Ti Amo per Natura (Sasuke x reader)

Choji

Shikamaru 's pov
Quella cavolo di terra, stava assorbendo tutto il nostro chakra, c'era un fatto curioso però. Alcuni buchi, creati da Kiba, impiegavano più tempo a rigenerarsi. Sarà che.
"HEY TU LI FUORI" affermai.
"NON ABBIAMO PIÙ INTENZIONE DI PORTARE INDIETRO SASUKE, LASCIACI ANDARE" naturalmente stavo bluffando, ma dalla reazione di Naruto e Kiba, pareva che non si ricordassero cos'avevo detto all'uscita del villaggio.

Choji 's pov
Conoscevo da molto tempo Shikamaru. Stava semplicemente dicendo bugie. Doveva avere un secondo fine. Il suo fare così sicuro era da lui, ma non buttare la spugna, dopo aver dato la sua parola. Aveva finito una discussione con il nostro "rapitore" e Kiba e Naruto non facevano altro che blaterare. Io mi misi a mangiare un sacchetto di patatine che avevo portato. Sapevo che Shikamaru ci avrebbe fatti uscire, lo conoscevo, quella sua mente selettiva si stava avviando verso una soluzione.
"Ti sembra il momento di mangiare?" Chiese Kiba.
"Choji scarica l'agitazione mangiando" sentenziò Naruto.
"Ecco un altro inutile essere" si sconcertò Kiba. Avevo ammesso che in quel caso non me lo aspettavo, anche in una tale situazione avevano il tempo di giudicarmi? Avevo capito ormai che Shikamaru aveva un piano, sarebbe stato meglio muoversi a mangiare, così avrei potuto riacquisire un po' di chakra, di sicuro mi avrebbe coinvolto.
"Choji" mi chiamò lui. Non aspettavo altro.

T/N 's pov.
Ci erano riusciti, erano usciti, Shikamaru probabilmente aveva capito il punto debole della tecnica. Ero riuscita a risucchiare parecchio chakra, ma quel bestione ne conservava parecchio in corpo. Non se ne era ancora accorto. Era troppo concentrato a parlare con gli altri.
"Quel fanatico di ombre che vi ritrovate come capo, sarà la vostra rovina" aveva detto senza riguardo. Choji sembrava assai in disaccordo, tanto che si lanciò verso di lui. Venne buttato però verso il mio albero. Privo di forze e di chakra.
"Pss Choji" lo chiamai.
"T/n?" Chiese sussurrando.
"Ti darò del chakra che sono riuscita a estrarre da quel coso, tramite l'albero." Affermai. Le radici del muro rigoglioso si erano intersecate con quelle dell'albero quindi, ci sarei dovuto riuscire. Misi le mani sull'albero, il flusso di chakra aveva qualche difficoltà a passare senza distruggere nulla, ma stava funzionando. Choji aveva riacquisito un po' di chakra. In compenso io ne avevo perso molto e le mie condizioni non erano proprio delle migliori. Avevo cercato di trasferirgli quanto più chakra possibile, ma credo che almeno 20% dello stesso, se ne sia andato per trasferire il potere del muro rigoglioso all'albero.
"Grazie T/n, adesso sono carico al cento per cento, ho riacquisito molto chakra" disse piano alzandosi. Io feci come lui, mi alzai, feci un salto sull'albero per poi lanciarmi dall'altra parte e atterrare dietro i miei amici.
"Ce ne hai messo di tempo, dov'eri?" Chiese Naruto.
"Non sono affari tuoi, avrò i miei motivi per sparire ogni tanto" dissi guardando negli occhi il nostro avversario che pareva stupito.
"E tu da dove sei uscita?" Chiese.
"Ragazzi" attirò l'attenzione Choji " a lui ci penso io" affermò. Avevo già sospettato di questa sua uscita di Choji.
Un silenzio trapassò il minuto.
"Va bene Choji" conto su di te" disse Shikamaru " andiamo ragazzi" affermò dopo.
"Dove credete di andare?" Chiese il nemico. Choji lo fermò temporaneamente.
"Andate, ci penso io, vi raggiungerò il prima possibile" affermò. Io restai ferma qualche secondi quando poi Naji mi tirò.
"Andiamo T/n, se la caverà" disse per rassicurarmi.
Stavamo ormai andando avanti da un po', il silenzio era predominante.
"Tieni T/n, prendi. Choji mi ha detto quello che hai fatto e anche se non eri con noi hai perso molto Chakra." Aveva detto Shikamaru dandomi un tonico da guerra. Io lo spezzai tra i denti nel mentre continuavamo a correre da un albero all'altro.
"Voi pensate che se la caverà?" Chiese Naruto.
"Ne sono certo" affermò Shikamaru.
"Ma forse abbiamo fatto male a lasciare indietro proprio lui" disse Kiba.
"Che intendi?" Chiesi.
"È il più debole di noi" disse il moro.
Shikamaru rise leggermente.
"Proprio quello che credevo" affermò.
"Tutti gli scontri hanno uno squilibrio gigantesco, c'è una possibilità bassissima che ce la faccia" disse Neji
"Secondo me può farcela" affermai io cercando di ricordare qualunque momento. Choji, lo ricordavo coem un compagno scansafatiche che insieme a Shikamaru, Naruto e Kiba saltava le lezioni, eppure avevo un flashback.
"Hai ragione T/n, fai bene e crederlo, Choji è molto forte, anche più di me" disse guardando il cielo.
Flashback
Choji era stato di nuovo cacciato dal gruppo con il quale giocava, dicevano che era lento e inutile, ma non era esattamente così. Ricordavo di non aver mai stretto con nessuno fino ad allora. Ero ancora piccola e passavo i miei pomeriggi alla preparazione per ninja, insieme al maestro Iruka.
"Dai T/n va a giocare" mi sorrise il maestro Iruka.
"E con chi dovrei giocare?" Chiesi io.
"Con le bambine della tua età" disse il Maestro.
"Non mi piace spettegolare di altri, ne tanto meno far finta di essere una mammina" dissi al moro.
"Allora con qui bambini di lì" disse lui.
"Con dei ragazzini che hanno interesse solo nel criticare gli altri e offendere persone di buon cuore come Choji? No grazie, gente come loro non dovrei neanche vederla" dissi tornando a finire i compiti che lo stesso maestro, aveva assegnato alla classe.
"Oh andiamo ci sarà qualcuno con cui pui giocare" disse lui lamentandosi.
"Ehi T/n ti va di giocare con noi?" Mi chiese Choji. Considerai l'idea. Choji mi piaceva come persona. Era sempre gentile con tutti.
"Noi chi?" Chiesi io.
"Con me e Shikamaru" affermò il moro. Il corvino spuntò affianco all'amico.
"Va bene" risposi.
"Giochiamo a nascondino?" Chiese Choji.
"Va bene tutto, basta che me la togliete da questa panchina" rispose per me il maestro.
"Ehy" affermai un po' sulle mie.
I due di fronte a me scoppiarono a ridere.
Fine flashback
Dopo quegli eventi dovevo ammettere che avevo un'impressione ottima sui due, ma ci perdemmo di vista. I due erano migliori amici, ma in classe non ci parlavamo. Ci eravamo separati completamente. Pur essendo nella stessa classe io ero cambiata molto e loro non mi avevano neanche ricordata.
D'altronde però adesso sentivo la preoccupazione nei confronti di Choji.