•Chapter number XXXIV•

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MARGAUX'S POV
Okay, lo so che non dovevo perdonarlo così presto, mi ha persino urlato contro, ma non riesco a stare arrabbiata con lui per più di un giorno, sembra una cosa stupida, ma il fatto è che quando rimango lontana da lui per troppo tempo, ho paura che lo stia perdendo, che prima o poi me lo portino via, che riescano a dividerci.

'Mi spieghi perché te ne stavi andando via con uno sconosciuto?'

'Sconosciuto?'

'Prima, te ne stavi andando con quel ragazzo a cui hai preso contro, poteva essere una persona non affidabile'

'Te l'assicuro, Zayn è una persona davvero troppo affidabile'

Gli dico mentre aggrotta le sopracciglia e mi guarda leggermente confuso.
Tutto imbronciato e con i ciuffi biondi che gli ricadono sulla fronte, è semplicemente splendido.

'Zayn adesso chi sarebbe?'

'Il mio migliore amico, quello di cui ti ho parlato più o meno 3 settimane fa'

'Migliore amico?'

'Si, non iniziare'

'A fare cosa?'

'Ad essere geloso come fai sempre ogni volta che senti pronunciare un nome di ragazzo'

'Guarda che io non sono geloso di nessun ragazzo'

Dice ironicamente e sorridendo, iniziando poi a fare l'innocente, come se quello che ha detto fosse vero.

'Harry, Louis, Zayn'

'Harry? Harry sembra più una femmina con quei capelli così lunghi.
Dovrebbe tagliarseli'

Faccia tosta, si permette anche di offendere.

'Comunque..'

'Comunque?'

'Il dottore mi ha proposto una cosa'

'Del tipo?'

'Del tipo che se rimango in ospedale per le ultime due settimane e riesco a prendere altri 4kg, posso uscire tutta la giornata al di fuori dell'ospedale'

'Tu hai accettato, vero?'

Non mi sembra proprio una domanda, è più un'affermazione, sa già la risposta e se fosse quella che non si aspetta, sono sicura che si incazzerebbe.

'Si, ma non ne ho proprio voglia di rimanere in ospedale per altre 2 settimane'

Dico sbuffando per poi essere appoggiata a terra da lui e trascinata sul letto seduta.

'Due settimane non sono niente in confronto a quelle che passerai qui fuori se riuscirai a riprenderti al meglio'

Effettivamente ha ragione, ma non ne posso davvero più.
Annuisco ritrovandomi infine tra le sue braccia, per poi appoggiare la mia testa sulla sua spalla.

'Puoi già uscire?'

'Mh, credo di si..?'

'Allora, mettiti qualcosa di elegante, e poi mi raggiungi fuori dalla stanza, va bene?'

'Dove andiamo?'

'Ti basta sapere che ti porto fuori'

Dice lasciandomi un bacio a stampo veloce per poi alzarsi e andare fuori dalla camera chiudendo la porta dietro di se.
Mi alzo e corro verso il mio borsone.
Afferro un vestitino bianco candido con dei ricami in pizzo, stretto sul busto e si allarga dai fianchi in giù, ricadendo dolcemente fino a metà coscia.
Lo indosso per poi dirigermi in bagno e spruzzarmi un po' di profumo addosso.
Mi trucco leggermente e mi sistemo i capelli un po' disordinati.
Di scarpe non ho idea di quale mettere, e dopo averci pensato su almeno per un paio di minuti, opto per All Stars nere alte.
So che credevate tutti che mi sarei messa tacchi vertiginosi neri, ma no, perché io non ne ho.
Non mi piacciono, e sono troppo scomodi.
Mi guardo un'ultima volta allo specchio per constatare che non sono poi così tanto male, a parte per le All Stars che rovinano un po' tutto il mio outfit elegante.
Apro la porta attirando così subito l'attenzione di Niall.

Problems||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora