•Chapter number XXXVI•

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Non mi piaccio.
Non mi piaccio per niente.
Il riflesso nello specchio mostra una ragazza grassa, enorme.
Sembro essere ritornata a 3 mesi fa ormai, quando mi guardavo allo specchio e pensavo che ho troppa pancia, le gambe sono enormi, le mie guance troppo grosse, le braccia senza muscoli e troppo grasse.
I 4kg che sono riuscita a prendere in queste due settimane, anche se secondo me ne ho presi di più, mi hanno fatta ritornare allo stato insicuro e impaurito di qualche mese fa.
E non va assolutamente bene.
Dovrei sentirmi più sicura, dovrei vedermi più bella, ma è tutto il contrario.
Ritorna tutto ad essere sbagliato.

'Margaux, sei qui?'

Chiede Niall con la voce impastata dal sonno, dev'essersi appena svegliato a quanto pare.
Fortunato lui, io questa notte non sono riuscita a chiudere occhio, è da un po' di giorni, in realtà, che non dormo come si deve.
È da un po' di giorni che va tutto male.
È da un po' di giorni che io sto male.

'Si, ora esco'

Dico quasi per convincere più me stessa che Niall.
Mi sciacquo la faccia con acqua gelata, con la sola speranza che riesca a migliorare le grandi occhiaie che da giorni occupano gran spazio sotto i miei occhi.
Mi lego i capelli in una coda alta ed esco dal bagno, trovando Niall sdraiato sul letto a pancia in su e il suo telefono tra le mani.
Fregandomene di quello che sta facendo, gli prendo il cellulare bloccandolo, per poi aprirgli le braccia e sdraiarmi su di lui, raggomitolandomi sul suo petto, avvolta tra le sue confortevoli braccia, l'unico luogo in cui mi sento bene.

'Cosa succede, amore?'

'Niente'

Niente va bene.

'Dimmi cos'hai, sai che mi da fastidio quando c'è qualcosa che non va, e io non ne sono al corrente'

Dice con tono autoritario e serio, alzandomi delicatamente il viso da sotto il mento con un suo dito, fissando i suoi splendidi occhi, nei miei.

'È che..non mi piaccio'

Riesco a dire con voce tremolante, sentendo gli occhi inumidirsi e il naso pizzicarmi fortemente.
Potrei scoppiare da un momento all'altro, e questo momento non è affatto lontano.

'Non ti piaci? Ma come fai a dirlo? Margaux, non c'è niente che non va in te, come fai a dire una cosa così?
Lo sai che sei bellissima, altrimenti non te lo ripeterei ogni giorno'

'Niall, ho preso troppo peso in troppo poco tempo, non sono più abituata a vedermi così'

Mormoro, deglutendo infine e sentendo il grosso groppo in gola che quasi mi impedisce di respirare.

'Vedi di abituarti e di accettare il tuo fisico'

Afferma Niall seriamente ma con un filo di dolcezza che trapela dal suo sguardo.
A lui non importano le situazioni, se vuole dire qualcosa in tono serio anche se in quel momento sarebbe inopportuno, lui lo fa.
Fa quello che gli pare, e da una parte mi piace l'autorità che assume con me, è questo che mi ha aiutata a prendere peso.
Annuisco per poi staccarmi dalla sua presa e girando il viso da lato, con lo sguardo fisso sulla porta di legno e di ferro marrone.

'Sei bellissima, oggi non te l'avevo ancora detto'

Sorrido per poi allungarmi verso il suo viso e lasciargli un bacio che per voler suo, ma anche mio, si espande.

'A che ora hai la visita?'

Non sapendo l'ora, prendo il suo cellulare dal comodino dove l'avevo appoggiato, notando subito una mia foto come immagine di blocco schermo.
Credo me l'abbia fatta di nascosto la sera che mi ha portato fuori, dato che io sono seduta di fronte a lui con il vestitino bianco di pizzo mentre guardo fuori, quel paesaggio bellissimo che ancora ricordo.
Lo schermo si spegne, ricordandomi, troppo tardi, che dovevo guardare l'ora, cosa che non ho fatto.

Problems||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora