Il signor Tazuna

761 32 0
                                    

Sakura 's pov
"Ma non ti fa male?" Chiesi a T/n.
"Si, ma il dolore è relativo, come anche la fame, tieni" disse tendendo il piatto a Naruto.
"Ma così verrai retrocessa" disse Naruto.
"Non mi importa un fico secco, siamo o no una squadra" spiegò nel mentre guardava il biondo, che iniziò a ingozzarsi come se non ci fosse un domani. Io e Sasuke già avevamo mangiato un po' e gli tendemmo anche i nostri porta merende. Anche perché io ero a dieta. L'unica a non aver mangiato era T/n.
"Tieni" disse Sasuke, dandole del cibo.
"No, io sto apposto così. Non ho fame" disse.
"Credevate davvero che non mi sarei accorto del fatto che Naruto stia mangiando?" Chiese minaccioso il Maestro Kakashi.
"Mi retroceda, sono stata io a dare da mangiare a Naruto, contro volontà di tutti e due i miei compagni" disse T/n con tono di sfida.
"Siete passati" disse con voce meno seria.
"EH?!" Esclamammo tutti e 4 di sasso.
"Il senso della prova era collaborare e capire che non sempre le regole sono la scelta giusta. In più non mi era mai capitato di trovare una ragazzina con così tanto spirito di sacrificio per i suoi compagni. Congratulazioni T/n" disse scompigliandole i capelli ancor di più di quanto non lo fossero già prima.
"No, mi faccia capire, ceh io mi sono anche fatta male a una mano pur di prendere uno di quei campanelli, sapendo che non ci sarei riuscita e lei mi viene a dire che il senso era collaborare?" Chiese la ragazza.
"Esatto" esclamò fiero il Maestro.
"MA LEI È ANDATO DI MATTO?!" urlò stendendolo, sembrava tutta una furia.

T/N 's pov
Tornai a casa, vivo più o meno da sola in un'abitazione al margine del bosco nord. Me l'ha lasciata mio padre. Secondo il Maestro Iruka, lui era un suo grande amico e dice che questa era la casa in cui vivevamo. Sono diventata abbastanza autonoma da vivere da sola, già dall'età di sette anni. Però a farmi compagnia c'è il mio carissimo amico Sky.
Sky e un cucciolo di lupo, ebbene si. Siamo praticamente cresciuti insieme, lo incontrai per la prima volta a cinque anni, la madre lo aveva partorito sotto la scala di legno della casa. Un giorno però non tornò più e quando il Maestro Iruka non veniva più tutti i giorni, iniziai a prendermene cura. Abbiamo un bellissimo legame, forse è l'unico con cui non mi è difficile essere me stessa.
"Sky" lo chiamai. Gli misi un piatto con della carne di vitello dentro, una delle sue preferite in questi giorni.
Arrivò all'istante, si avvicino a me, si strofinò un po' vicino alla mia gamba e si mise a mangiare. Ogni giorno stiamo insieme almeno un po'. Sono l'unica che gli dà da mangiare, non caccia e soprattutto non attacca le persone se non fanno nulla.
(Skip time, una settimana dopo)
"Basta, sono stanco di questi incarichi tanto semplici" sbraitò naruto di fronte all'Hotake del nostro villaggio.
"Naruto un po' di rispetto" si lamentò il Maestro Iruka.
"Lo sai bene che le missioni sono divise in lettere A- B- C- D già è tanto se a voi Genin diamo le missioni di livello D" sbraitò l'Hotake.
"Queste non sono missioni sono bazzecole, non sono più il ragazzino che avevate conosciuto. Sono cresciuto" affermò il biondo. Bhe sono d'accordo gli sono cresciuti un po' i capelli. No ok scherzo. Si lamenta proprio come quando abbiamo iniziato la scuola.
"E va bene, vi assegnerò una missione di livello C dovrete proteggere una persona" sogghignó l'Hotake.
" Davvero?! È chi è QUALCUNO FI FAMOSO? UNA PRINCIPESSA?" Si gasó Naruto. Io mi battei forte una mano in fronte.
"Puoi entrare" affermò l'Hotake. Si aprì la porta scorrevole dal quale si intravide la testa di un'uomo all'apparenza ubriaco. Entrò con una bottiglia di vino in mano, proprio un ubriacone.
"Io sono Tazuna, il capo costruttore di un ponte mercantile nel Paese della Nebbia" spiegò " avete trovato solo questi marmocchi? Sembrano poco affidabili soprattutto il piccoletto con la faccia poco intelligente" affermò poi.
"E chi sarebbe il piccoletto con la faccia poco intelligente?" Chiese Naruto ridendo. Era palese che stesse parlando di lui era il più basso e invece di avere uan faccia intelligente ha sempre una faccia da schiaffi. Ci avvicinammo tutti quanti per fargli notare la differenza di altezza.
"A ANDIAMO" sbraitò lanciandosi verso l'uomo. Io lo tenni per il braccio.
"Naruto devi proteggerlo non avventarti su di lui" affermai. Il Maestro Kakashi lo tenne bloccato finché non si calmò.
"Dobbiamo partire" disse l'uomo con un grosso cappello.
"Di già? Io ho una cosa da fare" affermai.
"Può aspettare venti minuti che ci prepariamo?" Chiese il Maestro Kakashi.
"Va bene, ma non metteteci troppo" esclamò l'uomo. Volli attivare il mio Chakra per correre più veloce. Arrivai a casa mia, preparai una borsa a tracolla e mi misi seduta sullo scalino di legno della scala esterna. Spuntò Sky da dietro un'albero, stava sempre qui intorno. Si mise accucciolato affianco a me mentre io lo accarezzavo.
"Ehy Sky, starò via per un po', credi di potertela cavare da solo?" Gli chiesi nel mentre spalmava il muso sulla mia mano. I lupi erano sempre raffigurati come delle creature selvagge e che facessero solo del male, ma Sky era tutto il contrario, docile e mansueto. Un vero angelo col pelo. Mi ha sempre affascinata il suo bel pelo.

Ti Amo per Natura (Sasuke x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora