All the young dudes

Capitolo 84: Quinto Anno: Sentimenti Feriti

Lunedì 18 Gennaio 1976

Remus Lupin non aveva assolutamente alcun interesse per la Foresta Proibita in nessun altro momento del mese. Cura delle Creature Magiche gli aveva dato un sano rispetto per le bestie che vivevano lì, ed era incline a dare loro un ampio spazio.

Il lupo la pensava chiaramente diversamente. James e Sirius - o meglio, Prongs e Padfoot come erano ora conosciuti - ebbero pochissimi problemi a condurre il lupo mannaro fuori dalla baracca e nell'oscurità vellutata del bosco. I ricordi di Remus delle lune piene erano molto migliori di quanto fossero mai stati - ma ancora non del tutto umani, e quindi meno completi. Ricordava profumi, forme, rumori e persino sapori, a volte.

"Non possiamo impedirti di dare la caccia ai conigli se vuoi inseguire i conigli," James scrollò le spalle, quando Remus si svegliò quella mattina angosciato dal sangue sulla sua lingua. "Sembravi abbastanza felice in quel momento."

"E 'stato dannatamente divertente," disse Sirius, leccandosi le labbra.

"Mi stavi incoraggiando!" Remus accusò, infilandosi i pantaloni sotto la coperta. "Non dovresti farlo, hai autocontrollo!"

"Sì," Sirius scrollò le spalle, "Ma quando sono un cane, sono un cane. È quello che facciamo. "

Quello era Sirius in ogni cosa. Divertiti e non assumerti alcuna responsabilità.

"Non preoccuparti, Moony," James sbadigliò, "Non ti permetteremo mai di ferire una persona. E ti sei divertito, te lo prometto."

Non aveva bisogno che James glielo dicesse. Per quanto l'umano Remus preferisse rimanere in disparte e separarsi da quegli istinti più bassi rappresentati dal lupo, non poteva aspettare la prossima luna.

"Fareste meglio ad andare", sbadigliò di rimando, "Vedete se riuscite a dormire un pò  prima di colazione."

"Sì, va bene," James annuì assonnato, "Ci vediamo, Moony."

"Ciao Prongs."

"Prongs" era stato un colpo di genio un pomeriggio, quando Peter aveva dimenticato la parola per "corna". Avevano riso tutti così forte che il nome era rimasto. Remus non era sicuro da dove provenisse "Padfoot". Probabilmente uno scherzo privato tra James e Sirius. Ad ogni modo, aveva senso e si erano sistemati comodamente nei loro nuovi nomi, sigillandoli nella mappa del malandrino.

Madama Pomfrey gli diede un'occhiata quando arrivò, poi lo mandò via.

"Non hai nemmeno più bisogno della barella", si meravigliò, "E hai un bel colore sulle guance. Riposa stamattina, ma se ti senti all'altezza puoi anche partecipare alle lezioni pomeridiane. "

Si sentiva malissimo per averle mentito sul motivo delle sue miracolose guarigioni, ma non poteva essere evitato.

Remus riuscì a dormire per il resto della mattinata e si svegliò un po 'troppo presto per il pranzo. Scese nella sala comune per sedersi vicino a una finestra aperta e fumare mentre ripassava i suoi appunti di storia per il pomeriggio. Tutto considerato, pensò tra sé, a parte il problema di Sirius, la vita stava andando piuttosto bene.

Sirius si era scusato per l'incidente alla Torre di Astronomia - Remus sospettava fortemente che fosse il risultato di una conferenza con James.

"Scusa, Moony, avrei dovuto controllare con te, o usare la mappa o qualcosa del genere, so che odi tutta quella roba da ragazze, e so che hai fatto un sacco di cose per tenerci fuori dai guai quest'anno ..."

Remus aveva fatto un grande teatrino nel rimuginare su queste scuse, poi perdonò il suo amico, perché qualsiasi altra cosa sarebbe stata altamente sospetta. Era mortificato quando persino Mary era venuta a porgere le proprie scuse, e balbettava che non gli era importato minimamente.