•Chapter number XXXII•

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'Sei sicura di stare bene?'

Mi chiede Niall, forse vedendomi totalmente assente e assolta tra i miei pensieri.

'Si, tranquillo'

'So che c'è qualcosa che non va, lo sai che puoi dirmelo'

Dice smettendo di camminare a piazzandosi davanti a me.

'Sono solo un po' turbata per la visita di domani, non è successo nulla'

'Tua madre ha detto qualcosa che ti ha spaventata?'

'No, mi ha solo chiesto come stavo, tutto qui'

Annuisce per poi avvicinarsi e lasciarmi un bacio a stampo che per voler mio si espande, confermando così il fatto che amo solo Niall, e solo l'idea di perderlo, mi manda nel panico più assoluto.

'So che vorresti rimanere attaccato alle mie labbra, ma dobbiamo andare'

Gli dico staccandomi dal bacio e trascinandolo per i corridoi mentre sbuffa rumorosamente più e più volte.
Questo ragazzo è incontentabile.

'Pensavo fossi morta'

Scherza la Betty mentre si lecca le dita sporche di non so quale spezia contenente in uno degli hamburger che aveva preso prima.
Non ha solo le dita sporche, ma tutto il contorno delle labbra e la punta del naso.
Dal colore sembrerebbe ketchup, ma non ne sono sicura, dato che è roseo e non rosso intenso come al solito.
Magari è maionese e ketchup insieme.
Vomito solo al pensiero.

'Si, tu non sai nemmeno mangiare a modo un hamburger'

'Sono sporca?'

Dice passandosi una mano sulle parti dove è tutta sporca, spalmando così anche intorno.
È un assoluto disastro.

'Stai ferma che così ti sporchi ancor di più'

Prendo un fazzoletto iniziando a pulirle il viso e ridendo per la scena, ha quasi 17 anni e deve ancora essere pulita dopo che finisce di mangiare.

'Finito'

Dico buttando il fazzoletto nel cestino della spazzatura posto a terra di fianco alle sedie.

'È lei il signor Horan?'

Una voce assolutamente non familiare mi arriva alle orecchie mentre mi siedo in mezzo a Niall e alla Betty, ma sono costretta a rialzarmi vedendo Niall scattare in piedi annuendo fermamente e iniziando a torturare i bordi della sua maglia.
Mi metto di fianco a lui prendendogli la mano e sentendo subito la sua presa potente che quasi mi rompe la mano.

'In seguito all'attacco cardiaco subìto dalla signora Horan, siamo riusciti ad eseguire anche l'operazione e a metterle il pacemaker, fra una mezz'oretta circa sarà in stanza, ma dato che l'anestesia era forte, non si sveglierà entro un'ora, forse due'

Alle parole del dottore, un sorriso enorme si forma sulle labbra di Niall e gli occhi gli diventano leggermente lucidi.
Sono contentissima che siano riusciti a rianimarla ed addirittura a compiere l'operazione che fino a qualche settimana fa avevano detto fosse impossibile.
Ringraziamo il dottore che dopo averci lasciato un piccolo sorriso, si dirige verso la direzione da cui era venuto.

'Ce l'ha fatta'

Dice Niall mentre mi stringe tra le sue braccia, più forte di quanto non abbia mai fatto.
Sono così felice per Elizabeth e sono così felice per lui e la sua famiglia.
Anche se in realtà non ho mai visto la sua famiglia qui in ospedale e lui non me ne ha mai parlato.

'Si Niall, te l'avevo detto'

Mi stringe un'ultima volta e mi lascia un bacio sulla guancia per poi staccarsi e abbracciare anche la Betty.

Problems||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora