•Chapter number XV•

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NIALL'S POV
Okay Niall, stai tranquillo, pensa a cosa devi dire, dille la verità, capirà sicuramente, non è stupida.
Forma il discorso, metti le parole in ordine nella tua mente, apri la bocca e falle uscire.
Pronto? Vai.

'Quel bacio prima, non so perché te l'ho dato.
Insomma, in questo periodo sono davvero troppo confuso, non so nemmeno io cosa provo, ti chiedo solo di dimenticare quello che è successo, e scusa se per caso ti avesse dato fastidio'

Niall andiamo, davvero le hai detto che non sai cosa provi?
Che sei confuso?
Che le stai chiedendo di dimenticare quel bacio?
Quel bacio, che pur essendo essendo un semplicissimo bacio a stampo, è riuscito a mandarti il cervello a puttane.
Tu davvero le hai detto questo, con tutto quello che potevi dirle?

Ucciditi.

'Si, anche io credo che dovremmo dimenticare quello che è successo, è stato solo un'errore, scusa'

Un'errore?
No, non è assolutamente sbagliato quel bacio, è la cosa più giusta che io abbia mai fatto in 19 anni della mia fottuta vita, in 19 anni di vita sprecata.
L'errore è definire questo bacio uno sbaglio, un'errore, qualcosa da dimenticare, qualcosa che non bisognava fare, da mettere da parte, cestinarlo.
I suoi occhi non dicono la verità.
So che anche lei non lo considera una cosa sbagliata, da dimenticare.
Si sarebbe staccata dal bacio, o no?
Insomma, ci siamo staccati solo perché non avevamo più ossigeno nei polmoni, ma se avessimo potuto, avremmo continuato, nessuno dei due si sarebbe staccato.
Ne sono convinto.

'Allora..tutto sistemato, tutto come prima?'

No Niall, niente è tutto come prima, perché io non voglio tornare al rapporto di prima, vorrei soltanto cercare di costruire qualcosa con lei, o magari vorrei solo starle accanto se mi rifiutasse, farei di tutto per farla guarire e per farla uscire da questa merda.
Voglio vedere il suo sorriso stampato in viso dalle 7 del mattino fino alle 10 di sera, da quando si sveglia a quando va a dormire.
Voglio vedere i suoi occhi brillare, colpiti dai raggi del sole, facendoli diventare più chiari di quanto già lo siano.
Vorrei passare intere giornate ad ascoltare la sua voce dolce e innocente, come quella di una bambina di 6 anni.
Voglio sentire la sua risata, rimbombare tra le pareti della nostra casa e fare l'eco quando siamo fuori, io e lei insieme.
Vorrei vederla felice, perché sarebbe l'unica cosa che renderebbe felice anche me.

'Si, non ti preoccupare'

Quel sorriso finto, mostrato così, tanto per far vedere agli altri che è forte, che non si abbatte mai.
Ma lei non è così, si scioglie in un abbraccio, si addolcisce con una carezza, piange se i ricordi le raffiorano in testa non lasciandola più.
Le lascio un ultimo sorriso prima di scomparire dietro la porta, chiudendola.
Scendo al secondo piano, ma invece di entrare in stanza da mia nonna, mi siedo sulle sedie di plastica arancioni situate fuori dalle camere.
Cos'ho fatto?
Perché le ho detto così invece di confessarle tutto, invece di dirle che per lei provo qualcosa.
Certo non posso definirlo amore, ma qualcosa c'è, qualcosa la provo davvero.
Io ci tengo a lei, e anche fin troppo.
Ho cercato di negarlo, di pensare ad altro, ma ogni cosa mi collega a lei, ogni piccolo gesto, ogni piccola parola, mi fa tornare in mente lei.
Prendiamo ad esempio la parola macchina.
Tutti penseranno alla tipica vettura a quattro ruote, alta, spaziosa, piccola, ingombrante, nera, gialla, verde, rossa, e tutto quello che volete.
Io no.
Non penso alla macchina che si guida, bensì penso alla macchina del caffè.
È lì che ci siamo incontrati la prima volta.
Quando mi ha rovesciato tutta la cioccolata bollente sul petto.
È vero, non l'ho trattata davvero bene, insomma, l'ho lasciata impalata li da sola dopo che si era scusata dicendomi che non l'aveva fatto apposta.
Ma non so cosa mi era preso.
Saranno stati i suoi occhi di ghiaccio a farmi allontanare da lei.
Perché sapevo già di essere condannato.
E mi ritrovo sempre qui.
A parlare di lei per ore e ore, senza mai stancarmi.
Insomma come potrei farlo?
È un tesoro tutto da scoprire quella ragazza, basta solo trattarla a modo e prendersi cura di lei per scoprirla tutta.

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#spazioautrice
È la prima volta che scrivo dal punto di vista di Niall, e da un punto di vista maschile, quindi non so esattamente come sia venuto.
Anyway, spero vi piaccia🌟
Notte fiorellini🌸

Problems||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora