Capitolo 14: Primo Anno: Lo Scherzo

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Domenica, 2 gennaio 1972

"Brillante!" esclamò James, sbattendo la mano sul mobile del bagno. "Completamente geniale!"

"Siete così intelligenti!" disse Peter, pieno di ammirazione.

Si trovavano tutti e quattro stipati dentro il piccolo bagno che condividevano. Sirius era posizionato nella vasca da bagno, l'ombrello aperto sopra la sua testa l'unica cosa che impediva ai suoi vestiti di inzupparsi mentre Remus evocava una nuvola di pioggia grigia sopra la sua testa. Si librava, piovendo a dirotto nella vasca sottostante. Sirius si trascinò su e giù per la vasca, ma la nuvola si attaccò a lui, seguendolo nel modo in cui Peter aveva fatto con James.

James e Peter erano ritornati dalle vacanze di Natale da meno di due ore e, non appena avevano finito di cenare, erano stati trascinati via da Remus e Sirius per una piccola dimostrazione.

"È stato Lupin a darmi l'idea, ma io ho cercato gli incantesimi per farlo." Sirius era raggiante di orgoglio. "Non ha idea di cosa lo aspetta!"

"Quando lo facciamo?" James stava letteralmente per esplodere dall'eccitazione, saltellando su e giù. "Domani mattina? A colazione? A Pozioni?"

"A cena" disse Sirius, scuotendo la testa. "Avremo più pubblico."

"Sì, a cena." James annuì, con aria saggia, come se fosse stato lui ad avere l'idea. "Dico davvero, sono così dannatamnete orgoglioso di voi due."

"Grazie." Sirius sollevò un sopracciglio, con fare ironico, poi si rivolse a Remus. "Ehm...Lupin? Puoi smettere ora. Mi si stanno bagnando i piedi."

"Oh!" Remus ruppe l'incantesimo, accorgendosi di aver prodotto molta più pioggia di quanta quel vecchio scarico arrugginito potesse gestire - Sirius aveva l'acqua alle caviglie e l'orlo del mantello era completamente zuppo. "Scusa!"

"Va tuuto bene !" Sirius rise, uscendo dalla vasca e strizzando il mantello. "Ma assicurati di fare lo stesso con Piton!"

"Allora sarà Lupin a farlo?" chiese James. Sirius face spallucce.

"Riesce meglio a lui che a me. Ma so farlo anche io, nel caso avessimo problemi."


* * *

Lunedì, 3 Gennaio 1972

Il primo giorno di scuola dopo le vacanze di Natale fu strano. James, Peter e Sirius erano pieni di energia, in attesa dello scherzo che avrebbe avuto luogo in giornata. Anche Remus non vedeva l'ora che arrivasse il momento, ma era anche nervoso, visto che sarebbe toccato a lui farlo. Ma aveva anche un'altra ragione per essere emozionato. Sarebbe stato il primo giorno nella sua intera carriera scolastica in cui sarebbe stato in grado di leggere.

Sirius gli aveva mostrato come fare l'incantesimo, ed era davvero difficile - alla fine Remus si ritrovò costretto a chiedere al ragazzo di farlo al posto suo la maggior parte delle volte, ripromettendosi di impararlo meglio in futuro. La sua magia era ancora leggermente instabile, come sempre dopo la luna piena, e rischiava di andare troppo oltre o esagerare, se si fosse concentrato troppo. Puntarsi una bacchetta addosso non sembrava affatto una buona idea, almeno finchè la luna non fosse calata abbastanza da lasciargli riprendere il controllo.

La mattinata andò proprio come aveva anticipato. Non riusciva a leggere la lavagna, ma Incantesimi era principalmente una materia pratica, e Remus si stupì di quanto fosse tutto più facile ora che poteva consultare il libro ogni volta che ne sentiva il bisogno, senza dover per forza ricordarsi a memoria tutto quello che diceva Vitious. Fu il primo della classe a far rimbalzare in aria il suo mattone - con molto disappunto da parte di Lily, che di solito era la migliore in Incantesimi.

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