CAPITOLO 90

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SAM

Qualche giorno dopo.

Parcheggio fuori dalla HarperCollins, prendo il cestino del pranzo ed esco dalla macchina. Ultimamente lo faccio tutti i giorni: porto la colazione o il pranzo a Kyle e lui è felicissimo di questo, dato che in questo periodo sta lavorando molto. È sempre chiuso in ufficio a visionare manoscritti per Harry, anche se so che in realtà ha ripreso nuovamente il suo romanzo. Kyle non ha detto nulla a nessuno al riguardo, ma mi sono accorta più di una volta dei fogli che cerca sempre di nascondere quando io o Harry siamo nei paraggi.
Visto che Kyle è sempre sommerso di lavoro, quando vengo alla casa editrice passo molto tempo con Amber e sono felice di dire che siamo diventate ottime amiche. Infatti quando varco la soglia della HarperCollins, la vedo seduta al suo solito posto. I capelli raccolti in uno chignon e il tailleur elegante la fanno sembrare ancora più bella di quanto non sia già. Veramente è da qualche tempo che sembra diversa, ha una luce strana negli occhi.
<Ehi Amber> la saluto con un sorriso, poggiando i gomiti sulla sua scrivania.
<Ecco la nostra innamorata> mi fa lei, ricambiando il sorriso. <Pranzo?> mi chiede poi, indicando con la testa il cestino che ho in mano.
<Già, sta ancora lavorando?> mi informo. So che Kyle é sempre al settimo cielo quando lo vengo a trovare, ma non mi va di disturbarlo quando lavora.
<Si, dovrebbe finire tra dieci minuti, ma puoi andare da lui lo stesso>.
<Sicura?> chiedo, lanciando uno sguardo al corridoio.
<Si certo, anche perché mi ha detto chiaramente "se arriva la mia piccola falla passare immediatamente">. Scoppio a ridere difronte alla sua imitazione. Amber è veramente brava ad imitare Kyle, ed è ancora più brava ad imitare Harry.
Ci facciamo sempre delle grosse risate quando prendiamo in giro i nostri uomini.
<Ok, allora vado. Ci vediamo dopo> le dico e mi dirigo verso il corridoio.
Quando arrivo alla porta di Kyle, busso e subito dopo sento la sua voce dire <Avanti>.
Apro la porta e la prima cosa che vedo è lui. Il mio splendido ragazzo, seduto alla sua scrivania, una mano alla tempia e l'altra dietro la testa che agita velocemente una matita. Lo sguardo fisso sul manoscritto difronte a lui. I capelli sono arruffati come al solito e la camicia a quadri azzurra che indossa aderisce ai suoi muscoli in modo perfetto.
Cerco di darmi una controllata e di non sbavare difronte a tanta perfezione, così alzo la mano con il cestino e dico sorridendo <Servizio a domicilio>.
Kyle alza lo sguardo dal manoscritto e posso giurare di vedere i suoi occhi verdi che brillano.
<Ehi, amore>. Si alza subito e viene verso di me.
Gli vado incontro, appoggiando il suo pranzo sulla scrivania.
<Mi hai portato il pranzo?> mi dice, cingendomi in vita con le braccia.
<Già, cheeseburger e patatine, il tuo preferito> lo informo, dandogli un bacio sulla guancia.
<Che brava la mia ragazza, sono proprio fortunato> sussurra, prima di posare le sue labbra sulle mie.
<È vero, sei davvero fortunato> lo prendo in giro e lui in un secondo mi prende in braccio e mi fa sedere sulla scrivania.
Mi tiene stretta tra le sue braccia e torna a baciarmi, questa volta con più foga.
<Che ti prende stallone?> rido, mentre mi lascia una scia di baci sul collo.
<Niente> fa lui, con tono innocente <Avevo solo tanta voglia di vederti>.
In quel momento si preme di più contro il mio corpo e sento la sua erezione sfiorarmi una coscia <Mmm, lo sento>.
Kyle mi rivolge un sorriso malizioso e carico di eccitazione, poi le sue mani scendono sul mio seno e iniziano a sbottonarmi la camicetta.
Lo bacio, affondando le mani nei suoi capelli, quando sento qualcuno bussare alla porta.
<Hanno bussato> gli dico, visto che sembra non essersene minimamente accorto.
<Non mi importa, chiunque sia può aspettare> risponde, continuando a toccarmi.
Non voglio spegnere l'eccitazione che sta crescendo dentro di lui, perché io sono ancora più eccitata, quindi faccio come lui e ignoro i colpi alla porta.
Mi avvinghio al suo corpo e inizio ad alzargli la camicia, rivelando i suoi addominali scolpiti.
Proprio in quel momento però, la porta dell'ufficio si apre ed entra Amber.
<Kyle, mi devi firmare questi fo...>. Amber non riesce a finire la frase quando ci vede avvinghiati sopra la scrivania, io in reggiseno e lui senza camicia.
Kyle sbuffa e appoggia la fronte sulla mia spalla <Porca puttana Amber, se non ti rispondo vuol dire che sono impegnato non credi?>.
<Scusate> fa lei con un sorrisetto <Non sapevo che Sam fosse qui>.
Inarco un sopracciglio <Ma se abbiamo parlato quando sono entrata>.
Sentendo le mie parole, Kyle alza di scatto lo sguardo e lancia un'occhiataccia ad Amber, che ci rivolge un sorrisetto furbo. È chiaro a entrambi che lo ha fatto apposta per fare uno scherzo a Kyle.
Questi due si fanno scherzi in continuazione e questo dimostra quanto bene si vogliono.
Kyle si rimette la camicia senza abbottonarla ed io devo distogliere lo sguardo per non vedere quanto è sexy così.
<Che ti serve?> dice ad Amber.
Lei avanza verso di noi e porge dei fogli a Kyle <Mi devi firmare questi>.
<Ok, da qua> fa lui, un po' brusco.
Firma velocemente tutto ciò che deve firmare e torna a concentrarsi su di me, ma Amber gli dice <Ah, Harry vuole vederti>.
Kyle sbuffa di nuovo <Proprio ora? Non può aspettare più tardi?>.
<Ha detto che è importante, e poi... io devo parlare con Sam> dice, lanciando uno sguardo a me.
Che avrà da dirmi? Ci siamo viste appena qualche minuto fa e non mi ha detto niente...
<Ok> fa Kyle ad Amber, poi si gira verso di me e mi da un bacio veloce sulle labbra <Tu non scappare eh, abbiamo una cosa in sospeso>.
Mi fa l'occhiolino mentre gli sorrido. Dopodiché lo vedo uscire dall'ufficio, borbottando qualcosa del tipo <Che palle>.
La porta si chiude e vedo Amber sghignazzare <Potevi anche passare più tardi>.
<E perdermi tutto il divertimento? No cara, ti ringrazio> dice ridendo <Hai visto la faccia di Kyle?>.
<Si e ti posso assicurare che non te la farà passare liscia> le dico, rimettendomi la camicetta.
Amber sminuisce le mie parole con un gesto della mano <Ci sono abituata>.
Scuoto la testa ridendo a mia volta <Che hai da dirmi? Prima non sembrava avessi nulla da raccontare>.
Ci sediamo entrambe sulle poltrone di pelle e Amber mi inizia a dire <Vedi, quando sei venuta nell'ufficio di Kyle poco fa, io sono andata da Harry e visto che eravate tutti e due insieme, abbiamo pensato che fosse il momento di dirvi una cosa>.
Annuisco, curiosa più che mai. Mi sono appassionata più alla loro storia d'amore segreta che a uno dei miei romanzi. Si, lo so... il capo che si innamora della segretaria è un cliché colossale, ma a chi è che non piacciono queste storie! Soprattutto quando sono reali...
<Ok, capisco. Per questo Kyle è andato da Harry, vero?>.
Amber annuisce. Sembra nervosa.
<Vedi Sam, noi due ultimamente siamo diventate molto amiche...>.
<Certo> le dico, annuendo con la testa.
<...e mi sembrava giusto che sapessi questa cosa, ma mi devi assicurare che non uscirà da qui, solo io, te, Kyle e Harry lo sapremo. Almeno fino a quando io e Harry non decideremo di dire tutto>.
Annuisco <Così mi fai preoccupare, è successo qualcosa di grave?>.
<No, no... niente di grave, anzi è una bella cosa. Una bellissima cosa>.
<Ok, e sarebbe?>.
<Sam...> Amber fa un sospiro, il suo sguardo è nervoso e felice al tempo stesso <...sono incinta>.
Sbarro gli occhi e mi ritrovo ad urlare <Cosa?>.

Il Nostro Fantastico Errore (DISPONIBILE IN SELF SU AMAZON)Where stories live. Discover now