Ti Amo per Natura (Sasuke x reader)

A casa di Kiba

Hanake 's pov
Passai le seguenti due ore a sciacquare e cambiare il panno sulla fronte della mia coinquilina, sembrava che la febbre si fosse abbassata un po'. Così presi il panno lo sciacquai di acqua fredda e glielo strofinai sulla schiena. Sussultò appena sentì il panno freddo avvicinarsi al suo corpo esile e malaticcio. Sentivo il suo respiro pesante nel mentre la stendevo di nuovo sul letto. Le risistemai il panno sulla fronte passando nell'altra stanza a prendere un bicchiere d'acqua e qualcosa da mangiare nel mentre la ragazza riposava. Mi misi a guardare fuori dalla finestra e subito dopo mi concentrai un po' a guardare la tv. Quell'apparecchio televisivo, uscito da poco era estremamente noioso e dal colore tanto monotono quanto polveroso, ma unico. Mai visto qualcosa del genere, la tecnologia si sta evolvendo. Eppure ne io ne T/n l'abbiamo mai accesa.
Mi stesi sul divano, avvolgendomi in una coperta alla luce fioca della lampadina che illuminava la stanza, soprastando il buoi notturno che poco prima regnava tra il pavimento di assi e i muri massicci di un celestino chiaro. Sentivo che la stanchezza si stava pian piano facendo strada nella mia mente. Ogni secondo equivaleva a uno sbadiglio in più. Mi strizzai gli occhi lacrimanti per la stanchezza. Provando a restare sveglia.

Sakura 's pov
Sasuke era ancora inerme. Sembrava non migliorasse mai, come il maestro Kakashi. I giorni erano passati da quando T/n e Naruto se ne erano andati. Non sapevo più che fare. Sky sembra stizzito, non ha più quella sua aria giocherellona e ha sempre le orecchie basse. Non capisco cosa prenda anche a lui. Forse la mancanza di T/n gli pesa. O forse non riesco a prendermene cura al meglio, forse dovrei chiedere consiglio a Kiba o alla sua famiglia. Loro ci sanno fare con gli animali. Ero intenzionata ad andare dal moro e infatti e ciò che feci. Dinanzi casa vi era un arco di pietra che mi fermai ad osservare. Sky era affianco a me come da cinque giorni ormai.
"Ehy Sakura" mi salutò Kiba oltrepassando l'arco.
"Oh ciao Kiba" dissi io distogliendo gli occhi dall'arco che mi divideva dal giardino della casa a tettoia spiovente del moro.
"Che ci fai qui?" Chiese lui.
"Penso saprai che T/n se n'è andata e mi ha lasciato Sky" dissi io.
"In realtà non mi ha detto nulla, sono andato a cercarla più di una volta, ma non l'ho trovata a casa. Penso saranno più di tre giorni che non la vedo." Disse lui pensandoci. Akamaru abbaiò.
"Che c'è Akamaru?" Chiese lui intento a guardare il cane bianco. Poi abbasso lo sguardo verso Sky.
Hey ciao ragazzone" salutò il lupo accarezzandogli il capo.
"Che gli prende?" Mi chiese lui.
"Non lo so, è questo il punto non capisco cos'abbia e ho pensato che dato che tu e la tua famiglia vivete con gli animali, magari ne avreste saputo più di me." Spiegai.
"Portalo dentro chiederemo a mia madre" disse lui facendomi segno di seguirlo.
Oltrepassai l'arco entrando nel giardino. Molto ordinato se posso dirlo.
ci fermammo di fronte una parete e lui aprì una porta scorrevole. Salii il gradino e mi ritrovai un cane gigantesco, con una benda sull'occhio. Stava ringhiando.
"Calma bestione, è con me" disse lui un po' seccato. Il cane nero smise di ringhiare e io mi attaccai un po' di più a Kiba. Quel cosa mi faceva paura, era gigantesco. Sky si fermò un attimo di fronte al cane e si guardarono un po'. Per poi riprendere a seguirmi.
Si sentirono dei rumori da una stanza e vidi una sagoma nera attraverso la porta di carta che si allenava. Una donna. Stava respirando affannosamente. Si stava allenando tanto forse.
"Hana vedi di fare meno rumore, ho una cosa seria da fare e devo parlare con la mamma" disse lui aprendo la porta della camera.
"Cosa può esserci di tanto serio?!" Chiese stranita lei affacciandosi alla porta. Rivolse il suo sguardo al fratello che accennò verso di me.
Mi squadrò per poi notare Sky vicino alla mia gamba. Si sorprese nel vederlo.
"Quello non è un cane" disse lei abbassandosi.
"Infatti è un lupo grigio" disse il moro.
Appoggiò una mano sul pelo del lupo.
"Ora ho capito, meglio se mi prendo una pausa. GEMELLI" disse lei uscendo dalla stanza. Una baraonda di tre cani si buttarono nel corridoio al suo seguito.
"Ma che diavolo?!" Esclamai spostandomi di lato.
"Andiamo, la stanza dove di solito sta la mamma, non è molto lontana" disse lui girandosi e facendomi notare Akamaru tra i suoi capelli scompigliati.
Camminammo poco prima di fermarci di fronte a una porta affiancata da una casella per cani, da dove passò il cagnone di prima con la benda.
"MAMMA" urlò lui spalancando la porta e mostrando una camera basic con la donna seduta su un cuscino ad accarezzare il cane che le si era accasciato affianco.
"Kiba Inuzuka, non azzardarti ad urlare mai più così forte senza un motivo plausibile" disse severa la donna dai capelli mori e disordinati. Adesso capisco da chi ha preso Kiba.
"Ho un motivo plausibile" si irritò lui facendomi entrare.
"E io che dovrei fare con la tua amica?" Chiese lei.
"Con lei niente, centra Sky" disse lui facendomi spostare.
"Sky? Che fine ha fatto T/n?" Chiese lei alzandosi.
"È partita per un viaggio, non chiedermi il motivo perché non lo so" disse lui.
"Questo lupo non sta bene, si vede" disse la mora.
"Cosa posso fare? T/n lo ha affidato a me e non voglio deluderla" dissi io sicura.
"Non so che dirti, lupi e cani vengono dalla stessa famiglia e hanno gli stessi ustinti, ma i lupi sono creature indecifrabili, attaccano chi e quando vogliono senza una regola precisa" disse lei abbassandosi di fronte a sky.
"Ma con T/n e Sky. Con loro tutto è diverso" rispose guardandolo dritto come per un flashback.