CAPITOLO 64

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KYLE

Non riesco a non smettere di pensare a Sam, da sola in quella casa con tutti quei ragazzi arrapati che non vedranno l'ora di portarsela a letto. Non mi piace che abbiamo litigato per una sciocchezza simile. Non mi fido di tutta quella gente. Sono preoccupato per Sam e vorrei andare in quella casa, prenderla con la forza e riportarla a casa sua. Anzi, a casa mia, così starò più tranquillo. Non posso evitare di pensare al peggio. Lei non centra niente con quella gente, nemmeno con Laurel.
E se la fanno ubriacare? Sam non ha mai bevuto in vita sua.
Se qualcuno ci prova con lei? Il solo pensiero di un altro ragazzo che la tocca e la bacia... mi manda fuori di testa. Nessuno si deve azzardare a toccarla. Sam è mia e solo io ho il diritto di toccarla, baciarla e amarla. Nessun'altro. Per fortuna ho mandato mio fratello a quella festa per controllarla. Se fossi andato io mi avrebbe cacciato subito per quanto era arrabbiata con me. E poi non volevo andarci. Ho detto chiaramente a Brandon che se fosse successo qualcosa, avrebbe dovuto chiamarmi, ma non ho ancora ricevuto nessuna chiamata, quindi immagino che non stia succedendo niente di preoccupante. Credo.
Mi siedo sul divano e inizio a leggere un libro a caso. Ma poi mi accorgo che è la copia di Jane Eyre che Sam ha lasciato qui. Alla terza pagina mi interrompe il suono del mio cellulare e il cuore inizia a battermi all'impazzata. Lo prendo immediatamente e vedo il nome di mio fratello sul display. Il mio primo pensiero è: È successo qualcosa a Sam?
<Brandon> rispondo subito, pieno di angoscia e con la voce che mi trema.
<Kyle... è successo un casino!> esclama e dal tono che ha, capisco che è preoccupato anche lui.
<Cos'è successo Brandon? È successo qualcosa a Sam?>.
<Io...non lo so... cioè...>. Ma che sta dicendo? Cazzo. Ti prego, ti prego fa che non le sia successo niente.
<Dimmelo!> esclamo, quasi minacciandolo.
<Io... non la trovo piu>. Ma che cazzo...
<Che vuoi dire non la trovi più?>.
<Mi sono girato un attimo a parlare con Lexi e quando mi sono voltato lei non c'era piu>.
<E per quale motivo stavi parlando con Lexi se dovevi controllare Sam?>.
<È la mia ragazza Kyle, mi sembra piuttosto normale che ci parli, e comunque mi stava dicendo qualcosa su Laurel e Matt, ma poi mi sono accorto che Sam era sparita e...>.
<Ti avevo detto chiaramente che non dovevi perderla di vista nemmeno per un momento!>.
<Lo so, scusa Kyle. Ma tranquillo, Lexi mi sta aiutando a cercarla>.
<Ma come Lexi ti sta aiutando a cercarla? Come è possibile che in una semplice casa non riusciate a trovarla?>. Non riesco a credere a quello che sto ascoltando. Sono su tutte le furie.
All'improvviso, tra la musica e le urla scatenate di ragazzi, che rendono la voce di Brandon quasi incomprensibile, sento delle urla. Urla di una ragazza. Dio, è Sam, la riconosco immediatamente.
<Kyle... credo di averla trovata> mi dice Brandon.
<È lei che urla?> gli chiedo subito in preda al panico.
<Si. È chiusa a chiave in una stanza con Laurel e Matt. Sta chiedendo aiuto>. Cazzo... cazzo.
<Cosa? Perché? Che le stanno facendo?>. Non riesco a pensare a niente in questo momento se non alla mia Sam che ha bisogno di me.
<Non lo so che sta succedendo li dentro Kyle. Ora provo a farmi aprire>.
<Arrivo> gli dico e riattacco subito.
Senza rendermene conto mi ritrovo in macchina. Confuso, perché non capisco che sta combinando Laurel. Arrabbiato, perché Sam ha voluto per forza andare a quella festa. Pieno di paura, perché temo che le possa succedere qualcosa di brutto. Non posso perderla. No, non posso!

Venti minuti dopo sono davanti la casa dove si sta svolgendo la festa. In un lampo scendo dalla macchina e mi precipito dentro. Un sacco di ragazzi ballano e si divertono e il volume della musica è veramente troppo alto.
Tutti sembrano ignari di quello che sta succedendo. Corro per le scale e vedo Brandon e Lexi davanti la porta di una camera. Sento la mia Sam che urla e chiede aiuto.
<Kyle... abbiamo cercato di farci aprire ma non ne vogliono sapere>.
<Che sta succedendo?> gli chiedo pieno di rabbia e paura.
<Laurel ha detto solo che Sam sta avendo quello che si merita> dice Brandon.
<Che cazzo vuol dire che sta avendo quello che si merita?> domando a mio fratello, ma non riesce a guardarmi in faccia.
<Ti avevo avvertito! Ma tu non mi hai dato ascolto> mi rimprovera Lexi in tono serio e preoccupato.
Sento Sam gridare ancora e di scatto mi giro verso la porta.
<Sam... piccola sono io> urlo.
<Kyle, aiutami ti prego... è pazza! Matt mi sta...> non riesce a finire la frase. Sta piangendo ed ha paura.
Cazzo. È tutta colpa mia!
Non dovevo farla venire qui. Sento le lacrime che mi scendono lungo le guance e batto forte dei colpi sulla porta.
<Laurel, che le state facendo? Rispondimi cazzo!> le dico, ma quello che ottengo è solo una risata e batto ancora contro la porta.
<Tranquillo, la sto solo mettendo al suo posto questa troietta. Sotto un uomo... che non sei tu>.
A quelle parole sento montare la rabbia e mi allontano dalla porta. Con una rincorsa mi lancio con tutto il mio peso contro la porta cercando di aprirla, ma non ci riesco. Quando ci provo per la seconda volta fallisco di nuovo. Alla terza, sento che la porta si sta rompendo e con un'altra spinta e un calcio riesco a buttarla giù.
Entro di corsa e lo spettacolo che mi trovo davanti è orrendo. Non riesco a credere ai miei occhi. Laurel seduta sulla scrivania accanto al computer con la web cam che sta riprendendo quella scena pietosa. La mia Sam è legata al letto e indossa solo il reggiseno e le mutandine. Il suo vestito è a terra, strappato in due. Le lacrime mi danno fuoco alle guance. Poi vedo lui.
Matt.
Sopra di lei.
Sopra la mia ragazza.
Indossa solo i boxer e non ci metto molto a capire che davanti sono abbassati. Stringo i pugni e in un attimo sono sopra di lui, lo prendo per il collo e lo sbatto contro il muro.
<Che cosa hai fatto?> gli dico a denti stretti. Lui mi fa un sorrisetto che mo fa venire voglia di spaccargli la testa contro il muro.
<Che cosa hai fatto?> gli dico di nuovo, ma questa volta gli urlo contro e stringo ancora di più la presa intorno al collo.
<Sai... è veramente una troia> mi dice e sorride di nuovo, toccandosi l'erezione dentro i boxer.
Non ce la faccio più. Io lo ammazzo. Lo giuro sulla mia vita.
Come un fulmine, lo scaravento a terra con tutte le forze che ho e inizio a picchiarlo. Vedo la sua faccia che si sta imbrattando di sangue e le nocche ferite per via dei pugni che ho sferrato sulla faccia di quel bastardo figlio di puttana. Ma non mi importa più niente di lui per il momento. Gli ho dato quello che si merita e non me ne pento affatto. Lo rifarei altre mille volte se è necessario.
Ha perso i sensi. Sono ancora sconvolto, ma vedo lo stesso Lexi che tiene Laurel per le braccia in modo da non farla scappare.
Poi d'istinto mi giro verso di lei.
La mia Sam.
Impaurita e con le lacrime che le rigano il viso, che cerca di coprirsi il corpo con le gambe. Mi precipito accanto a lei e la slego immediatamente da quel letto. Mi metto in ginocchio per guardarla negli occhi e scoppio a piangere davanti a tutti.
<Mi dispiace, mi dispiace tanto Sam. È tutta colpa mia!> le dico tra i singhiozzi. Ma lei con una mano mi alza il viso che ho appoggiato sulle sue gambe e mi guarda.
<Non è colpa tua. È colpa mia! Se ti avessi dato ascolto...> mi accarezza il viso e le bacio il palmo della mano.
<Sapevo che saresti venuto amore...> continua lei.
<Come avrei potuto lasciarti qui! Appena Brandon mi ha chiamato sono corso da te piccola>.
<Ti amo tanto Kyle> mi dice e io la bacio con tutto l'amore che possiedo.
Mentre le nostre labbra si incontrano le sussurro <Ti amo piccola. Sei tutta la mia vita>.
Quando smetto di baciarla le accarezzo le guance e le sposto i capelli dal viso. Dato che il suo vestito è ormai irrecuperabile e le lenzuola dove quel bastardo ha violentato la mia ragazza mi fanno schifo, mi tolgo il cappotto e la aiuto a metterlo, tirando su la chiusura lampo. Per fortuna il cappotto la copre fino a metà delle cosce.
Brandon viene verso di me e dice <Portala a casa Kyle. Qui ci pensiamo io e Lexi>.
Guardo mio fratello con aria di gratitudine <Grazie e... scusa per prima, ti ho trattato malissimo>.
<Non ci pensare, ti capisco. Stai tranquillo fratellino>. E mi mette una mano sulla spalla.
<Ti voglio bene> gli dico.
<Anche io> mi risponde lui e ci abbracciamo.
<Siete patetici, tutti quanti>. La voce di quella stronza di Laurel rovina questo momento d'affetto fraterno, poi si rivolge a Sam e urla <Perché scelgono tutti te? Cos'hai di così speciale? Perché amano tutti quanti te?>.
La guardo con disgusto e non le rivolgo nemmeno la parola. Non se lo merita. Non si merita niente. È solo una malata di mente.
Torno a guardare la mia Sam, che sta osservando Laurel, la prendo in braccio ed esco dalla stanza. Lei si aggrappa a me con tutte le sue forze e nasconde il viso nell'incavo del mio collo. Quando scendo le scale, abbiamo gli occhi di tutti puntati contro e mi accorgo che la musica è più bassa. Non mi importa niente di tutti loro. Voglio solo portare Sam a casa mia e stare con lei per sempre.
Quando arrivo alla macchina, la faccio sedere sul sedile del passeggero accanto a me e le chiudo la portiera. Quando mi siedo in macchina anche io, stringo con troppa forza il volante. Sam se ne accorge e mi posa una mano sul braccio teso.
<Tranquillo, è tutto finito. Sono con te ora. Sono al sicuro>. Che strano, dovrei essere io a dire queste cose. Mi viene di nuovo da piangere e quando una lacrima mi ricade sulla guancia, lei me la asciuga con il pollice e continua ad accarezzarmi il viso. Con un sospiro prendo la sua mano nelle mie, godendomi questa sensazione bellissima.
<Ho avuto paura di perderti> le dico disperato.
<Sono qui e non ti lascerò mai. Mai>. È un sollievo sentirglielo dire. Ma non so se la penserà ancora così quando scoprirà tutta la verità su quella notte. Non voglio pensarci ora. Non è un buon momento, ma sento che ormai sono sul punto di scoppiare. Non posso nasconderglielo ancora per molto. La farei soffrire solo di più. E non voglio che lei soffra. Non di nuovo.
Le lascio andare la mano e le dico <Andiamo a casa>.
Sam annuisce e mentre accendo il motore della mia Volvo, la sento appoggiarsi alla mia spalla con la testa. Mi metto in strada e durante il tragitto sento che il suo respiro si è fatto più pesante. Mi giro a guardarla e vedo che si è addormentata.
È bellissima anche in questo stato. Lei è sempre bellissima. Dio, quanto la amo. Nessuno potrà mai amarla quanto la amo io.
Ne sono sicuro, anche perché io sarò l'unico ad amarla, e lo farò sempre.

SAM

Kyle mi adagia delicatamente sul suo letto, mi rimbocca le coperte e mi passa una mano tra i capelli, per poi spostarla sulla guancia. Le sue labbra si posano piano sulle mie, poi si alza dal letto e mi dice <Vado a prenderti qualcosa per il mal di testa>.
In preda la panico, lo afferro immediatamente per un braccio e urlo <No! Non lasciarmi, ti prego>.
Kyle nota il terrore nel mio sguardo, quindi si toglie subito le scarpe e si sdraia accanto a me, stringendomi forte tra le sue braccia. Solo con lui mi sento davvero al sicuro.
<Non lasciarmi mai> sussurro sul suo petto, usando le stesse parole che aveva usato lui qualche tempo fa.
Kyle mi da un bacio sulla fronte e mi sussurra <No che non ti lascio, non ti lascio. Te lo prometto piccola, come potrei mai lasciarti? Starò al tuo fianco, sempre>.
<Sempre> ripeto io.
<Si piccola, sempre. E ti proteggerò fino all'ultimo giorno della nostra vita, a costo di dovermi sacrificare per te>.
<Ti amo> gli dico, accoccolandomi ancora di più addosso a lui.
<Sei la mia vita, il mio tutto> dice lui, strofinando dolcemente il viso contro il mio.
Chiudo gli occhi e mi lascio andare al sonno senza alcun timore, perché ormai so che sono al sicuro e che lo sarò per il resto della mia vita.

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Spazio Autore:
Rieccoci qua ragazze!
Ieri mi avete letteralmente riempito di commenti e vi ringrazio davvero tanto, perché questo mi fa capire quanto vi siete affezionate a questa storia e ai suoi personaggi.

Come avete letto, fortunatamente Kyle è arrivato giusto in tempo per salvare la sua Sam. Un po' come Superman e Lois. È arrivato e ha salvato il suo amore.
Matt ha avuto quello che si merita, ma ora che succederà a lui e a Laurel?
E la nostra Sam sarà abbastanza forte da superare quello che le è successo?
Lo scopriremo domani nel prossimo capitolo.

Mi raccomando lasciate tanti commenti!!! 😉

Ciao a tutte! 😘

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