare con un genio, ma ora ne ho la prova- da dietro la sua schiena spunta un mazzo di rose rosse. -Giuro che non sono di Tiffany, le puoi prendere tranquillamente-

-Sei talmente stupido- di nuovo, gli schiocco un bacio sulla guancia, afferrando i fiori con una mano. –Ma anche dolce, sono bellissime-

-Sto per vomitare- portiamo entrambi la nostra attenzione all'altro ragazzo. –Siete davvero disgustosi-

-Immagino che tu non possa capire come ci si debba comportare quando si ama una persona-

-Shawn dai ti prego, non iniziare- mormoro, avvolgendo le dita intorno al giubbotto del ragazzo. –Non è necessario- alzo lo sguardo verso di lui, ma non mi guarda in faccia, troppo occupato a lanciarsi occhiatacce con Will.

-Credi che io non l'abbia mai amata, che non mi sia mai importato di lei? Beh, ti sbagli di grosso. Tutti gli errori che ho commessi sono stati la causa del mio troppo amore nei suoi confronti-

-E, esattamente, come questo ti ha portato a tradirla e a ferirla fisicamente?-

-Shawn per favore- sibilo. Ma quando due ragazzi devono dimostrare chi tra i due è il migliore, c'è poco da fare, e nemmeno io riesco a distoglierli.

-E ti prego, non usare la scusa del sesso-

-Shawn!-

-No, hai perfettamente ragione. La prima volta è accaduto perché sia io che Diana eravamo fatti come due pigne, le altre perché lei minacciava di dirlo a Rose, e temevo la sua reazione. Di certo non devo essere io a farti notare quanto possa essere fragile delle volte-

-Quindi stai suggerendo che lo hai fatto solo per me, per potermi proteggere-

-Esatto! E le voci che ho messo in giro dopo...ero solo arrabbiato. E non è vero che non sono mai venuto a trovarti quando eri alla Constance. Ho cercato di farlo, ma Daisy mi ha mandato via, e subito dopo ti ho vista in giardino con lui e la sua stupida chitarra-

-A differenza tua, mi sono impegnato per farla stare meglio. Tu non c'eri quando non parlava con nessuno, quando rimaneva giornate a letto senza parlare, a piangere o a guardare il soffitto. E non sai quanto è stato difficile convincerla a fidarsi di me, a fidarsi della gente-

-Ricordami dov'eri quando si riduceva i polsi a carta velina. Secondo te per quale motivo le è rimasta l'abitudine di indossare tanti bracciali. Hai soltanto sfruttato un momento in cui non ero presente, sennò te ne saresti tornato da dove sei venuto con la coda tra le gambe. Sai quante volte, quando l'abbracciavo, sentivo ancora l'odore del sangue?-

-Sì, posso capirlo, visto che ci sono stati giorni in cui ero io a cambiarle le fasciature-

-Okay, adesso sei tu che mi stia ferendo- finalmente Shawn si abbassa a guardarmi. –Basta, va bene? Pensate che io sia una sorta di bambolina da litigarvi? Perché non vi abbassate i pantaloni e fate una gara a chi è più virile già che ci siete?-

-Mi dispiace, ho esagerato-

-Ma davvero?- gonfia le guance e sospira. –Torniamo a casa ora-

-Sì hai ragione- rivolge un ultimo sguardo di sufficienza a Will, sperando che prenda fuoco spontaneamente. –Non voglio più vederti nelle sue vicinanze-

Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)Where stories live. Discover now