Problems||Niall Horan

•Chapter number XXX•

Queste settimane sono passate davvero in fretta, e per fortuna senza molti equivoci oppure problemi.
La nonna di Niall si sta riprendendo, insomma, il suo cuore continua a battere, non proprio come deve, ma sta battendo;
In ospedale incontro quasi ogni giorno Harry e a volte il suo amico di cui mi ha detto il nome ma che assolutamente non mi ricordo, ci salutiamo e quando possiamo scambiamo alcune parole, lui e Niall hanno parlato e sono in buoni rapporti, a volte può essere davvero troppo geloso.
Non mi piace che lo sia così tanto, ma insomma, posso capirlo, lo sono anche io.

'Puoi finire di mangiare, per favore?'

Chiede pregando Niall, ormai quasi in ginocchio. Mi fa ridere quando mi prega di mangiare, è così dolce e premuroso con me.
Domani ho la visita dal dottore per controllare il mio peso, e, come già detto, se non prendo peso o se addirittura lo perdo, finisco dritta dritta nel centro specializzato.
Ma sono più che sicura che io li dentro non ci metterò piede, perché in queste settimane Niall e la Betty mi hanno aiutata tantissimo, mi costringevano a mangiare con le maniere buone e se non bastavano quelle, mi aprivano la bocca e ci infilavano il cibo, tenendo una mano sopra fino a quando non ingoiavo tutto.
A volte li provocavo solo per farli impazzire, anche se può sembrare un modo brusco per farmi mangiare, non lo è, è come un gioco, quasi.
Impazziscono okay, ma alla fine faccio tutto quello che vogliono loro.
Le cose stanno andando davvero bene tra di noi, e io sono così tanto felice.

'Niall, sono piena, cosa non capisci?'

'Non capisco come fai ad essere piena, hai mangiato praticamente tre ore fa'

Sbuffo per poi togliere lo sguardo da lui.
Alcuni giorni non ho proprio nessuna intenzione di mangiare, può capitare, è una cosa assolutamente normale, fino a un mese fa nemmeno lo guardavo il cibo, ho fatto davvero tanti progressi.

'Margaux non costringerci'

Dice con tono serio la ragazza bassina seduta di fronte e me e di fianco a Niall.
Incrocia la braccia al petto, ma questo non mi intimorisce affatto, anzi mi fa ridere ancor di più.

'Margaux, non ridere, stiamo parlando sul serio, domani hai una visita importante'

Mi dicono sempre la stessa frase, cambiano solo il giorno, ma la frase rimane sempre quella.
Sbuffo di nuovo iniziando a mangiare il mio pranzo.
Già non ho fame, in più il cibo non mi convince nemmeno, ditemi come faccio a mangiare.
La pasta con spinaci e ricotta fa davvero schifo, se vomitassi non riconoscerei quale dei due sia la pasta. Ha un colorito troppo strano, è rivoltante.
Tralasciando il colore e l'odore, riesco a mangiarla tutta dato che il sapore era abbastanza decente, data la presenza della ricotta.
Come secondo ho la salsiccia e qualche patatina..cruda.
Mangio la salsiccia e questa è davvero ottima, ma lascio le patatine, finendo il mio pranzo con un budino al cioccolato.

'Io vomito'

'Non hai ancora finito'

'No no oh, io ho finito'

'Le patatine'

'Che schifo, sono crude'

Mi alzo dalla sedia dirigendomi verso il letto per poi sdraiarmi a pancia in su, ma mi metto seduta appena sento un accenno di nausea.

'Voi non mangiate?'

'Fra poco, sono le 12.30, è presto'

Ah bhe giusto, loro è solito che mangiano verso le 14 del pomeriggio e il più delle volte mangiano patatine o tramezzini comprati dal bar di fronte all'ospedale.
Prima o poi diventeranno due palle di lardo che invece di camminare, rotoleranno.
A scuola da me, c'è un ragazzo sui 20 anni più o meno, è stato bocciato almeno 3 volte ma continua ad andare a scuola e il motivo mi sfugge ancora.
Insomma, questo qui sembra un palla con un paio di braccia e gambe, e non so per quale strano motivo, ha iniziato a prendere di mira Louis, il ragazzo che piace alla Betty. Il più delle volte lo offende, ma nessuno l'ha mai sostenuto, sono tutti dalla parte di Louis, sanno com'è veramente e di sicuro non sarà lui a far cambiare loro idea.