Capitolo 163: La Guerra: Tarda Primavera 1979

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I would say I'm sorry

If I thought that it would change your mind

But I know that this time

I have said too much

Been too unkind


I try to laugh about it

Cover it all up with lies

I try and laugh about it

Hiding the tears in my eyes

Because boys don't cry

Boys don't cry

Rimasero nella stanza sopra il pub per altre due notti. Marlene tornò la prima sera, come aveva promesso, e portò una pozione per l'infezione al petto di Remus. Prescrisse riposo, ma il giorno dopo Remus stava impazzendo per essere stato rinchiuso, così lui e Sirius presero l'autobus per la spiaggia.

Era troppo brutto per nuotare, essendo Aprile, quindi camminarono e basta. Era molto tranquillo fuori dalla stagione turistica, quindi andava bene anche tenersi per mano per un po'.

Remus chiuse gli occhi e respirò l'aria del mare, sorridendo. Il cielo era grigio, minacciava pioggia, ma il vento era fresco sul viso e si sentiva meglio.

"Quando torneremo a casa," disse Sirius allegramente, "Andremo da Olivander a prenderti una nuova bacchetta."

"Grande." Remus annuì. Non aveva fatto magie da quando era tornato. Non si fidava di se stesso.

"Questo è se Mary terrà a bada la tua festa di bentornato," ridacchiò Sirius, "Stava impazzendo per la preoccupazione. Penso che debba ancora avere un debole per te."

"Ah." Remo rispose.

"E Lily, ovviamente. Vuole davvero dirti qualcosa, ma ha detto di aspettare finché non saremo tutti nella stessa stanza."

"Mm."

"Non vedo l'ora che tutto torni alla normalità. Torniamo a essere i Malandrini, eh?"

"Sì."

"Ricordi che tipo di bacchetta aveva Lyall? Forse puoi ottenere di nuova la stessa."

"No."

"Moony?"

"Mm?"

"Stai bene?"

"Sì."

Sirius era tranquillo dopo quello, e Remus si sentiva in colpa. Dopo il suo brusco de-briefing con Moody, Remus non era di umore molto loquace. Era troppo ansioso di dire molto – non sapeva cosa avrebbe pensato Sirius di lui. E per di più, Remus stava lottando più di quanto pensasse, essendo lontano dal branco. Era entusiasta di essere tornato con Sirius, ovviamente. Ma allo stesso tempo, sentiva che gli mancava qualcosa.

Non voleva che Sirius si preoccupasse, quindi fece del suo meglio per essere normale.

"È così bello stare fuori." Commentò mentre camminavano.

"Sei sicuro di essere Moony?!" lo prese in giro Sirius, fingendo di essere offeso, "Il mio Moony odia uscire fuori..."

"Beh, trascorri una settimana rinchiuso in una prigione e dimmi cosa ne pensi dell'aria fresca." Remus mormorò.

Sirius si fermò e lo guardò, la bocca leggermente aperta, l'espressione ferita. "Scusa." disse Remus, con aria colpevole. Prese di nuovo la mano di Sirius. "Non intendevo quello."

All the young dudesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora