Capitolo 177: 1985

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I've been loving you a long time;

Down all the years, down all the days.

And I've cried for all your troubles,

Smiled at your funny little ways.

We watched our friends grow up together

And we saw them as they fell.

Some of them fell into heaven,

Some of them fell into hell.

A Remus piacevano molte cose di Grant. Il suo sorriso, i suoi riccioli biondi a cavatappi, il suo senso dell'umorismo sfacciato e impenitente. Grant era una persona simpatica. Ma c'era una cosa che Remus si rifiutava assolutamente di tollerare.

Grant amava il calcio. Non era un fanatico, ma sicuramente aveva più interesse di quanto Remus ritenesse necessario. Tifava i Queens Park Rangers - e un anno si comprò una maglietta del kit knock-off, oltre alla sciarpa a righe bianche e blu. Non uno che osservava semplicemente, Grant era anche un giocatore d'azzardo occasionale, e il sabato giocava in una squadra di uomini gay nel sud di Londra.

Fu così che conobbe Neil Newman - un giocatore di football alto e di bell'aspetto con capelli a punta e cosce su cui potevi rompere le noci - e come Remus incontrò Anthea Luong; La fidanzata part-time di Neil.

"Part time?!" Remus alzò un sopracciglio quando Grant spiegò. Si stava allacciando i lacci degli stivali, pronto per andare agli allenamenti un sabato e Neil stava venendo a prenderlo.

"Non è così insolito," Grant gli fece l'occhiolino, Remus prese il punto.

"Ma se Neil è gay --" provò Remus. Grant alzò un dito,

"Stai al passo con i tempi, raggio di sole: i gay sono fuori. Siamo uomini gay e ne siamo orgogliosi".

Remus alzò gli occhi al cielo, "Comunque. Se Neil è un un omo gay , allora cosa c'entra  Anthea?"

"Penso che debba essere bicentenario."

"Vuoi dire bisessuale." Remus corresse.

"No, ha duecento anni", Grant tirò fuori la lingua. "Sì, signor letterale, bisessuale ."

Remus non poteva davvero incolpare Neil per quello, una volta che l'aveva incontrata anche lui. Anthea era una ragazza molto attraente. Era minuta ed elastica, con lunghi capelli neri satinati e occhi scintillanti. La sua bocca era come un bocciolo di rosa, e aveva la pelle più bella che Remus avesse mai visto. Si vestiva come Cindy Lauper, tutta fronzoli e gloss.

"Allora, piacere di conoscerti", sorrise, si estese fino in punta di piedi per baciare la guancia di Remus in segno di saluto. Neil gli fece solo un cenno leggermente diffidente - Remus era abituato a quello, dalle amanti di Grant.

"Tè, tutti?" Sovvenzione offerta.

"Nah, faremmo meglio ad andare." disse Neil, piuttosto acutamente, pensò Remus. "Vuoi arrivare presto, no? Riscaldamento."

"È così che lo chiami?" Anthea gli mostrò la lingua. "Remus, posso stare qui con te? Ho così tante cose di cui voglio parlarti."

"Ah sì?!" La fissò, allarmato. Non sapeva nemmeno che Neil avesse una ragazza fino a dieci minuti prima.

"Oh sì, ho detto ad Anth qui quanto sei bravo in astrologia." disse Grant allegramente, infilandosi la giacca di jeans. Sembrava sciocco, in pantaloncini e calzettoni lunghi, ma tutto ciò che riguardava il calcio era ridicolo per Remus.

All the young dudesWhere stories live. Discover now