CAPITOLO 35

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SAM

<Manca molto?> chiedo a Kyle mentre sorpassiamo l'ennesima fila di grattacieli.
<No, siamo quasi arrivati> mi risponde lui, guardandomi da sotto gli occhiali da sole.
Sono così agitata! Continuo a sfregarmi le mani sui jeans e a sistemarmi in continuazione i capelli. Non sapendo come ci si veste per visitare una casa editrice, ho deciso di mettermi un normale paio di jeans e una maglietta a maniche corte. Inoltre ho raccolto i capelli in una coda, ma quando sono salita in macchina, Kyle mi ha tolto l'elastico e mi ha detto <Così sei molto più bella>, quindi ora mi ritrovo con i capelli sciolti.
<A giudicare dalla tua espressione e dal fatto che non ti sei fermata un secondo, azzarderei a dire che sei nervosa!> mi dice ridendo.
<No, per niente, chi è che non visita la più importante casa editrice di New York tutti i giorni?> rispondo io sarcastica.
<In realtà, molto spesso vengono gruppi di ragazzi in visita>.
<Ah si?>.
<Già, e qualche volta ho dovuto anche fare da guida, cosa che ho giurato di non fare mai più... a parte con te>. Kyle mi prende una mano e la stringe nella sua.
<Come mai?> gli chiedo, intrecciando le mie dita alle sue.
<Molti dei ragazzi a cui ho fatto da guida, non prestavano la minima attenzione a quello che dicevo, si facevano semplicemente i fatti loro. Quindi non vedo il motivo di sprecare il mio tempo con queste cose>.
<Ma con me lo fai> gli faccio notare.
Lui stringe ancora di più la mia mano e me la bacia <Te l'ho già detto, tu sei speciale>.
Gli sorrido e quando torna a guardare davanti a sé annuncia <Siamo arrivati>.

<Benvenuta nella HarperCollins!> dice Kyle, allargando le braccia quando entriamo all'interno dell'edificio.
Sorrido e mi guardo intorno. Ci sono poltrone di pelle in ogni dove, le colonne bianche fanno da padrone all'interno della grande sala. Difronte a noi ci sono delle scale che conducono al piano di sopra, il cui pavimento di vetro mi concede di vedere le persone che stanno camminando sopra di noi. Dietro le scale ci sono vari corridoi che portano a delle porte, sulle quali ci sono delle targhette color oro.
Tuttavia la mia attenzione si posa sulla donna seduta dietro al bancone alla nostra sinistra, dato che appena ci vede si alza dalla sua poltrona ed esclama <Kyle, che ci fai qui a quest'ora?>.
Kyle mi prende per mano e andiamo verso di lei.
<Ti sono mancato?> gli dice, facendomi l'occhiolino.
<Oh, non sai quanto!> esclama lei, sarcastica quanto Kyle.
<Sono venuto a far vedere dove lavoro a questa principessa> dice lui, attirandomi a sé.
<Oh, tu devi essere Sam> dice la donna. A quanto pare tutti sanno chi sono.
<Io sono Amber, molto piacere> dice lei, porgendomi la mano.
<Piacere mio> le rispondo io.
<Sai, ormai Kyle non fa altro che parlare di te> fa lei, dicendo le stesse parole che ha pronunciato Caroline il giorno in cui ci siamo conosciute.
<Amber è la segretaria di Harry, il nostro capo, più o meno> mi informa Kyle, ammiccando un sorriso furbo. Sto per chiedergli cosa voglia dire, ma Amber mi precede e alzando gli occhi al cielo dice <Oddio Kyle! Quando la finirai con questa storia?>.
<Perché dovrei finirla? È così divertente prenderti in giro!> ride lui.
Sorrido anche io anche se non ho la più pallida idea di cosa stiano parlando. Nonostante i loro battibecchi si vede che si vogliono bene.
Mentre Amber sbuffa e torna a sedersi sulla poltrona, Kyle le dice <Faccio vedere a Sam l'edificio, poi ce ne andiamo>.
<Harry vuole vederti, avrei dovuto dirti di passare da lui domani mattina, ma visto che sei qui...>.
<Ancora? Non si vuole proprio arrendere eh?>.
<A quanto pare no, e io sono d'accordo con lui>.
Anche questa volta non riesco a capire di cosa stiano parlando, ma dall'espressione di Kyle capisco che per lui deve essere una scocciatura.
Mentre ci allontaniamo da Amber, gli dico <È simpatica>.
<Si, non è male> fa lui.
<Che intendevi dire quando mi hai detto che lei è più o meno la segretaria del tuo capo?>.
Kyle scoppia in una risata mentre passiamo sotto le scale, diretti ad uno dei corridoi pieni di porte e dice <Beh, mi riferivo al fatto che li ho beccati nella sala fitness a fare...lo sai...>.
Kyle mi fa l'occhiolino ed io un po in imbarazzo gli dico <Oh...ehm...quindi stanno insieme?>.
<In realtà non ne sono sicuro, non l'hanno mai detto pubblicamente, ma credo di si. A quanto ne so io va avanti da un bel po di tempo>.
<Come mai il tuo capo vuole vederti?>.
Kyle mi guarda, indeciso se dirmi o no il motivo della strana conversazione che ha avuto poco fa con Amber. Passa un'eternità prima che mi risponda.
<Sto scrivendo un libro e...Harry vuole pubblicarlo a tutti i costi>.
Mi fermo improvvisamente e lo guardo dritto negli occhi <Cosa? Ma è fantastico!>.
Lui sorride difronte al mio entusiasmo.
<Non ti vedo molto contento. Io al tuo posto sarei al settimo cielo> gli dico poi.
<Non sono sicuro di volerlo pubblicare>.
<Perché?> gli domando incredula. Non ci credo che non colga al volo un'occasione del genere.
<Non lo so, ci sono tanti motivi. Non lo so nemmeno io perché. Ci sono cose molto personali nel libro>.
<Ma questa sarebbe un'occasione fantastica per te, potresti diventare uno scrittore e potresti avere molto successo! Sono sicura che sei bravissimo>.
Kyle mi fa un sorriso debole ma riconoscente. Intuisco che non voglia parlare di questo, perciò chiudo il discorso dicendogli <Un giorno devi farmelo leggere>.
<Si, un giorno forse...> conclude lui, con una strana luce negli occhi, come se gli fosse venuta un'improvvisa illuminazione.
<Guarda, quello è il mio ufficio> fa lui, indicando la porta davanti a noi in fondo al corridoio.
Quando entriamo rimango colpita dalla grande vetrata dietro la scrivania, che da sulla città. C'è un panorama spettacolare.
<Kyle, è...bellissimo!> esclamo, andando verso la vetrata.
<Si, Harry ha insistito perché avessi l'ufficio migliore>.
<Deve volerti molto bene allora> gli dico.
<Lui è...un buon amico, mi ha aiutato molto quando...beh, quando ne avevo bisogno>.
Appoggio la testa sulla sua spalla e rimaniamo in silenzio ad osservare il panorama dal suo ufficio, fino a quando i miei occhi si posano su un foglietto di carta sul pavimento, appena sotto la scrivania. C'è un indirizzo e un numero di telefono, ma quello che mo sconvolge di più é il nome scritto su quel pezzo di carta: Laurel.

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Spazio Autore:
Ciao a tutti ragazzi!
Allora? Cosa ne pensate del capitolo? Secondo voi cosa succederà ora?
Se vi va lasciate le vostre opinioni nei commenti, mentre io vi do una bella notizia che sono sicuro vi farà piacere: questa settimana ci sarà un capitolo doppio, quindi tenetevi pronti/e perché giovedì pomeriggio arriverà un nuovo capitolo! 😉
Mi raccomando lasciate tante stelline ⭐⭐ che stiamo crescendo sempre di più. 😍😍
Buona giornata a tutti/e! ❤

Avviso Importante!!!
Come saprete, avevo già annunciato qualche tempo fa in bacheca che a Giugno avrei pubblicato una nuova storia, pur continuando con la pubblicazione de Il Nostro Fantastico Errore.
Ebbene ecco la conferma!
Dal 20 Giugno arriverà una nuova storia d'amore che ci terrà compagnia per tutta l'estate. Inoltre, per tutte le ragazze che amano gli One Direction, vi annuncio che la colonna sonora sarà interamente affidata ad Harry Styles e a tutti gli altri componenti della band.
Se siete curiosi/e di sapere la trama, il titolo e la copertina della nuova storia, fatemelo sapere nei commenti e farò un capitolo speciale con tutte le altre informazioni 😉

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