'Sei sporca di latte'
Le sorrido mentre con un fazzoletto le pulisco i contorni della bocca.
Prende la brioche e invece di iniziare a mangiarsela, me la porge.
'Tieni'
'No, è la tua colazione'
'Non la voglio, io mangio la mela, non mi piace la Nutella'
Come fa a non piacerle la Nutella?
Io ne mangerei a tonnellate.
'Sicura?'
'Certo'
'Però tu mangi la mela'
Annuisce e mentre io prendo la brioche, lei afferra la mela, iniziando a mangiarla.
Ci vorrebbe un bel caffè insieme.
'Se andassi a prendere il caffè giù alla macchinetta, tu mi aspetteresti qui?'
'Dove dovrei andare?'
'Da nessuna parte, appunto'
Fa una smorfia in segno di dispetto e io le lascio un bacio sulla guancia, per poi prendere i soldi dalla mia giacca e dirigermi giù verso la macchinetta del caffè, trovandola già occupata da due ragazzi.
Avranno più o meno la mia stessa età.
Parlano tra di loro appoggiati alla macchinetta mentre tutti e due girano il bastoncino in plastica per far sciogliere lo zucchero nel caffè.
Se magari si levassero dal cazzo, potrei prendere in pace il mio caffè e ritornare su da Margaux.
'Scusate, posso?'
'Oh si, certo scusaci'
Risponde il riccio dagli occhi verde smeraldo.
Infilo i soldi nella macchinetta per poi selezionare il mio caffè macchiato con due zollette di zucchero.
'Scusa, è da molto che sei qui in ospedale?'
Chiede invece l'altro ragazzo dai capelli corti mori e gli occhi color marrone cioccolata, con una macchiolina sul collo. Dovrebbe essere una voglia o una cosa così.
'Mh, una settimana più o meno, perché?'
'Perché l'altro giorno abbiamo visto una ragazza in ascensore davvero carina e volevamo chiederti se la conoscessi'
Se stanno parlando di Margaux, butto loro il caffè bollente in faccia.
'Descrizione?'
'Ha gli occhi azzurri, molto chiari, i capelli marroni come i miei e un visino davvero carino.
Era piuttosto magra e bassa e se mi ricordo bene, indossava una felpa rossa'
Risponde questa volta il riccio.
È Margaux.
Dovrebbero ringraziare il fatto che il caffè non è ancora pronto, sennò gliel'avrei già buttato negli occhi.
'No, non la conosco, mi dispiace'
'Peccato, grazie comunque'
'Figurati'
Aspetto che il caffè sia pronto e nel mentre abbasso lo sguardo verso le scarpe del riccio.
Ma che schifo indossa?
Stivaletti di camoscio marrone con la punta da cowboy.
Crede di star bene?
No perché io mi farei qualche domanda.
La macchinetta segna che il caffè è pronto e cercando di non bruciarmi le dita, lo prendo per poi salutare i due ragazzi con un cenno di testa e girarmi ritornando in camera di Margaux.
Dovrei andare da mia nonna, poveretta la sto un po' trascurando.
Ritorno su e arrivo davanti alla camera di Margaux, ma la sento parlare, probabilmente al telefono quindi decido di non entrare.
'Ti dovrei parlare Betty, potresti venire?'
Okay non dovrei farlo, ma sto origliando.
'No non è niente di grave tranquilla..
Va bene a dopo.
Anche io, ciao'
Sento appoggiare il telefono sul comodino e aspetto qualche secondo prima di bussare e dopo aver avuto il suo consenso, entro.
'Ce ne hai messo di tempo per prendere un caffè, eh'
'La macchinetta oggi era più lenta del solito'
E piena di coglioni vorrei aggiungere, ma poi mi riempirebbe di domande fino a quando non le dico la verità.
'Fra un po' arriva la Betty, ho deciso di parlarle'
'Parlarle di..quello di cui abbiamo parlato ieri sera?'
'Esatto e ti volevo chiedere una cosa..'
'Dimmi pure'
'Ti dispiace lasciarci da sole?
Non per offenderti ma..mi sentirei un tantino in imbarazzo'
'Figurati non mi dispiace, e poi è un motivo in più per andare su da mia nonna, è da un po' che non la vedo'
'Me la saluteresti? Insomma, le avevo detto che saremmo passate a trovarla, ma non ci siamo più andate'
'Certo, ne sarà contentissima'
'E dille anche che appena finiamo qui, veniamo su da lei'
'Perfetto, allora ci vediamo dopo?'
'A dopo e ricordati la brioche'
Mi avvicino a lei per lasciarle un bacio sulla guancia per poi afferrare la brioche e uscire dalla sua stanza.
Spero solo che la Betty non complichi le cose e che possa capire.
Le voglio bene, certo, ma spero che non crei problemi i quali potrebbero ostacolarci.
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#spazioautrice
Dopo due settimane di vacanza, io non sono psicologicamente pronta a ritornare a scuola domani, mi sto uccidendo, e per fortuna avevo già fatto i compiti.
Anyway, grazie ancora a chi legge💞
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Problems||Niall Horan
FanfictionCi innamoriamo di chi è in grado di tenerci testa, di chi non cede, di chi ci sfida, di chi è misteriosamente affascinante, di chi è in grado di distruggerci, di chi è il nostro degno avversario, quello con cui siamo alla pari per gusti e pensieri...
•Chapter number XIX•
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