All the young dudes

Capitolo 114: Estate 1977: Parte 1

Television man is crazy, saying we're juvenile delinquent wrecks,

Oh man! I need TV, when I got T.Rex!

Remus si sentiva stranamente libero, arrivando dai Potter con tutti i suoi beni terreni, spostandoli in una stanza temporanea. Avrebbe dovuto dire a qualcuno cosa era successo, e presto. Se solo fosse riuscito a convincere il signor Potter da solo, forse... ma entrambi i genitori di James erano più occupati che mai quest'anno, entrando e uscendo di casa per commissioni, o tenendo riunioni segrete a cui i ragazzi non potevano partecipare.

"Ma siamo tutti maggiorenni ormai '' James protestò.

"Sei ancora il mio bambino, però," la signora Potter gli baciò la testa, con condiscendenza, mentre sparecchiava la tavola della colazione.

James sembrava molto offeso da questo gesto, ma gli occhi di Remus si riempirono di lacrime e dovette scusarsi.

Avevano una settimana per prepararsi per il campeggio e il primo giorno partirono per il villaggio per acquistare una tenda. Remus non era mai stato in campeggio in vita sua, ma si trovava comunque meglio equipaggiato di James, Sirius o Peter, che erano a loro volta distratti, terrorizzati e affascinati da ogni singolo articolo nel negozio. Toccò a Remus parlare con il negoziante di cose noiose come teli da terra e pioli e sartiame. Alla fine, decise per due tende da due persone marroni e arancioni, ignorando la supplica di Sirius di considerare il blu e verde.

Il giorno dopo, Remus doveva controllare che avessero tutti degli abiti babbani appropriati, visto che avrebbero usato un campeggio babbano, poi seguirono un corso accelerato di cucina da Gully l'elfa domestica.

"Le ragazze non possono cucinare?" James si lamentò, mentre l'odore nauseabondo delle uova bruciate riempiva l'aria. La signora Potter, che era rimasta a guardare divertita, si avvicinò e gli diede una leggera pacca sulla testa,

"Un uomo che ho cresciuto io", tirò su con il naso, "Se non puoi cucinare la colazione di una signorina, non aspettarti che passi la notte".

"Uhm, mamma!" James si accigliò, disgustato, mentre Sirius e Remus erano chinati a ridere.

Occuparono il resto del tempo pianificando tutte le cose che avrebbero fatto con la loro libertà di vacanza, guardando la matinée al cinema locale (c'era un film di Bond in onda e Airport '77 , che era il preferito di Remus) e, naturalmente, volare sulle loro scope. Sirius rimase molto impressionato dal recente miglioramento di Remus, e in realtà sono riusciti a organizzare una partita di quidditch su piccola scala (senza la spia, Peter come Custode).

Non c'era traccia di Moody, quest'estate. Una sera, a cena, il signor Potter spiegò che le misure di sicurezza della loro casa erano state aumentate e che Moody era tornato nell'ufficio degli Auror, a gestire le cose lì. Remus era sollevato – aveva legato Moody e Ferox insieme nella sua mente, li aveva confusi tutti con l'incontro con Livia e la crudele risolutezza di Silente. Tutto sommato, dopo l'anno che aveva passato, Remus non vedeva l'ora di passare qualche settimana lontano da qualcuno più grande di lui.

Fu deciso che si sarebbero smaterializzati tutti in Cornovaglia, tranne Peter, che aveva fallito la sua prova. La signora Potter si era gentilmente offerta di portarlo a fianco, prima di smaterializzarsi a casa, ma Peter insistette per prendere il Nottetempo. In questo modo, decise, avrebbe potuto prendere Dorcas lungo la strada.

La sera prima di partire, James, Sirius e Remus si infilarono nella cabina telefonica rossa alla fine della via dei Potter per coordinarsi con quello che Sirius chiamava 'il contingente femminile'.

"Posso premere i pulsanti, Moony?" chiese James, facendo scorrere le dita sulla tastiera argentata.

"Da quale parte si parla?" disse Sirius, alzando il ricevitore agli occhi per ispezionarlo.