•Chapter number 60•

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'Io non lo faccio, no'

Ripete per quasi la millesima volta da quando siamo partiti da casa sua.

'Abbiamo provato insieme per 5 giorni Niall, sei pronto, non hai niente di cui preoccuparti'

'Non mi ricordo più le parole'

'Ripetile ad alta voce, mancano ancora due persone prima che arrivi il tuo turno'

'Così non mi rassicuri affatto'

'Ripeti il testo'

Gli ordino appoggiando il foglio dove c'è scritto il testo della canzone nelle sue mani, lo apre e inizia a canticchiare nervosamente cercando di ricordarsi più parole possibili, ma è estremamente teso, si vede.

'Ascolta, calmati, non hai nulla di cui preoccuparti, sei preparatissimo e vedrai che i giudici si alzeranno in piedi quando finirai di cantare'

'Si, per tirarmi i pomodori contro'

'Smettila'

Lo rimprovero ridendo cercando così di tranquillizzarlo.

'Se andrà male tu ci sarai comunque, vero?'

Mormora nel mio orecchio abbracciandomi e stringendomi, come se avesse paura che possa scomparire da un momento all'altro.

'Certo che ci sarò, non preoccuparti per questo'

Gli lascio un bacio a stampo alla fine, ma che viene espanso come mi aspettavo.

'Sei più tranquillo ora?'

'Si'

Gli sorrido prendendo la sua mano e trascinandolo verso Louis ed Elizabeth che ci stanno aspettando qualche metro più in là, mi hanno lasciata un po' da sola con lui perché si sono accorti che era estremamente sotto tensione e volevano che cercassi di calmarlo.
Aspettiamo più o meno una mezz'oretta in ansia tutti e quattro, non voglio che vada male, questo renderebbe ancor più insicuro Niall e rovinerebbe i nostri rapporti, mi rinfaccerebbe a vita che è stato umiliato davanti all'intero pianeta e che non doveva ascoltarmi, questo porterebbe sicuramente alla rottura della nostra relazione.

'Niall Horan'

Annuncia il ragazzo addetto a far preparare i concorrenti prima che entrino in scena. Gli diamo l'in bocca al lupo prima che venga trascinato lontano da noi mentre spero soltanto che non entri nel panico più totale e riesca a mantenere il controllo. Io ci sarò sempre, e questo deve saperlo.
La ragazza che ha fatto il provino prima di lui non è passata purtroppo e così l'ansia inizia a crescere ancor di più, spero con tutta l'anima che possa passare perché so che se soffrirebbe lui soffrirei insieme a lui.
È arrivato il suo momento, vediamo che sale sul palco e sfrega nervosamente le mani sui suoi jeans mentre cammina per raggiungere la x posizionata al centro del palco.

'Ciao, come ti chiami?'

Chiede uno dei giudici, Louis se ricordo bene ed è colui che ha origini irlandesi proprio come Niall.

'Niall'

'Niall cosa?'

'Niall Horan'

'Quanti anni hai?'

'19'

Continuano a fargli alcune domande, chiedendogli come mai ha deciso di fare i provini per il talent show ed ovviamente non si risparmia dicendo che è stato convinto da me e dagli altri, facendo ridere così i giudici e il pubblico.
Spero vivamente che sia riuscito a tranquillizzarsi, perché non ha davvero nulla di cui aver paura.
Inizia a cantare mentre mi mordo nervosamente il labbro inferiore fino a sentire un sapore insopportabile di ferro, segno che sono riuscita a ferirmi cosa che però non m'importa.

Problems||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora