Shino

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Iruka 's pov
Questo è il momento per parlare, quel fumo che ho visto prima non indica nulla di buono. Ho instituito una riunione rapida dei maestro. Tutti gli aspiranti ninja stanno facendo un'auto lezione.
"L'unico modo è far finta che anche questa sia una prova di evaquazione o si spargerà il caos tra gli alunni" affermai. Così facemmo. Uscimmo dall'edificio e io mi allontanai per qualche minuto per parlare con una delle squadre speciali che si stavano occupando della situazione all'arena.
"Ahuuuu" un ululato. Mi girai verso la fonte del suono, vedendo Sky correre e scivolare davanti a me. Notai ceh aveva qualcosa attaccato alla schiena o per meglio die qualcuno.

Orochimaru 's pov
"Ricorda che il paese della foglia è il mio paese Natale dove ho vissuto per molto tempo e ho avuto l'onore di diventare il pilastro portante di questa comunità" affermò il vecchio.
"Bene allora abbattendo il pilastro sfasciato tutto il paese, perfetto" affermai ironico.
"Sappi che con o senza pilastro, i ninja del villaggio della foglia, continueranno a combattere. Per me gli abitanti della foglia sono come una grande e meravigliosa famiglia, se pur non avendo un legame di sangue vero e proprio e sono pronto a proteggerli ad ogni costo pur sacrificando la mia stessa VITA" urlò alla fine il vecchio.

T/n 's pov
Maledizione non ha funzionato, non ricordo molte tecniche, ricordo solo alcune inerenti all'arte del suolo.
Mooooolto appropriate, anche se potrei provare una cosa. La sabbia, forse potrebbe aiutarmi.
"SASUKE RIESCI A ROMPERE IL PORTA SABBIA CHE HA DIETRO?" chiesi continuando a guardare Gaara e cercando di schivarne il braccio.
"SEI IMPAZZITA PER CASO?! LA SABBIA È LA SUA ARMA" urlò lui.
"Fidati di me" affermai guardandolo negli occhi. Lui tentennò un po' per poi sospirare.
"E va bene come vuoi tu" disse affiancandomi.
Lanciò 4 o 5 kunai che si ficcarono nell creta del vaso.
I granelli, poco a poco scendevano dal contenitore di creta, cadendo sul ramo di Gaara.
Allungai le mani davanti a me incrociandole.
"Preghiera della Duna d'estate" affermai concentrandomi sui granelli di sabbia che cadevano. Chiudi le dita a triangolo. Con una fatica immane chiusi le dita attirando la sabbia verso di me, per poi buttarla verso di lui con un raggio solido che lo fece cadere al suolo, ma il demone si attaccò col braccio al ramo, dondolandosi un po' e finendo di nuovo al suo posto.
"Maledizione" affermai mentre Gaara rideva.
"Dove hai imparato questa tecnica e cos'hai in fronte ?!" chiese Sasuke.
"Ti spiego dopo" risposi scansamente. Io e Sasuke ci nascondemmo di nuovo.
"È troppo forte, un'attacco frontale sarebbe una pazzia e uno laterale un suicidio, dato quel braccio. In compenso di spalle potrebbe fallire miseramente data la presenza di troppi rami e poca possibilità di movimento" affermai guardando lateralmente la scena, nascosta dietro all'albero dov'eravamo.
"Devo occuparmene io" affermò Sasuke sicuro.
"Ma è un vero e proprio mostro, non ne uscirai vivo" protestai.
"Vattene" insisté.
"Ma-"
"HO DETTO DI ANDARTENE, MI HAI CAPITO?" mi sgridò alzando un po' la voce con tono arrabbiato.
"Sasuke Uchiha" affermò Gaara in modo inquietante.
"Sasuke hai visto come ti adocchia? Quello non vede l'ora di ammazzarti" dissi preoccupata.
"È una questione tra me e lui, non preoccuparti, ti prometto che tornerò vivo" affermò sorridendomi e prendendomi le mani tra le sue. Avevo paura non posso mentire, mi ero affezionata a lui, Sakura e Naruto. Se pur i due ragazzi fossero delle teste calde.
"Che sia chiaro non lo faccio per te, devi ancora ridarmi il fazzoletto tradizionale del mio clan" affermò ironico.
"Allora ti aspetto per il fazzoletto" dissi assecondandolo. Lui mi sorrise di buon grado. Poi uscì dall'albero e si riverso frontalmente verso Gaara.
"Ma gli ho detto che è da pazzi tentare un'attacco frontale" affermai sottovoce.
Quando Gaara lo colpi col braccio mi resi conto del fatto che avesse usato la tecnica della sostituzione e che l'attacco sarebbe avvenuto in realtà da dietro.
Il braccio di Gaara assorbì i Kunai che Sasuke gli aveva lanciato riversandoli, bollenti, verso il corvino che agile si scansò nascondendosi più sotto.
Mi sembro quasi che Gaara si fosse bloccato, nei suoi pensieri per poi parlare con la sua voce agghiacciante.
"Non dirmi che adesso Sasuke Uchiha ha paura di Gaara del deserto, dov'è finita tutta la tua sicurezza? Eh?" Chiese sbavaldo il rosso con sguardo omicida. So buttò poi sugli alberi al di sotto del suo ramo, distruggendone una decina col suo braccia.
"Oh madonna" affermai vedendolo distruggere i rami.
La vista mi si offuscò di nuovo. Tre serpenti giganteschi, subito dopo l'Hokage con un grosso bastone e in fine un grosso rospo, sul quale vi era un uomo dai capelli bianchi. La testa mi faceva male, odiavo quella sensazione, come se stesse per scoppiare. Erano troppe le situazioni che vedevo.
Un cane con un gilet blu, Shikamaru accerchiato, i bambini all'accademia Ninja che camminano in fila.
Troppe cose nello stesso momento. Caddi sulle ginocchia con lo sguardo rivolto al ramo sul quale mi tenevo sia con le mani che con le ginocchia. Il respiro affaticato, la testa che stava per scoppiarmi. Troppo- troppo anche per chiunque avesse vissuto abbastanza da vedere tutte el stranezze di questo mondo. Cosa diavolo mi succede, perché ora ho tutti questi Flash senza senso?!.
Non è possibile, prima aveva funzionato, ma ora ho visto troppe cose. Dovrei andare ad aiutare Shikamaru, ma non so dov'é e senza Sky non saprei proprio come cavarmela.
Queste nuove tecniche sono troppo difficili da utilizzare di seguito e non essendomi esercitata ho sprecato troppo Chakra, manca poco e il mio chakra verde si esaurirà. Non credo che il mio Chakra blu sia abbastanza forte per eseguire queste mosse tanto complesse e dispendiose di energie.

Ti Amo per Natura (Sasuke x reader)Where stories live. Discover now