•Chapter number 44•

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È andato avanti.
È riuscito ad andare avanti, nonostante siano passate solo 3 settimane, mentre io ho sprecato il mio tempo inutilmente, ho sprecato il mio tempo a pensarlo, a pensare di scrivergli, di chiamarlo, di mandargli qualche lettera, di andare a casa sua a trovarlo, a vedere come stesse, ho sprecato il mio tempo a preoccuparmi per lui e in cambio cosa ottengo?
Assolutamente niente.
Anzi, in più mi ha anche dimenticata.

'Non voglio rovinarti nulla, scusa se sono stata una stupida a pensare che potessimo ritornare indietro, ritornare a come eravamo prima'

Gli dico con voce spezzata dai miei singhiozzi prepotenti che non riescono quasi più a farmi respirare.
Mi rigiro, determinata a fermare il mio pianto da stupida e inutile, mi asciugo le guance con la mano, interamente bagnate dalle lacrime.

'Margaux'

Ignoro il suo richiamo e continuo a camminare, prendo il cellulare dalla tasca e mi sistemo il mascara colato, pulendomi il contorno degli occhi.

'Margaux'

Ripete severo afferrandomi per un braccio e facendomi girare verso di lui come avevo fatto io prima.

'Cosa vuoi?'

Gli chiedo duramente sentendo subito la sua presa sul mio braccio aumentare sempre di più.
La sua espressione non trasmette alcuna emozione, i suoi lineamenti dolci di sempre sono ora, invece, duri.
Ma il suo sguardo, c'è qualcosa nei suoi occhi che mi fa capire che lui non è cambiato, è rimasto il solito ragazzo biondo tinto e timido che ho conosciuto ormai 3 mesi fa.
Non è cambiato, è sempre il mio Niall.
Il mio Niall.

'Te ne vai sempre, ogni volta che litighiamo, scappi'

'Cosa dovrei fare? Rimanere davanti a te e mostrarti il mio lato debole? Mai.'

'Non voglio che tu mi mostri il tuo lato debole, voglio soltanto che tu lotti per quello che vuoi, non puoi scappare da tutto appena qualcosa non ti va bene, perché un giorno sarai costretta ad affrontare situazioni peggiori di queste, in cui non ti è possibile scappare'

'Non m'importa del mio futuro'

'Perché?'

Perché non è pianificato insieme te.

'Perché c'è tempo'

'Non dovevi andartene'

'L'importante è ritornare, no?'

'No, l'importante è rimanere nonostante tutto, non mollare mai'

Ha ragione, l'importante non è ritornare, ma rimanere, perché se ritorni, vuol dire che hai mollato, hai rinunciato, e non dovrebbe essere un'errore da commettere.

'Ma tu mi hai dimenticata'

'Non ti ho dimenticata'

Esclama quasi incazzato, come per farmi capire che non l'ha fatto per davvero, ci ha provato, ma come me, non ci è riuscito.
Mi libera il braccio dalla sua presa, per poi afferrarmi per i fianchi e avvicinarmi a lui, appoggiando la sua fronte contro la mia e socchiudendo gli occhi, come per godersi a pieno questo piccolo momento che da troppo tempo non gli capitava.

'Potevi lottare anche te'

'Molli tu, mollo io'

Sospiro per poi legare le mie braccia intorno al suo torace così da tenerlo stretto a me.

'Stai mangiando, vero?'

Annuisco cercando di sembrare il più sincera possibile e chiudo gli occhi, così da evitare il suo sguardo.

Problems||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora