Alba

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Shikamaru 's pov
Aspettare era la cosa migliore. Sapevo che aspettare nuoceva alla riuscita della missione, ma di notte era troppo rischioso tentare un attacco. Aspettammo il giorno. Ancora nessuna traccia di Choji e Neji. Era sicuro che fossero vivi, ma ero in pensiero per le loro condizioni. Speravo vivamente che Choji non avesse preso la pasticca rossa e che non avesse avuto danni gravi. Per quanto riguardava Neji, non lo conoscevo affatto, avevo solo un minimo e ristretto campo delle sue abilità, ma da quello che ho potuto capire, anche dallo scontro con Naruto, era molto forte.
Tayuya's pov.
Sentivo la loro presenza alle spalle. Non era per nulla conveniente lasciarli ficcanasare oltre.
"Sakon" affermai fermandomi e poggiando la botte.

T/n 's pov.
Era il nostro momento, l'unica occasione per portare via Sasuke una volta e per sempre, da questi cretini patentati.

Kimimaro 's pov
"Orochimaru ha fatto molto per me, vorrei sdebitarmi. So che nelle mie condizioni, non posso più aiutare più di tanto, ma questa è l'ultima cosa che voglio fare. Maestro Kabuto, avete detto che avete trovato un mio successore, bene. Vorrei portarlo, qui. Da Orochimaru e lo farò a costo della mia vita se me lo permetterà" affermai calmamente. Sapevo che non mi rimaneva granché da vivere, ma restare attaccato a quel lettino, senza far nulla, mi lacerava dentro. Sentivo il bisogno di fare un'ultima cosa in segno di ammirazione e ringraziamento per Orochimaru. Io Kimimaro, porterò qui il mio successore il prima possibile. Così da poter tirare le cuoia in pace con me stesso e con il mio debito per Orochimaru, più che sdebitare.

Kiba 's pov
Ah non ci voleva. Quella botta che avevo preso non mi era stata per nulla benigna, ma in quel momento sarebbe stato meglio dare più attenzioni al nemico. Era una situazione di vantaggio quanti di svantaggio. Su, al di sopra della voragine, vi era un nemico in meno e quindi la fine della missione era più vicina, ma io qui, non sapevo bene come gestirmela. Analizzando ciò che era successo prima, avevo dedotto che fosse il capo quel Sakon. Quella testa dietro, non mi prediceva nulla di buono, ne tanto meno pareva innocua. Gli occhi del ragazzo dai capelli bianco grigini si assottigliarono notevolmente, come a simboleggiare una sfida. Akamaru iniziava a ringhiare, sentivo la sua rabbia alludersi nel suo corpo. Nulla se non quel soggetto, mi stava fermando la vista verso il davanti, ma non credevo che sarebbe cambiato qualcosa vedere. Non mi sarebbe cambiato nulla, il nemico era dritto davanti a me, proprio come l'ombra ferma affianco dell'individuo a ogni ora del giorno.

T/n 's pov.
Non mi stava piacendo affatto quel che  stava accadendo. Un tizio strano aveva portato via Sasuke e Shikamaru ci aveva semplicemente chiamati per dirci di andarcene e che sarebbe stato lui stesso ad occuparsi di Tayuya. Sky si era svegliato, aveva sentito tutto il trambusto e non aveva pensato due volte ad uscire dalla mai tasca.
"Ma come farai? E noi come ce ne andremo? Come possiamo lasciarti qui da solo?" Chiesi io.
"Farò coem hanno fatto i nostri compagni fino ad ora. Voi farete finta di attaccarla e invece, quando si aspetterà che le arrivate a dosso cambierete leggermente traiettoria per atterrare su quel ramo orizzontale, dietro di lei." Affermò lui guardandomi negli occhi.
"Ma non abbiamo già lasciato indietro troppi compagni?" Dissi io in preda al panico. Mi stavo accorgendo che tutto ciò che era successo in quei due giorni era servito fondamentalmente a dividerci. Di Choji e Neji non abbiamo notizie, Kiba e Akamaru invece potrebbero essersi fratturati qualcosa cadendo in quel burrone.
"Affatto. Sono sicuro che stanno tutti bene e lo stesso sarà per me. Voi dovete andare" disse mettendomi uan mano sulla spalla.
"Shikamaru ha ragione, tutti i nostri amici sono delle teste dure. Farebbero di tutto pur di vincere contro i loro avversari. Fidati di noi una buona volta" mi sorrise Naruto. Anche Sky sembrava volermi rassicurare, scodinzolando la coda grigia affianco alle mie gambe.
"Va bene, mi fido di te Shikamaru" dissi sicura.
"ma promettimi una cosa, caro saputello, che una volta che tutto sarà finito  e torneremo tutti e nove a Konoha, mangeremo insieme del ramen all'insegna della missione riuscita " affermò Naruto felice.
"Sei sempre il solito Naruto. D'accordo d'accordo, adesso però andate." Affermò il corvino. Avevamo aspettato fin troppo. Era ora di andare a prendere Sasuke. Saltammo verso la rosea che non capii il nostro vero obbiettivo.
"Così non vale, mi avete imbrogliata" affermò lei shockata. Io, Sky e Naruto iniziammo a correre nella direzione nel quale il tizio se ne era andato. Si fermò in una pianura ai margini del bosco e Naruto si precipitò in avanti.
"Naruto" urlai. Mi impigliai per sbaglio in messo a un albero cavo che si era frantumato sotto un fulmine. Si era arrabbiato si notava. Le sue pupille erano di un rosso carminio e freddo. Le sue unghie si erano allungate come anche i suoi denti e la sua aura di chakra era notevolmente aumentata.  Sky cercava di liberarmi invano. Non ci riusciva proprio.

Ti Amo per Natura (Sasuke x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora