CAPITOLO 67

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KYLE

L'amore è quando senti il tuo cuore battere così forte che ti fa male il petto. L'amore è giocare e divertirsi insieme come se fossi rimasto bambino, come se l'infanzia non se ne fosse mai andata. L'amore è sognare insieme, trovarsi nei sogni e non perdersi finché il sole non viene a svegliarti, finché la realtà non si impadronisce di nuovo di te; ma non sarai triste, perché anche nella realtà, lei sarà li. A tenerti la mano. E scoprirai che il tuo sogno si è avverato.
L'amore è potente, magico, è come la gravità. È specchiarsi negli occhi di lei e capire che niente ha più senso se non è con te, al tuo fianco.
L'amore è condividere. Ogni gesto. Ogni parola. Ogni istante della tua vita.
Perché l'amore è questo: l'amore è la vita.

<Dove stiamo andando?>.
<Sst> le dico <È una sorpresa>.
Non ho intenzione di dirle cosa ho organizzato per festeggiare il giorno del suo diploma. Sam non insiste e rimane in silenzio. Ormai mi conosce bene e sa che non rivelo mai le mie sorprese.
Per arrivare ci mettiamo relativamente poco, per fortuna troviamo meno traffico del solito. Ogni tanto Sam si gira a guardarmi, ma appena vede che me ne accorgo si gira dall'altra parte, osservando le luci dei grattacieli fuori dal finestrino.
Non appena attraversiamo l'East River, che collega l'isola di Manhattan e il quartiere di Brooklyn, noto che lo sguardo di Sam cambia all'istante e le sue labbra si curvano in un sorriso.
Questa volta non ho organizzato grandi cose, ma spero ugualmente che la faccia felice. Ho scelto un piccolo ristorante dall'aria moderna con vista sull'oceano e sul ponte di Brooklyn. In lontananza si può vedere anche la Statua della Libertà.
Quando entriamo nel parcheggio del ristorante, mi stupisco che sia quasi vuoto. Credevo che in una zona del genere, specialmente il sabato sera, la gente abbondasse. Meglio così però. Avremo più intimità per stare tranquilli.
Scendiamo dalla macchina e Sam si da un'occhiata intorno, restando incantata dalla vista che abbiamo davanti. Come darle torto. È una vista spettacolare: le luci dei palazzi e del ponte di Brooklyn si riflettono sull'acqua e la Statua della Libertà si impone in tutta la sua autorità e bellezza difronte ai nostri occhi. Stasera c'è anche la luna piena e le stelle brillano più che mai.
A proposito delle stelle... spero che vada tutto per il meglio. Deve essere tutto perfetto.
Entriamo nel ristorante e sono felice di vedete che l'arredamento sia semplice e dia quella sensazione di intimità e riservatezza che ci serve stasera.
Un cameriere ci viene incontro e dopo avergli detto il mio cognome, ci guida cordialmente al tavolo che ho prenotato questa mattina. La fortuna gioca ancora una volta a mio favore, dato che il nostro tavolo si trova, neanche a farlo apposta, in una piccola sala con vista sull'oceano. È perfetto, come la reazione di Sam.
Infatti, non appena il cameriere ci lascia soli, mi salta letteralmente addosso e mi dice <È bellissimo, sei il ragazzo migliore del mondo>.
Non posso fare altro che sorridere al suo commento. A chi è che non fa piacere sentirsi dire una cosa simile?
A me piace di sicuro.
Le sposto leggermente la sedia per farla sedere, dopodiché vado al mio posto, proprio difronte a lei, e mi siedo anch'io.
Sam continua a sorridermi, così allungo la mano sopra il tavolo e intreccio le mie dita alle sue. È bellissima.
Il vestito rosso che indossa le lascia scoperte le gambe e lo strascico si adagia delicatamente a terra. I boccoli biondi le coprono una parte della spalla. Il vestito a fascia, senza spalline mette in risalto il suo collo perfetto, che tuttavia trovo sia un po' spoglio. Ma anche a questo rimedierò più tardi.
Il cameriere torna con una bottiglia di Champagne e due menù. Ci riempie i calici e dopo aver brindato a noi, prendiamo i menù e ordiniamo.
Il cibo è squisito e sentire Sam mugolare ogni volta che si porta la forchetta alla bocca non potrebbe essere più divertente.
La serata prosegue in modo perfetto, tutto va per il verso giusto. Parliamo di qualsiasi cosa ci passa per la testa e la mia mano non fa che cercare la sua più volte. È più forte di me, non posso fare a meno di toccarla. Ho disperatamente bisogno che tra di noi ci sia un contatto fisico, anche una semplice carezza.
Una volta finito di cenare, il cameriere viene a prendere i nostri piatti ormai vuoti. Quando mi passa accanto gli lancio un'occhiata d'intesa e dal modo in cui annuisce mi fa capire che sa perfettamente di cosa sto parlando. Non so con chi ho parlato al telefono, ma devono avergli chiaramente riferito tutto. Il ragazzo esce dalla sala, così mi alzo e vado verso Sam.
<Che succede?> mi domanda immediatamente, quando le prendo una mano e la faccio alzare dalla sedia. La conduco al centro esatto della sala, le accarezzo il viso e prima che possa aprire bocca e chiedere di nuovo che cosa sta succedendo, la zittisco con un bacio.
<Non parlare, tra poco lo scoprirai> le sussurro dolcemente, staccandomi da lei.
Sam mi guarda, alzando un sopracciglio e in quel preciso istante salta la corrente, portando il buio più totale nella stanza, illuminata ormai solamente dalla luce della luna.
La sento fare un sussulto quando si trova completamente al buio.
<Kyle> inizia a chiamarmi, un po' spaventata <Cos'è successo?>.
Non le rispondo, sogghignando tra me e me, divertito dal tono allarmato che ha assunto.
<Kyle?> chiama di nuovo. Non ottiene risposta.
Lo so, sono un po' stronzo, ma se le rispondo la sorpresa non avrà l'effetto che spero abbia su di lei.
Tuttavia però, noto che il suo tono diventa sempre più allarmato ogni volta che mi chiama.
<Kyle, non è divertente!> esclama, pestando i tacchi sul pavimento.
Le giro intorno, cercando di non farmi sentire e mentre mi chiama di nuovo, mi metto dietro di lei e faccio scorrere delicatamente le mie mani sul suo collo. Il contatto delle mie dita su di lei, le provoca un sussulto e sento che ha i brividi sulla pelle.
Inizio a baciarle il collo e le spalle nude, continuando ad accarezzarla.
<Ti amo> le sussurro sulla pelle.
La sento inarcare leggermente il collo, appoggiandosi con la testa alla mia fronte.
<È vero, te lo dico ogni giorno, ma nemmeno ti immagini quanto tu sia importante per me. Tu Sam, mia piccola, bellissima e dolce Sam, mi hai stregato. Hai stravolto la mia vita e hai portato la luce dove prima non c'era altro che buio>.
Non appena finisco di parlare, la luce torna improvvisamente nella stanza e la mia sorpresa riesce alla perfezione. Osservo la mia piccola restare a bocca aperta.
Sopra di noi ci sono cavi pieni di piccole luci che si estendono intorno a noi, come se le stelle fossero cadute dal cielo e ci avessero avvolto nella loro bellezza.
Non ho trovato modo migliore per dimostrarle cosa ha saputo portare nella mia vita. Ha portato di nuovo la luce, la speranza e l'amore.
È per questo che stasera le stelle brillano per noi.
<Kyle...> fa per dire, ma la zittisco all'istante, dicendole <Non ho ancora finito>.
Mi metto una mano in tasca e prendo fuori una piccola scatolina che le metto in mano.
<Aprila> le dico, sorridendo.
Sam fa come le ho detto e non appena la apre, si porta una mano alla bocca. All'interno c'è una collana con un ciondolo a forma di cuore, al cui centro sono incise con tante piccole pietre due lettere: S + K.
Le nostre iniziali.
<È per dimostrarti che staremo insieme per sempre, che nel mio futuro vedo soltanto noi due. Insieme>.
<È bellissima> sussurra Sam, emozionata.
Prendo la collana e gliela metto delicatamente al collo. Sam si porta una mano sul ciondolo, dopodiché si gira a guardarmi sorridente e le nostre labbra si incontrano.
<Ti amo> mi sussurra lei sulle labbra.
Non le rispondo, la guardo e basta e dalla sua espressione capisco che ormai basta un mio sguardo, anche il più piccolo, a farle capire ciò che provo per lei. Sono i miei occhi a parlare, perché non vedono altro che lei.
Porto nuovamente le mie labbra sulle sue e la stringo forte a me.
Ci abbracciamo, ci baciamo, mentre intorno a noi, le stelle continuano a splendere, illuminando così la nostra vita e il nostro amore.

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Spazio Autore:
Ciao ragazze! 🖑
Inanzittuto voglio scusarmi per ieri. Vi avevo detto che avrei pubblicato e invece non l'ho fatto. Scusate ma ho avuto altro da fare.
Ma tranquille, il capitolo che avete appena letto è quello che avrei dovuto pubblicare ieri e tra poco pubblicherò il capitolo di oggi.

Vi è piaciuta la sorpresa di Kyle? Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.

Non perdete tra poco il nuovo capitolo! Ci sarà un colpo di scena incredibile che vi lascerà con il fiato sospeso... o almeno lo spero 😅

A tra poco 😉

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