Ti Amo per Natura (Sasuke x reader)

Missione

Kakashi 's pov
Eravamo ripartiti per una nuova missione, non era tanto lontano il luogo, ma avevamo dovuto proteggere un carico che passava al confine est del paese del fuoco. Sky non era venuto, secondo T/n ultimamente passava molto tempo nel bosco. Era un po' scostato. T/n e Sasuke erano più intimi, ma non avevano ancora detto nulla a Sakura e Naruto, come non avevano detto nulla a me. Seguirli per un po' mi è servito a scoprirlo da solo. Mh quanto è utile invadere la privacy altrui. Stavamo camminando lentamente nel ritorno a Konoha. La situazione del gruppo era immensamente cambiata in confronto agli inizi. T/n era più serena e Sakura sembrava più raggiante. Naruto era più determinato e forte di prima, mentre invece Sasuke durante la relazione che ha intrapreso con T/n pare più calmo e tranquillo. Tutti e quattro avevano superato loro stessi ed erano riusciti ad acquisire maggiore esperienza nelle arti magiche. Mancavano pochi metri all'ampio portone di Konoha. Quando dietro di me sentii la voce di Sasuke spezzare il silenzio.
"Dov'è finita T/n? Era qui un'attimo fa." Disse il corvino guardandosi freneticamente attorno. Della c/c però non si vedeva l'ombra. Non avevo sentito nessuno arrivare. Forse era rimasta indietro.
"Andate avanti io vado a cercarla sarà rimasta indietro" dissi calmo. Due secondi dopo la vedemmo uscire dal lato sinistro della leggera boscaglia con fare scosso.
"Dov'eri finita? Mi hai fatto prendere un colpo." Disse Sasuke mettendole un braccio dietro la schiena.
"N-no da nessuna parte, mi pareva di aver sentito qualcosa" disse lei guardando il terreno.
"Torniamo a casa che sono stanca morta, non vedo l'ora di farmi una doccia calda" disse piano Sakura.
Continuammo a camminare anche se la c/c non me la raccontava giusta, le avrei parlato.
Skip time
Bussai alla porta e ad aprirmi vi trovai Sasuke.
"Non cercate nemmeno di nasconderlo a quanto vedo" dissi ironico.
"Nascondere cosa Maestro?" Chiese lui.
"Forse che tu e la proprietaria di questa casa vi frequentate?" Chiesi.
"Non vedo perché dovremmo" disse schietto.
"Eppure non avete detto nulla a Naruto e Sakura" dissi.
"Loro non lo hanno chiesto non vedo perché dirglielo" rispose.
"E bene hai ragione mio caro Sasuke" dissi piano.
"Sasuke si può sapere chi è? Ci stai mettendo troppo" sentii parlare la voce di T/n provenire dalla stanza.
"È il Maestro Kakashi lo faccio entrare?" Chiese.
"Che domande. Certo che mi fai entrare" dissi spostandolo ed entrando.
Vidi la c/c avvolgersi una benda lungo il polso destro, aiutandosi con i denti a tenerla tirata.
"Giorno T/n" risposi sedendomi vicino al tavolo. Il corvino chiuse la porta con faccia scocciata. E si mise seduto affianco alla c/c che si era appena avvicinata al tavolo.

(Codesta faccia✨)
"Cosa vuole? So che non è venuto per fare una partita a carte" disse vispa lei.
"Bhe in effetti. Anche se non mi dispiacerebbe sfidarti a Karuta" dissi ironico.
"Cosa vuole, Maestro?"
"Voglio sapere cos'hai visto oggi nel bosco" risposi freddo.
"Ho trovato questo. Ne stavo parlando con Sasuke prima" disse tirando fuori dalla tasca dei pantaloncini un pezzo di legno con una pietra incastonata.
"Cosa c'era di tanto shoccante per farti tornare con la faccia che avevi questa mattina?" Chiesi freddo.
"Appena l'ho toccato- ho visto una scena. Come quelle che vedo ogni tanto. Nulla è un caso, tutto si collega. Durante l'esame di selezione per Chunin, l'ultimo esame. Avevo visto. Stavo andando da Sasuke e Naruto. Correndo verso di loro con Sky, ma ho visto una scena. Il Terzo Hokage schiacciato da delle radici e alcuni rampicanti. Sono voluta tornare indietro e sono andata ad affrontare Orochimaru. Quando ho toccato la sabbia di Gaara, ho rivisto la sua storia. Quando toccavo il legno, vedevo Naruto che si allenava contro un albero." Rispose pensierosa.
"È tutto maledettamente collegato, non riesco bene a capire come, ma sento che tutto ciò che vedo e che ho visto è la verità. Non riesco a controllarlo, sono come dei momenti passati o presenti che mi portano a capire cosa succedeva o cosa succede nello stesso momento della visione" risposi.
"Hai detto che toccavi sabbia, legno e probabilmente il terreno quando correvi con Sky" risposi poggiandomi una mano sul mento.
"È un bell'indovinello capire cosa ti stia succedendo, ma se dovessi dare una risposta, direi che sei collegata inevitabilmente a questo mondo T/n." Dissi pensieroso.
"Cosa vuole dire?" Chiese schietto Sasuke prendendo la mano della c/c.
"Bhe ha detto che vedeva il terzo Hokage schiacciato da dei rampicanti, Naruto che combatteva contro un albero e la storia di Gaara che è completamente circondato dalla sabbia. Tutto si collega. Tu T/n, riesci a vedere ciò di cui sono testimoni gli elementi naturali. È come se in quelle visioni stessi vedendo dal punto di vista dei rampicanti, del legno o della sabbia in questi tre casi" risposi calmo.
"Ma io non riesco a controllare questo potere, com'è possibile che si manifesti a suo piacimento?" Chiese lei.
"T/n secondo i manoscritti di Konoha tua madre era capace di vivere in simbiosi con la natura e di comunicare con essa. Molti pensavano che si trattasse di animali, ma forse è questo che intendeva l'Hokage. Tua madre poteva parlare col vento, col suolo, il legno e gli esseri naturali come sabbia e acqua. A modo suo, ma poteva, fin dalla nascita. Tuo padre invece, seguendo diverse ricerche che ho fatto,  era un ninja del villaggio della foglia. Un Jonin, era un ragazzo semplice, scorbutico e di facili modi. Forse è per questo che non riesci a controllare questo potere. Nelle tue vene scorre sangue Ninja e sangue di una popolazione naturale, fusi. Quindi è normale che tu ci metta un po' più tempo ad assimilare i poteri di tua madre" spiegai.
"Questo spiega il perché hai sbloccato le arri naturali a 16 anni con degli archi di tempo lievi l'uno dall'altro" disse Sasuke.
"Già" rispose calma.