CAPITOLO 24

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KYLE

Parcheggio davanti alla scuola di Sam e Caroline, mi tolgo gli occhiali da sole e scendo dalla macchina. Le cerco con lo sguardo e alla fine le trovo che stanno ridendo come due vecchie amiche, sedute sul prato. Mi viene un sorriso spontaneo sul viso quando vedo Sam ridere così di gusto, è così bello vederla ridere.
Mi avvicino piano piano alle spalle di mia sorella, cercando di non fare rumore. Sam si accorge di me e gli faccio cenno di rimanere in silenzio. Avvicino la bocca all'orecchio di mia sorella mentre lei chiede a Sam <Che succede? Come mai...>.
Prima di lasciarla finire la frase faccio un urlo e la afferro per le spalle. Caroline lancia un urlo così forte che tutte le persone intorno a noi si girano a guardarci.
Quando si volta e mi vede esclama <Kyle! Sei un cretino, mi hai fatto prendere un colpo!>.
<Scusa sorellina, non ho resistito> le dico sorridendo e facendogli la linguaccia.
Lei mi fa il dito medio ed io la ricambio. Mentre continuiamo a punzecchiarci come facciamo sempre, mi giro a guardare Sam e la vedi che si sta facendo delle grandi risate, tanto da avere le lacrime agli occhi.
<Siete così buffi> dice lei, asciugandosi gli occhi mentre cerca di riprendersi.
Io le sorrido e Caroline le risponde <Che vuoi farci? Ho un pagliaccio come fratello>.
<Ehi, porta rispetto sorellina, ricordati che sono più grande di te!> esclamo, mettendogli una mano sui capelli per spettinarla.
Lei sbuffa e si risistema i capelli in una specie di chignon.
Sam sorride e dice <Anche io e mio fratello eravamo così>.
Ad un tratto il sorriso che le si era formato sulle labbra svanisce, lasciando il posto ad un'espressione di tristezza.
Vado subito verso di lei, mi siedo sul prato alle sue spalle e allargo le gambe, stringendola tra le mie braccia. Le do un bacio sulla guancia, cercando di tirarle un po su il morale.
Quando incrocio lo sguardo di mia sorella, vedo che mi sta guardando in modo strano e le chiedo <Che ti prende Car? Perché mi guardi così?>.
Lei esita un istante prima di rispondermi, ma poi dice <Niente...stavo pensando che stasera sei a cena da noi e ti tocca lavare i piatti>.
<Cosa? Non è giusto, stasera tocca a Brandon!> protesto io.
<Stasera Brandon esce con Lexi. Ed io non li lavo, l'ho fatto la settimana scorsa e papà la settimana prima ancora, quindi non hai alternative>.
Sbuffo, appoggiando il mento sulla spalla di Sam. Sento che sta ridendo di nuovo e non posso fare a meno di essere compiaciuto. Sono felice che stia ridendo grazie a me, anche se l'argomento non è che mi renda molto entusiasta.
Continuiamo a parlare e a ridere per un pò, finché il nostro momento di felicità viene squarciato in un secondo.
<Ehi Stramantha, chi è il fidanzatino?> esclama una voce alle mie spalle che riconosco immediatamente.
<Non ti è servita la lezione che ti ho dato prima?> esclama Caroline.
<Piantala di fare la giustiziera, non mi fai paura> esclama la voce che inizia a darmi sui nervi.
<Io no, ma i miei fratelli si> ribatte mia sorella.
<Non mi sembra che i tuoi cari fratellini siano nei paraggi no?> dice lui, scoppiando in una fragorosa risata, seguita da altrettante risate. Però, che coraggio! Si è portato dietro tutto il suo gruppetto di bulletti sfigati. Non è cambiato per niente, è rimasto il solo codardo.
<Ehi bel faccino, non ti presenti?> dice rivolto a me, dandomi un colpo sulla spalla.
A quel punto mi alzo e una volta in piedi mi giro verso di lui. Quando incrocio il suo sguardo, Matt smette di ridere immediatamente e dice soltanto <Kyle>.
<Si, vedo che te lo ricordi questo bel faccino> gli dico, indicando con un dito la mia faccia.
<Scusa, stavo solo scherzando bello, non scaldarti!> dice Matt, mettendomi una mano sulla spalla.
Osservo la sua mano con un'espressione minacciosa e lui la ritrae all'istante.
<A cosa si riferisce mia sorella? È successo qualcosa che dovrei sapere?> chiedo a Matt.
Lui deglutisce e dice <Niente bello, abbiamo avuto un piccolo diverbio>.
<Un piccolo diverbio? Ma se hai praticamente cercato di farti Sam davanti a tutta la mensa!> esclama Caroline facendo una risatina sarcastica.
Alle sue parole sento il sangue ribollirmi nelle vene. Cos'ha cercato di fare questo stronzo?
Mi giro a guardare Sam, che nel frattempo ha abbassato lo sguardo a terra.
<È la verità Sam?> gli chiedo.
Lei mi guarda e dice <Non è successo niente di grave>.
<Oh andiamo Sam! Come non è successo niente di grave?> sbotta Caroline.
Sam non la guarda e non guarda più nemmeno me, quindi torno a guardare mia sorella in cerca delle risposte che voglio.
<Kyle devi sapere che questo stronzo le rende la vita impossibile ogni giorno>. Che bastardo! Ho voglia di prenderlo a pugni, di sbatterlo contro un albero e spaccargli la faccia.
<Sam, è vero quello che dice Caroline?> gli chiedo. Sam non mi guarda ma fa un debole cenno del capo, confermando le parole di mia sorella e di conseguenza i miei sospetti.
Torno a fissare Matt e lui esclama <Dai amico, ci facciamo soltanto qualche scherzo, niente di che>. A queste parole non resisto più, mi avvicino ancora di più a lui e lo afferro per il colletto della camicia. Le nostre facce sono così vicine che si potrebbero toccare a vicenda.
<Senti brutto stronzo, non provare a prendermi per il culo, altrimenti ti spacco quella faccia da bulletto del cazzo, hai capito?> lo minaccio.
Vedendo il mio gesto e udendo le mie parole, Caroline e Sam scattano in piedi all'improvviso, mentre gli amici di Matt si mettono sulla difensiva. Alcune delle persone che stanno passando accanto a noi si fermano a guardare, altre continuano a camminare come se niente fosse.
<Ehi, dai Kyle...te l'ho detto...erano solo...>.
<Ho detto che non devi prendermi per il culo! Non sono nato ieri, quindi non dirmi altre cazzate, altrimenti ti ammazzo> gli dico.
Sam posa una mano sul mio braccio, teso contro Matt e dice soltanto <Kyle>.
Quando mi volto a guardarla, noto che è spaventata e decido controllarmi un pò. Non so se sia un bene o un male, ma di fronte alle ingiustizie non riesco proprio a restare calmo, soprattutto se c'è di mezzo la persona che amo. Forse perché non voglio che le persone a cui tengo soffrano quanto ho sofferto io in passato.
Allento la presa su Matt e gli dico con tono minaccioso <Ti avverto, se ti avvicini di nuovo alla mia ragazza te ne pentirai! Capito?>.
Matt annuisce con la testa ed io lo lascio andare del tutto, mentre gli dico <Bene, sparisci dalla mia vista!>.
Lui guarda il suo gruppo e dice <Andiamocene ragazzi> poi voltandosi nuovamente verso di me esclama <Me la pagherete!>.
Dette queste parole si gira e se ne va, seguito dai suoi amichetti. Vedo che le persone che si erano fermate ad assistere alla scena non se ne vanno, perciò ancora invaso dalla rabbia urlo <Che avete da guardare? Lo spettacolo è finito!>.
Alle mie parole si voltano tutti e se ne vanno.
Prendo la mano di Sam e le dico <Non ti darà più fastidio piccola. Puoi stare tranquilla ora>.
<Non ne sarei così sicura, quello si diverte a tormentare le persone> dice mia sorella, incrociando le braccia.
<Non tornerà, ma se dovesse farlo me lo venite a dire immediatamente> dico ad entrambe.
<Si e cosa farai?> dice Caroline.
<Non lo so, gli spacco la faccia?> dico io in tono sarcastico, alzando le spalle.
<Si, per metterti nei guai> continua lei.
Distorto lo sguardo da mia sorella e poso i miei occhi sulla mia Sam che continua a stringermi la mano.
<Scusa se ti ho spaventata, non volevo> le dico, baciandole la mano.
<Non ero spaventata da te, temevo solo che ti potesse succedere qualcosa>.
Come è dolce! Dio quanto adoro questa ragazza, non so nemmeno spiegare quanto.
<E così...sono la tua ragazza?> dice lei in tono timido.
Io le sorrido e le dico <Se vuoi...ne sarei onorato>.
Lei sorride di nuovo ma rimane in silenzio. Decido di non dire niente nemmeno io, é ancora troppo presto e non voglio metterla a disagio, perciò rimango a fissarla con un sorrisetto ebete sulle labbra.
Ad un tratto sento mia sorella che si schiarisce la voce e dice <Dai piccioncini, andiamo, è tardi>.
Sam sorride e dice <Dai vai, posso aspettare Tessa da sola>.
<No> le dico io, mentre mi metto in spalla la sua borsa <Ho parlato con Tessa ieri sera e oggi ti porto io a casa>.
Sam sorride, le porgo la mia mano e lei la afferra subito.
Passiamo davanti a mia sorella che mi dice <Non è che porteresti anche la mia borsa fratellino?>.
<Portala da sola> gli dico, facendogli l'occhiolino e la linguaccia contemporaneamente.
<Cafone!> esclama, dandomi una spinta. Mi passa avanti e dice ancora <Fanculo!>.
Quando arriviamo alla mia macchina faccio sedere Sam davanti con me, poi apro lo sportello posteriore per far entrare mia sorella, ma Caroline lo richiude e dice a bassa voce <Sei sicuro di quello che stai facendo?>.
Ha un'espressione seria sul viso e le rispondo <Non capisco cosa vuoi dire>.
Lei sospira, alza gli occhi al cielo e continua <Dai Kyle, non trattarmi come una stupida, ho capito chi è lei>.
Abbasso lo sguardo senza dire niente.
<Fantastico!> sospira <Non ci posso credere che lo stai facendo davvero>.
<Non dirle niente Car, promettimelo>. Mia sorella assume un'espressione sconvolta e dice <È mia amica Kyle!>.
<Si e la conosci da quanto? Cinque ore?>.
<Mi sono bastate per capire che ha bisogno di aiuto, di un'amica e a me sta simpatica, per cui si, è mia amica Kyle!>.
Mi meraviglio ogni volta di più di mia sorella. Anche lei come me non sopporta le ingiustizie e si preoccupa per le persone a cui tiene. È davvero una persona speciale, sono contento che Sam abbia trovato un'amica come lei.
Caroline sospira per l'ennesima volta ed esclama <Dio, che situazione! Ho trovato una nuova amica appena stamattina e devo subito mentirle>.
<Questo vuol dire che...manterrai il segreto?>.
Lei mi guarda torva e allargando le braccia in segno di sconfitta afferma <E va bene, va bene. Starò zitta, ma sappi che non sono assolutamente d'accordo!>.
Le prendo il viso tra le mani e le do un bacio sulla guancia dicendogli <Grazie Car, sei la sorella migliore del mondo!>.
Lei non è entusiasta quanto me, perciò mentre riapre lo sportello dice di nuovo <Fanculo!> ed entra in macchina.

Accosto davanti casa di Sam, Caroline è rimasta in silenzio per quasi tutto il viaggio e più di una volta l'ho beccata a guardarmi.
<Eccoci qua principessa> dico a Sam.
<Grazie del passaggio Kyle, sei stato molto gentile>.
Quando vedo che sta per aprire lo sportello, mi slaccio velocemente la cintura di sicurezza e le dico <Aspetta, faccio io> e scendo subito dalla macchina.
Una volta dalla sua parte, le apro la portiera e la faccio scendere.
Mi appoggio alla macchina con le mani in tasca e le dico <Oggi pomeriggio non posso restare piccola, ho del lavoro arretrato a casa>.
<Non ti preoccupare Kyle, sei stato fin troppo gentile con me>.
<Lo sai, per te questo ed altro>.
Sam sorride, ma riesco a notare un po di imbarazzo quando si sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<Ora vado principessa, però domani ti vengo a prendere di nuovo, tanto devo prendere anche quest'impiastro di sorella che mi ritrovo>.
Sam ride della mia battuta, mentre Caroline esce dalla macchina dicendo ancora <Fanculo!>.
Va verso Sam, le da un bacio sulla guancia e la abbraccia <Ci vediamo domani a scuola>.
<Certo Car, a domani>.
Caroline mi da un'occhiataccia e sale sul sedile davanti, chiudendo lo sportello.
<Credo che l'hai fatta arrabbiare> mi dice Sam.
<Nah, la conosco, è fatta così, le passerà>.
<Se lo dici tu> dice Sam sorridendo.
Le faccio l'occhiolino, mentre lei si sistema di nuovo i capelli.
Ad un tratto le guance le diventano rosse e dice <Posso...posso darti un bacio?>.
Ma quanto può essere dolce questa mia principessa!
<Speravo che me lo chiedessi> le dico io, poi mi avvicino a lei e le prendo il viso tra le mani. Poso le mie labbra sulle sue e di nuovo sento quella sensazione dentro di me che mi fa stare bene davvero, che scaccia via tutte le mie paure, le mie insicurezze, come se al mondo esistessimo soltanto io e lei. Se fosse per me la bacerei ogni momento, ogni secondo. Non vorrei mai staccarmi da lei, vorrei tenerla sempre tra le mie braccia e passare il resto della nostra vita così, perché so che abbiamo un disperato bisogno l'uno dell'altra. Ancora non riesco a credere di essere sopravvissuto tutti questi anni senza di lei. Le sue labbra, ancora timide, sono morbide e rosse come i petali di una rosa. Si adagiano delicatamente sulle mie e si lasciano andare al nostro momento di magia.
Il nostro bacio però viene ben presto interrotto da Caroline che bussa sul vetro del finestrino. Mi stacco a fatica da Sam e le dico <A domani piccola>.
<A domani> mi dice lei, mentre sale le scale del vialetto di casa sua.
Resto a guardarla finché non entra in casa, dopodiché torno in macchina. Quando mi rimetto in strada, noto che mia sorella ha ancora quello sguardo contrariato sul viso e le dico <Car, hai deciso di tenermi il muso ora?>.
<Certo che no, non sono così infantile! Voglio solo che tu sappia che non sono d'accordo con tutta questa messinscena>.
<Questo lo so Caroline e non è affatto una messinscena, io la amo...davvero>.
<Se la ami davvero non la staresti prendendo in giro in questo modo. Lei deve saperlo, deve sapere chi sei e cosa è successo in passato>.
<In un certo senso lo sa>.
Mia sorella mi guarda di nuovo sconvolta e dice <Cosa?>.
<Si, c'era anche lei in macchina quella notte>.
<Questo non me l'avevi raccontato Kyle! Dimmi che stai scherzando!>.
Resto in silenzio a guardare la strada, mentre lei continua a parlare esterrefatta.
<E si comporta così, come se niente fosse?>.
<Sam non ricorda niente di quella notte, non si ricorda di me>.
Caroline si mette le mani sul viso, dopodiché torna a guardarmi e dice <Oh Dio! Che disastro! E pretendi che io stia zitta?>.
Mi volto di scatto a guardarla dicendo <Car non devi dirle niente, me l'hai promesso ricordi? Devo essere io a raccontargli tutta la verità>.
<E quando Kyle? Quando ormai sarà troppo tardi?>.
Sospiro, so che ha ragione, ma non so che altro fare.
<Quando ci sarà l'occasione giusta. Devo essere sicuro che quando le dirò tutto, lei si fidi completamente di me. Non voglio perderla ancora, sai meglio di me quello che ho passato>. Caroline continua a guardarmi, questa volta però con uno sguardo triste. Mi mette una mano sulla spalla e dice <Ok Kyle, rispetterò la tua decisione>.
<Grazie sorellina. Ti voglio bene> e le bacio una mano.
<Anche io, ma te lo chiedo ancora Kyle. Sei sicuro di quelli che stai facendo?>.
La guardo e stringendole la mano le dico <Non lo so>.

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Spazio Autore:
Ciao ragazzi, eccoci come sempre con un nuovo capitolo. Vi assicuro che sto preparando grandi sorprese per i prossimi capitoli! 😉✌
Ma per adesso mi auguro che anche questo capitolo vi emozioni come gli altri.
Cosa ne dite di Matt? Io lo odio ahah 😅
Secondo voi sta facendo bene Kyle a nascondere alla sua amata Sam la verità? ❔❓
Fatemi sapere come sempre nei commenti le vostre impressioni, sono sempre felicissimo quando leggo quello che mi scrivete 💙😍 quindi forza ragazzi/e lasciate un sacco di commenti e stelline! 😉😘 Perché alla fine del libro ci sarà una bella sorpresa per tutti quelli che amano Sam e Kyle! 📚 💏
Intanto vi auguro buona giornata e soprattutto buona lettura! 😙

Il Nostro Fantastico Errore (DISPONIBILE IN SELF SU AMAZON)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant