CAPITOLO 65

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SAM

Due giorni dopo sono ancora a casa di Kyle. Ho passato quasi tutto il mio tempo in camera o sul divano e Kyle non mi ha mai lasciata. Nemmeno per un secondo. Oggi non è nemmeno andato a lavoro per stare con me. È come se avesse paura che qualcuno potesse ancora farmi del male, ma io so che finché ci sarà lui al mio fianco, nessuno potrà più farmi soffrire. Tuttavia, Kyle non è il solo ad avere paura, io stessa ho ancora nella testa il momento in cui Matt era sopra di me e Laurel ci guardava compiaciuta mentre riprendeva tutto con la web cam.
In questi giorni non sono riuscita a vedere nessuno, non ne avevo ne la forza ne la voglia, riesco soltanto a sopportare la presenza di Kyle. Tessa è stata informata e ha tentato più volte di venire a casa di Kyle, ma fortunatamente lui è riuscito a convincerla che forse lasciarmi in pace per un po' sarebbe stata la cosa ideale. Ha detto le stesse cose anche ai nostri amici, anche se Caroline continua a chiamarmi a qualunque ora. Tessa ha inventato una scusa con i miei genitori, ha detto loro che ero a casa di un'amica e che sarei tornata domani. A sentire Tessa, pare che abbiano abboccato, ma entrambe sappiamo che i miei genitori, soprattutto mia madre, non sono degli stupidi. Non posso fare a meno di pensare che sospettino qualcosa e che mia madre stia solo aspettando il momento più adatto per infliggermi l'ennesima batosta. Non potrei sopportare altro, in questi giorni me ne sono già capitate troppe.
Sento bussare piano alla porta <Come sta la mia piccola?>.
Kyle entra in camera con un vassoio pieno di cose da mangiare e con un piccolo vaso contenente una rosa. In questi giorni si è comportato come un vero principe azzurro, non so cosa avrei fatto senza di lui, tanto che mi sono ritrovata a ringraziare più volte il destino per averlo condotto sulla mia strada.
Mi tiro a sedere sul letto, stropicciandomi gli occhi. Gli rivolgo un enorme sorriso e lui ricambia immediatamente, mostrando quella fossetta dolcissima che gli compare ogni volta.
<Sto meglio> gli dico, con la voce ancora impastata di sonno. È vero, nonostante le immagini dell'altra sera siano ancora nella mia testa, mi sento molto meglio oggi.
Kyle si siede accanto a me sul letto e mi da un bacio sulle labbra. I suoi occhi verdi mi scrutano e prendendo una fetta biscottata con della marmellata sopra, me la porta alla bocca. Si prende cura di me come non aveva mai fatto nessuno.
<Sono felice che stai meglio, perché...>. Kyle fa una pausa, si passa una mano dietro la nuca e stringe i denti. <...ci sono visite>.
Alle sue parole, la porta della stanza si spalanca e va a sbattere contro il muro.
<Come sta la migliore amica del mondo?>. Caroline entra in camera urlando, con un sorriso stampato sulla faccia. Maddie e Cheyenne sono dietro di lei.
Guardo Kyle e lui, scrollando le spalle, mi dice <Non sono riuscito a fermarle>.
Gli faccio un sorriso e poso le mie labbra sulla sua guancia. Si, in questi due giorni non ho voluto vedere nessuno, ma credo che sia ora di ritornare me stessa. In fondo sono felice che le mie amiche siano venute a trovarmi.
Caroline mi abbraccia forte, forse troppo e mi sussurra all'orecchio <Ero così preoccupata>.
Le rivolgo un sorriso, poi è il turno di Maddie e Cheyenne. Entrambe mi abbracciano sorridenti e mi chiedono come sto. Rispondo a tutte quante che sto bene, poi Caroline esclama <Forza, fuori fratellone, dobbiamo fare discorsi tra donne>.
Kyle alza gli occhi al cielo, poi si sporge verso di me e mi da un altro bacio <Vado, se hai bisogno di qualcosa sono di la, ok?>.
<Ok> gli dico con un sorriso riconoscente.
Una volta che Kyle è uscito e ha chiuso la porta della camera, le mie amiche si siedono intorno a me sul letto a gambe incrociate.
È Maddie la prima a parlare <Dio Sam, non sai quanto siamo state in pensiero. Ancora non ci credo che quel figlio di puttana abbia tentato di...>.
Si ferma subito, temendo di dire qualcosa di sbagliato, ma sono io a completare la frase per lei <...violentarmi>.
Maddie abbassa lo sguardo e mi prende una mano tra le sue.
<L'importante è che ora stai bene e che quel bastardo paghi per tutto quello che ha fatto> dice Cheyenne in tono duro.
Guardo Caroline, seduta accanto a me che nel frattempo mi sta accarezzando i capelli <Si è saputo niente di lui e Laurel?>.
Lei sospira, ma poi mi racconta <Dopo che Kyle ti ha portata via, Brandon e Lexi hanno chiamato la polizia. Laurel è stata riportata in manicomio, alla fine si è scoperto che non era stata rilasciata, era scappata e fortunatamente i medici della clinica avevano denunciato la scomparsa, così una volta al commissariato è stata riconosciuta e l'hanno portata via>.
Annuisco, è quello che si merita per tutto il male che ci ha fatto. E pensare che la credevo davvero una mia amica. Non avrei dovuto fidarmi così tanto di lei... mi avevano avvertita tutti sul suo conto ed io non gli ho dato ascolto.
<E Matt?> chiedo poi, curiosa di sapere cosa gli sia successo.
<Beh, Matt a quanto pare resterà dentro per un bel po' di tempo. Quando la polizia è arrivata a casa sua, hanno messo a soqquadro la sua stanza e hanno trovato>. Caroline si interrompe, deglutendo.
<Cos'hanno trovato?> le chiedo. Caroline chiude gli occhi, così mi volto verso Maddie e Cheyenne che mi guardano con un'espressione triste.
<Ragazze che sta succedendo? Cos'ha trovato la polizia?>.
Maddie torna a prendere la mia mano nelle sue e mi dice <Vedi Sam, Matt era ossessionato da te. Tutte le prese in giro, tutte le volte che ti gironzolava attorno... non era per caso. Da quello che abbiamo capito lui era innamorato di te>.
<Cosa?> faccio io, incredula.
<Si, ma non era amore. La sua era soltanto un'ossessione, la polizia ha trovato degli scatoloni pieni di dvd e nei video c'eri tu. Ti ha ripresa ogni giorno, ogni volta che ti incontrava o che ti perseguitava. Si appostava dove tu non potessi vederlo e ti riprendeva>.
<Che vuol dire?> dico, nauseata da questa rivelazione.
<Vuol dire> inizia Caroline con tono piatto <Forma di agguato mentale in cui l'aggressore ripetutamente, inavvertitamente e violentemente irrompe nella vita della vittima con la quale non ha relazioni di sorta. Ho letto così tante volte questa frase in questi due giorni che ho finito con l'impararla a memoria>.
Mi porto una mano alla tempia e faccio un sospiro. Sono sconvolta <Non posso crederci, quindi cos'è che faceva Matt, mi...>.
<Stalking> dice secca Cheyenne, interrompendomi <È questo che Matt faceva, stalking. Al solo pensarci mi vengono i brividi>.
<Mi auguro che lo tengano dentro per molto tempo, anzi, sarà meglio per loro che non lo facciano più uscire di prigione. Deve marcire in quella cella> fa Caroline, disgustata quanto me.
Ancora non riesco a crederci che sono vittima di stalking. Ma come è possibile? Come è possibile che non me ne sia mai accorta?
<Ma come conosceva Laurel?> chiedo poi. Questa è la domanda che più mi è ronzata per la testa in questi giorni
<Alla fine Matt ha confessato tutto. Secondo quello che ha raccontato, Laurel aveva assistito a un momento in cui lui ti stava prendendo in giro a scuola. Ha aspettato che rimanesse da solo, così lo ha avvicinato e alla fine hanno escogitato tutto. Laurel voleva far del male a Kyle, Matt voleva te. Diciamo che si sono trovati>.
Mi appoggio con la schiena alla spalliera del letto, sempre più incredula. Ma poi mi viene in mente una cosa di vitale importanza.
<Kyle lo sa?>.
<No> mi informa subito Caroline <Dopo il modo in cui ha ridotto Matt, Brandon ha pensato che forse era il caso di non dirgli niente. Lo ha quasi ucciso a forza di picchiarlo e se avesse scoperto anche questo schifo, lo avrebbe finito senza pensarci due volte>.
Annuisco, d'accordo con la mia amica <Avete fatto bene, è già un sollievo che Matt non lo abbia denunciato>.
<In realtà, Matt ci ha provato al commissariato, ma per fortuna Brandon si è inventato una storia e hanno preferito credere a lui piuttosto che a uno stalker>.
Faccio un sospiro di sollievo, la paura che mi attanagliava in questi giorni si sta affievolendo sempre di più. Le persone che hanno cercato di rovinarci la vita stanno pagando e non potranno più farci del male, mentre Kyle non sarà denunciato e potrò continuare ad averlo al mio fianco.
All'improvviso però la porta della camera torna ad aprirsi, sbattendo violentemente. Kyle entra con uno sguardo di fuoco sul viso e urla alla sorella <Che stai dicendo? Che cazzo é questa fottuta storia dello stalking?>.
Caroline si alza dal letto e avvicinandosi al fratello dice <Stavi ascoltando?>.
<Si> urla lui <Stavo ascoltando e ora spiegami che cazzo è questa storia!>.
Caroline rimane in silenzio, così, vedendo che non ottiene risposta, Kyle la afferra e la scrollando per le spalle <Car! Che cazzo vuol dire che Matt era uno stalker?>.
Lei continua a non rispondere, ma io posso vedere la smorfia sul suo viso quando Kyle la stringe con più forza. Mi alzo velocemente dal letto e vado verso di loro.
<Non è vero> continua a urlare Kyle <Dimmi che quel figlio di puttana non stava stalkerando la mia ragazza. Dimmi che non è vero... dimmi... dimmi che...>.
Kyle continua a scrollare la sorella e ad urlare disperato. Quando gli sono abbastanza vicino noto che ha le lacrime agli occhi. Lo prendo per un braccio e con tutta la forza che ho, riesco a staccarlo da Caroline <Kyle... Kyle basta>.
<Kyle calmati, è finita. Non può più farci del male> cerco di tranquillizzarlo, ma ottengo l'esatto contrario.
Kyle si dirige verso la porta urlando <Io lo ammazzo, lo ammazzo>.
<Kyle!> urlo, andandogli dietro. Lo afferro per un braccio e quando si gira vedo che ha le guance rigate di lacrime. I nostri sguardi si incrociano per un breve istante, tuttavia è abbastanza lungo da farmi capire la sofferenza che sta provando in questo momento.
Kyle serra la mascella e improvvisamente si tuffa su di me. Mi abbraccia forte, stringendomi tra le sue braccia muscolose. Appoggio la testa al suo petto, mentre lui affonda il viso nei miei capelli.
<Calmati, calmati... sono qui> sussurro al suo orecchio.
Lui mi guarda negli occhi, poi mi prende il viso tra le mani e le sue labbra tornano a incrociarsi con le mie. Quando il bacio finisce mi sussurra dolcemente <Ti prometto che nessuno ti farà più del male, te lo giuro sulla mia vita. Nessuno si avvicinerà più a te, se solo qualcuno oserà ancora farti del male dovrà passare sul mio cadavere>.
Gli sorrido altrettanto dolcemente e torno ad appoggiarmi al suo petto. Lo stringo a me e lui mi cinge con le braccia.
Vedo Maddie e Cheyenne alzarsi dal letto e quest'ultima ci dice <Forse è meglio se vi lasciamo soli>.
Annuisco con un sorriso e dico ad entrambe <Grazie di essere venute>.
<Ma figurati! Ci vediamo presto Sam> fa Maddie.
Cheyenne mi passa accanto e dice <Si, ci vediamo presto tesoro, devo raccontarti gli sviluppi che sta facendo la mia storia d'amore>.
Le sorrido, divertita dal modo in cui l'ha detto e lei mi fa l'occhiolino. Maddie e Cheyenne escono dalla stanza, poi Caroline viene verso di noi.
<Car> fa Kyle con tono dispiaciuto.
<No...> lo interrompe subito lei <Kyle non provare a scusarti, non sono arrabbiata. Io avrei reagito allo stesso modo>.
Lui le sorride e la abbraccia <Lo immagino>.
Caroline ride, guardandomi oltre le sue spalle <Siamo fratelli no!>.
<Ti chiamo più tardi> dice poi, abbracciando me.
<Ok> le rispondo io.
Anche Caroline se ne va. Quando sentiamo la porta di casa chiudersi, Kyle mi guarda e mi prende in braccio. Mi adagia delicatamente sul letto, poi si sdraia accanto a me e mi abbraccia. Rimane in silenzio, non dice nemmeno una parola, mi stringe soltanto. Lo abbraccio a mia volta e mi abbandono alle sue carezze sulla mia schiena, al suo respiro, al suo sguardo.

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