CAPITOLO 79

2.6K 190 16
                                    

SAM

Aly continua a sorridermi e a stringermi affettuosamente, ma per quanto mi riguarda, non la sto nemmeno guardando. Non riesco a staccare lo sguardo da Kyle, seduto sul pavimento tra bambole e peluche.
Mia nonna smette di sorridere e mi guarda, cercando di leggermi in faccia quello che sto provando. Kyle mi fissa immobile e si strofina i palmi delle mani sui jeans, come fa sempre quando è agitato.
<Cosa significa questo?> dico io.
<Aly, vieni, andiamo in cucina. Ti taglio una fetta di torta> dice mia nonna prima di scomparire in cucina con Alyson.
Kyle si alza e viene verso di me, continuando a fissarmi.
Si mette le mani in tasca e con un debole sorriso mi dice <Ciao>.
<Ciao> gli rispondo semplicemente io. Non so se sono contenta o arrabbiata di vederlo. Come ha fatto a trovarmi?
E cosa vuol dire la frase che ha detto Aly poco fa?
<Che intendeva dire Alyson quando ha detto che sei tornato?> gli domando, ma Kyle invece di rispondermi guarda alle mie spalle.
Tyler appare dietro di me ed esclama <Kyle! Che ci fai qui?>.
<Ehi, come stai Tyler?> gli dice Kyle. I due si abbracciano come due vecchi amici, mentre io sono sempre più sconvolta.
Mia nonna torna in salotto e dice <Alyson è andata a giocare in giardino>.
<Nonna, che sta succedendo?> le domando.
<Kyle è venuto qui per chiederti scusa e per spiegarti come stanno davvero le cose> dice, con una disinvoltura che mai mi sarei aspettata.
<Ma che significa? Voi vi conoscete?> esclamo indicando Kyle, Tyler e mia nonna.
<Si, da molto tempo> risponde la nonna.
<Da molto tempo> ripeto io ironica. Il destino ormai ha deciso di prendersi gioco di me a vita.
<E da quanto se è lecito chiederlo?> chiedo io brusca.
<Sam, è ora che tu sappia la verità, la vera verità> dice Tyler.
Lo guardo, incrocio le braccia al petto ed esclamo <Oh, non aspetto altro!>.
<Dopo la morte di tuo fratello sono stata io ad ospitare Kyle quando è venuto a Seattle> confessa mia nonna, mentre anche lei incrocia le braccia.
<Cosa?> riesco a dire, tanta è l'incredulità che mi assale in questo momento.
<Si, è stato a casa mia> conferma la nonna.
<Non riesco a crederci> dico portandomi una mano alla testa <Anche tu mi hai mentito come tutti gli altri? Per tutto questo tempo non hai detto niente?>.
<Si, l'ho fatto per te Sam e lo rifarei altre mille volte se è necessario>.
Mi volto verso Tyler e gli dico <Anche tu lo sapevi vero? Ecco perché eri così nervoso prima, quando ho nominato Kyle>.
<Si, lo sapevo. Kyle è il mio migliore amico, anche se non ci vediamo quasi mai ci sentiamo spesso al telefono>.
<Ed io che pensavo di aver ritrovato un vecchio amico, invece mi hai mentito come tutti>.
Lui rimane in silenzio e abbassa lo sguardo.
Mi copro la faccia con entrambe le mani, per poi portarmele ai fianchi.
<Non so che cosa dire, davvero. Sono sconvolta> dico in tono sarcastico, agitando una mano in aria.
<Non sta succedendo davvero a me. Ditemi che tutto questo è uno scherzo> dico, anche se so che non lo è.
<È la verità Sam. È tutto vero> dice mia nonna.
Faccio un sorrisetto sarcastico, mentre Kyle si avvicina a me. Vedo che sta per prendermi una mano, ma io indietreggio urlando <Non toccarmi! Non ci provare>.
<Piccola...> non lo lascio finire. Sono disgustata e non voglio avere niente a che fare con nessuno di loro. Tutta la mia vita è stata una bugia e nessuno si è preso la briga di dirmi la verità. Conto davvero così poco?
<Lasciatemi in pace, voglio stare da sola> dico e corro verso le scale.
Mentre salgo di corsa i gradini sento Kyle che mi chiama, ma lo ignoro. È troppo, sono stanca di tutte queste bugie.
Entro in camera, chiudo a chiave la porta e mi butto sul letto.
Sento dei passi fuori dalla mia stanza, qualcuno bussa alla porta ed urlo <Andatevene, non voglio vedere nessuno>.
<Sam... piccola ti prego, devi ascoltarmi>. La voce di Kyle è bassa e rotta dai singhiozzi.
<Vattene, sparisci dalla mia vita> gli urlo, lanciando un cuscino verso la porta.
<Sam, devi sapere la verità. Quello che ho detto davanti ai tuoi genitori non è vero. Ti prego, ho bisogno di te, io ti amo>.
Lo sento piangere. Anche io ho bisogno di lui, ma non posso permettere che torni a far parte della mia vita. Poi però penso: è mai uscito dalla mia vita?
<Non ti credo più Kyle, mi hai soltanto riempito di bugie, come pretendi che possa crederti? Sei solo un assassino> queste ultime parole mi escono di bocca senza volerlo, senza rendermene conto.
Sento Kyle imprecare e dice <No, cazzo, no Sam io non sono un assassino>.
Con voce più bassa e le guance ormai rigate di lacrime gli dico <Si invece, hai ucciso mio fratello. Trent è morto per causa tua!>.
<Tuo fratello si è ammazzato da solo!> urla Kyle, dando un colpo alla porta.
Le sue parole mi colpiscono come uno schiaffo. Mi alzo dal letto e vado verso la porta.
<No, no... scusa Sam, non volevo> dice Kyle in tono ormai disperato.
<Cosa vuol dire che Trent si è ucciso da solo?> chiedo, anche se ho paura di sapere la risposta.
Kyle esita per un istante, poi sussurra <Sam...>.
<Dimmelo!> gli ordino.
<Apri, per favore> mi chiede lui ed io senza sapere il perché apro la porta, la barriera che mi permetteva di tenerlo lontano.
I miei occhi fissano immediatamente i suoi. Sono rossi, pieni di lacrime. Ha una mano appoggiata al muro come per sorreggersi, mentre con l'altra cerca di accarezzarmi una guancia, come fa di solito.
Prima che possa toccarmi mi ritraggo e lui abbassa lo sguardo.
<Parla Kyle, che significa quello che hai detto su mio fratello?> lo incito.
Senza alzare lo sguardo dice <Non c'ero io al volante quella sera. C'era lui>.
No, non riesco a crederci. Questa volta ha toccato davvero il fondo. Come può inventarsi una sciocchezza simile, pur sapendo quello che ho passato?
<Non ti credo> gli dico secca, dandogli una spinta.
<Lo so che è difficile da accettare, ma...> non lo lascio finire e gli do un'altra spinta, facendolo indietreggiare ancora un po'.
<Non è vero, è un'altra delle tue bugie> dico piangendo.
<È così Sam> dice semplicemente lui, continuando a guardare il pavimento.
<Dimmi che non è vero, dimmi che... dimmi che è una bugia>.
Kyle non dice niente e non riesce a guardarmi in faccia, riesce solo a dire tra le lacrime <Ho provato a fermarlo, a non farlo guidare, ma era ubriaco e...>.
<No, zitto... non è vero, non è vero> urlo io, iniziando a colpirlo con dei pugni sul petto. In cambio non ottengo nulla, Kyle non tenta di difendersi o di schivare i miei pugni. Resta immobile a incassare i miei colpi, continuando a fissare il vuoto e a lasciar uscire le lacrime.
<Guardami negli occhi e dimmi che non è vero... guardami!> urlo. Kyle alza finalmente lo sguardo, posando i suoi occhi sui miei.
<Dimmi che...> non riesco a finire la frase, perché quello che leggo nel suo sguardo mi basta a rispondere alla mia domanda. Nei suoi profondi occhi verdi vedo soltanto la verità. Senza rendermene conto mi ritrovo tra le sue braccia, Kyle mi stringe forte e affonda il viso nei miei capelli. Non so perché l'ho fatto, ma d'altronde non so più niente.
<Ti prego Kyle, vattene> gli dico <Ho bisogno di stare sola per un po>.
<Sam non allontanarmi ancora. Non posso vivere senza di te> dice lui.
<Ho bisogno di spazio Kyle> gli dico, quasi implorandolo.
Lo vedo esitare un po', ma poi riprova ad allungare una mano sulla mia guancia e questa volta lo lascio fare. Mentre mi accarezza dice <Ok, se è spazio che vuoi te lo darò. Ma ci tengo che tu sappia la verità, è un tuo diritto>.
<Si, ma non ora. Non credo che potrò sopportare ancora molto per oggi>.
<Ok, ti capisco. Resterò a casa di Tyler finché non sarai pronta, ok?> il suo sguardo di supplica mi stringe il cuore, ha davvero bisogno di me.
<Ok> gli dico io.
<Vado...> dice lui, prendendomi una mano. Il suo tocco mi fa sussultare e annuisco con la testa, dicendogli di si.
Kyle si sporge verso di me e mi da un bacio sulla guancia. Sento le sue labbra morbide e calde sulla mia pelle e soltanto ora capisco quanto mi sono mancate. Quanto Kyle mi è mancato.
Quando le sue labbra si staccano dalla mia guancia e la sua mano abbandona la mia, lo vedo allontanarsi verso le scale. Ad un tratto però si ferma di scatto, si volta e mi fissa con un sorriso debole sul viso, mentre io chiudo di nuovo la porta della mia stanza.

❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

Spazio Autore:
Ciao ragazze,
Ecco a voi il capitolo speciale che vi avevo promesso ieri.

Come avete letto, la verità è venuta alla luce, ma tutta la storia del passato di Sam e Kyle non è stata ancora detta.
Quello che è successo prima e dopo l'incidente è ancora tutto da raccontare e vi do la bella notizia che la settimana prossima sapremo tutto dall'inizio alla fine (finalmente 😉).
Quindi preparate i fazzoletti e tenetevi pronte ad immergervi nel passato dei nostri protagonisti!!!

Vi aspettavate una cosa del genere?

Lasciatemi tanti commenti mi raccomando 😁😊

Cambiando argomento invece, saprete tutti che oggi è uscito il nuovo libro di Harry Potter.
Molte librerie hanno aderito all'evento che è stato organizzato e sono rimaste aperte da mezzanotte, per poi proseguire con orario continuato tutto il giorno.
La Feltrinelli della mia città ha aderito all'evento e le vostre librerie?
Avete già comprato la vostra copia di Harry Potter e la Maledizione dell'Erede?
Io si 😍😍😍 e non potrei essere più felice. 😍😍😍

Tornando a noi, non perdete quindi l'appuntamento di martedì con IL NOSTRO FANTASTICO ERRORE, ma soprattutto quello di venerdì. 😉😉😉

Non mi resta che augurarvi buon sabato e buona serata 😘

Il Nostro Fantastico Errore - nuovo capitolo.
Martedì su Wattpad ❤

Summer Love - nuovo capitolo.
Lunedì su Wattpad 🌞

Il Nostro Fantastico Errore (DISPONIBILE IN SELF SU AMAZON)Where stories live. Discover now