Bootleg Tapes: Capitolo 4: Grant: 1977

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Riepilogo:

Punto di vista di Grant sul capitolo 118 di All the Young Dudes. Come sempre date una riletta, okay? In questo capitolo ci sono un pò di contenuti spiacevoli: violenza domestica, omofobia, famiglie disfunzionali, sessismo, prostituzione, dipendenza da alcol e transfobia.


I can't write and I can't sing, I can't do anything

I can't read and I can't spell, I can't even get to hell

I can't love and I can't hate, I can't even hesitate

I can't dance and I can't walk, I can't even try to talk


Freddie tried to strangle me with my plastic popper beads.

But I hit him back

With my pet rat

Yeah I hit him back

With my pet rat

"Sandra? Ehi, Sandra?"

"È fottuta Nancy, te l'avevo detto", Sandra venne alla sua porta, aprendola solo di una fessura per guardare torva Grant con un occhio di gatto.

"Scusa", disse Grant, stringendosi le costole, "Nancy".

Era stata Sandra nelle ultime due settimane, quindi chissà cosa era successo lì. Qualcuno l'aveva raggiunta, forse. O qualcuno di nuovo era sul suo caso. Non poteva chiedere alla gente cose del genere, per il suo bene. Grant aveva abbastanza merda da affrontare. E ovviamente lei voleva essere Nancy, tutte le ragazze punk lo volevano, da quando Sid Vicious ha iniziato a scopare con quella puttana americana.

"Cosa vuoi?" gli chiese, scrutandolo.

"Hai qualcosa da bere?"

Lei roteò gli occhi. Puttana arrogante. Infilò la punta dello stivale nella porta di lei: "Me lo devi, ricorda. Ti ho aiutato a trasferirti".

"Pensavo che fossi solo gentile." Lei sogghignò.

"Lo ero." Grant rispose. Afferrò lo stipite della porta, stordito dal dolore. "Ora tocca a te essere gentile."

"Rimorso." Lei mormorò. Provò a chiudere la porta, ma lui tenne il piede dentro. Grazie a Dio erano stivali con il cappuccio d'acciaio, poteva fare a meno di altri danni.

Sandra - Nancy - fece una smorfia e si allontanò dalla porta. La sentiva scavare nella sua stanza. Era solita ad invitarlo ad entrare, ma non da settimane ormai. Era più bella della sua stanza, aveva un letto ben sistemato e una scrivania. Gli disse che stava scrivendo un romanzo e che stava solo "sperimentando uno stile di vita alternativo per catturare adeguatamente lo spirito del tempo culturale". All'inizio questo lo aveva interessato: gli piacevano le persone intelligenti. Ma ora stava iniziando a chiedersi se non fosse solo un'altra teppista senzatetto in fuga. Dimostrava circa quattordici anni, senza trucco.

Tornò alla porta con una bottiglia. Mezza fiaschetta di vodka scadente. Gliela diede e lei rispose di nuovo.

"Sembri una merda." Lei disse.

"Grazie." Svitò il tappo e bevve quanto poteva senza soffocare. Era molto economico. Forse andava bene? Forse questo significava che avrebbe funzionato più velocemente o meglio?

"Dov'è Nick, comunque?" Guardò su e giù per il corridoio dietro Grant, "Perché non ti dà alcol, è colpa sua se sei in questo stato."

Grant la fissò.

All the young dudesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora