•Chapter number XIX•

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NIALL'S POV
Mi sveglio per colpa di un bisbigliare che in un primo momento non riesco a decifrare bene.
Mi guardo intorno accorgendomi che sono nella camera di Margaux e ricordandomi poi che ieri sera sono rimasto a dormire qui con lei.
Il modo dolce in cui me l'ha chiesto, non potevo dirle di no, ma anche se me l'avesse chiesto nel peggiore dei modi, la mia risposta sarebbe stata comunque affermativa.
Abbasso lo sguardo sul mio petto vedendo la testa di Margaux sul mio petto, ancora nella stessa posizione di ieri sera.
Ha la bocca leggermente socchiusa e i capelli tutti scompigliati, alcuni le ricadono sugli occhi.
Glieli tolgo pensando che potessero darle fastidio per poi vedere le sue labbra muoversi.
Mi fermo pensando che si stesse per svegliare, e invece ricomincia a parlare, anzi mi correggo, inizia a mugugnare qualcosa che è incomprensibile, almeno per me.

'You can't go to bed, without a cup of tea, and maybe that's the reason that you talk, in your sleep. And all those conversation are the secrets that I keep, thought it makes no sense to me'

Le accarezzo il viso, fino a quando, dopo qualche secondo, non sento la porta aprirsi lentamente.
Fa capolino un'infermiera abbastanza giovane, l'avevo vista qui dentro si e no 10 volte, e appena mi vede, sorride per poi farmi un cenno col capo abbassandolo leggermente in segno di saluto.
Appoggia la colazione sul tavolo per poi uscire silenziosamente.
Non so perché non abbia bussato, forse perché sa che Margaux a quest'ora dorme ancora quindi le sarebbe inutile aspettare.
Riporto lo sguardo di nuovo su di lei che dorme ancora beatamente senza accorgersi di niente, ma dato che se non mangia, la colazione si raffredda, decido di svegliarla.

A mio rischio e pericolo.

'Margaux, svegliati è pronta la colazione'

Le bisbiglio mentre le accarezzo i capelli così da svegliarla.
Non da segni di vita, ma quando sto per ripetere di nuovo la frase di prima, le sue labbra si muovono.

'Non ho fame'

Mugugna per poi girarsi dall'altra parte rimettendosi a dormire.
È davvero troppo testarda questa ragazza, a volte.

'Devi mangiare, è da ieri a pranzo che non lo fai'

Attendo qualche secondo aspettando una sua risposta che non arriverà.
Magari si è riaddormentata, ma non può non mangiare, ne ha bisogno.
Mi sporgo verso di lei per affermare che si è addormentata di nuovo.

'Margaux, dai svegliati'

Le sussurro per poi incominciare a stamparle piccoli baci sulla guancia.
Vorrei svegliarla così tutte le mattine, mi farebbe iniziare bene la giornata.
La sento sbuffare per poi vedere la sue palpebre sbattere più volte per poi aprirsi, ma chiudersi subito data la forte luce nella stanza.

'Niall, se avessi saputo che mi avresti svegliata alle 9 di mattina per farmi mangiare, ti avrei sbattuto fuori a calci nel culo'

Rido a quell'affermazione, sapevo che mi avrebbe risposto bruscamente, ma infondo anche io l'avrei fatto se mi avessero svegliato alle 9 di mattina.
Si alza seduta sul letto per poi stiracchiarsi e sbadigliare diverse volte.

'Sono stanca'

Piagnucola per poi sdraiarsi di nuovo.
Decido di prenderla in braccio così da portarla al tavolo e farla mangiare.

'Niall cosa stai facendo?'

'Ti sto portando a mangiare la tua colazione dato che tu sei stanca'

'Ti lascio fare solo perché sei comodo'

Questa ragazza non pesa niente, insomma quanto può pesare? 45kg?
Deve seriamente iniziare a prendere peso, o non riuscirà più a riprendersi.
L'appoggio sulla sedia e le sistemo il vassoio davanti.
Una tazza di latte con tre biscotti con gocce di cioccolato, una mela e una brioche alla Nutella.
Se fossi al suo posto, mangerei tutto in due minuti.
Io amo il cibo, e fortunatamente mangio quanto voglio e non ingrasso.
In pochi hanno questa fortuna, e io sono tra questi.
Inizia a intingere i biscotti nella latte e quando li finisce, beve il latte, ma appena toglie la tazza dalla bocca, le rimane il latte sul labbro.

Problems||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora