CAPITOLO 63

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SAM

Quando riapro gli occhi, ci metto un po' a capire che non mi trovo più in cucina. Le luci sono spente, ma capisco lo stesso che mi trovo sopra un letto. Sento il materasso morbido sotto di me, ma ben presto noto che non riesco a muovermi. Che succede?
Sento muoversi qualcosa nella stanza e mi assale il panico, ma senza luce non riesco a vedere niente.
<Chi c'è?> chiedo con la voce che mi trema. Nessuna risposta. Sento solo un altro rumore, come se qualcuno si sia appoggiato a qualcosa.
<C'è qualcuno?> chiedo di nuovo. Anche questa volta nessuno mi risponde. Sto iniziando davvero ad avere paura. Dove sono? Come ci sono finita qui?
Ad un tratto la luce si accende e vedo che sono effettivamente in una camera da letto. Le pareti spoglie sono di un color rosso fuoco, ma non sono quelle a colpirmi.
Appoggiato alla scrivania, davanti al letto c'è Matt, che mi guarda con un sorriso che mi fa venire la pelle d'oca.
<Ciao> mi dice soltanto. Dal tono della sua voce capisco che non ha niente di buono in mente. Mi guardo e finalmente capisco perché non riesco a muovermi: sono legata. Le corde che ho intorno ai polsi arrivano fino alla spalliera del letto e ora ho paura sul serio. Tento di slegarmi agitando le braccia, ma non ci riesco, le corde sono troppo strette. All'improvviso una voce famigliare mi sconvolge completamente e mi viene da vomitare.
Laurel esce da un angolo della stanza ancora in penombra, appena dietro di me, accanto alla finestra e noto che anche le persiane sono chiuse. La ragazza che fino a qualche momento fa credevo fosse mia amica, mi guarda con aria ancora più minacciosa di quella di Matt.
<Laurel?> riesco soltanto a dire. Mi fa schifo!
<Finalmente ti sei svegliata... sai, non è stato affatto facile metterti la droga nel bicchiere>.
<Perché...> gli dico, senza finire la frase. Sento le lacrime che mi rigano le guance.
<Oh andiamo, non avrai davvero creduto che fossi tua amica!> mi dice con il tono più sprezzante e crudele che abbia sentito in vita mia.
<Sei una stronza!> esclamo tra le lacrime e lei con un balzo é sopra di me e mi strattona i capelli.
<Mi fai ridere piccola idiota. Quando eri gelosa di Lexi e pensavi che ti stesse portando via Kyle...> mi dice e capisco che mi sono sempre sbagliata su quella ragazza.
<... in realtà, Lexi gli stava solo dicendo di tenerti lontana da me. Gli ha detto che non ero davvero cambiata come ti ho fatto credere. E quando lei ti ha messo in guardia su di me, non le hai creduto> continua lei e scoppia in una risata, dandomi ancora di più la nausea.
<Non ti ho mai sopportata, ti ho odiata fin dal primo istante, quando ti ho vista mano nella mano con Kyle. Ogni volta che vi vedevo insieme, quei baci, quelle carezze, quelle parole sdolcinate che dovevano essere per me... mi veniva da vomitare. Sai perché non mi sono fatta più sentire in questo periodo? Perché sono stata impegnata a seguirvi, vi ho seguiti in ogni momento>.
<Tu sei malata, sei fuori di testa> le dico, ma lei mi tira ancora di più i capelli.
<Non azzardarti a insultarmi, brutta troia> mi dice. Cerco di restare calma, dicendomi di non fare niente per non peggiorare la situazione, ma la rabbia ha la meglio.
<Attenta a non morderti la lingua, potresti morire avvelenata> le dico e le sputo in faccia.
Laurel fa una smorfia di disgusto e mi colpisce sul viso facendomi ricadere sul letto. Quando rialzo lo sguardo sento il sangue che mi esce dal naso, mentre lei si pulisce con la mano.
<Matt, sbrigati... voglio farla finita al più presto con lei!> esclama. Laurel accende il grande computer sopra la scrivania e noto che ha acceso la web cam.
Ma che hanno intenzione di fare?
Poi, quando vedo Matt che si toglie la maglietta e viene verso di me, inizio a capire. E non mi piace per niente!
Matt si mette sopra di me e inizia a tirarmi su il vestito fino alla vita, guardando le mutandine e leccandosi le labbra. Cerco di sottrarmi ma le corde e il suo peso mi bloccano. Inizia a toccarmi in ogni parte del corpo, mentre Laurel mi guarda con uno sguardo compiaciuto. Matt cerca di aprirmi di nuovo le gambe, ma io cerco con tutte le mie forze di tenerle chiuse, senza per riuscirci. È troppo forte.
<E dai, non fare la difficile... lo so che ti piace! Sei solo una puttana. Una troietta>.
E a queste parole mi strappa il vestito in due e me lo toglie. Sono rimasta con addosso solo il reggiseno e le mutandine. Sento la bocca di Matt sul mio collo, sul mio seno, sulle mie cosce. Guardo di nuovo Laurel, che continua a sorridere impassibile, mentre la web cam continua a registrare la scena. Matt cerca di baciarmi sulla bocca ma io mi ritraggo. Subito dopo, lui mi prende con forza il viso tra le mani e riesce a baciarmi. Sento la sua lingua dappertutto e non riesco a non pensare al peggio quando lo vedo togliersi le scarpe e i pantaloni. Non ho più forza per ribellarmi, ma sento lo stesso la voce di Laurel che mi dice <È quello che ti meriti puttana!>.
Matt tira fuori dal cassetto del comodino un preservativo e io inizio a urlare con tutte le mie forze.

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Spazio Autore:
Allora, che dire... finalmente Laurel si è rivelata per quello che è realmente e non solo... abbiamo scoperto che è sempre stata in combutta con Matt. La cosa naturalmente verrà spiegata meglio nei prossimi capitoli, ma quello che conta ora è: Kyle arriverà in tempo per salvare la sua piccola?

Lasciate tantissimi commenti, me ne aspetto un sacco eh. Voglio assolutamente sapere i vostri pensieri su questo capitolo che si distacca un po' dai toni e dalle scene degli altri capitoli.
Mi rendo conto che è una scena un po' forte sia da leggere che da immaginare, ma spero lo stesso che il capitolo vi sia piaciuto.
😊😘 un bacio. 😚

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