Capitolo 90: Quinto Anno: GUFO

5.8K 379 780
                                    

NOTA:                                                                                                                                                                                      Questo capitolo fa riferimento alla scena del flashback in "Harry Potter e l'Ordine della Fenice", Capitolo 28: La peggiore memoria di Piton. Sentitivi liberi di tornare indietro e leggerlo in anticipo, perché non ho riscritto quella scena in alcun modo - JK Rowling l'ha scritta bene la prima volta, e nel contesto di questa fic accade esattamente come descritto da lei.

When I see you walking down the street

I step on your hands and I mangle your feet.

You're not the kinda person that I even wanna meet

Oh baby, you're so vicious!

Giovedì 3 Giugno 1976

I GUFO erano altrettanto terrificanti e soddisfacenti come Remus aveva previsto. Cercò di fingere che non fossero altro che i soliti esami di fine anno, ma questo era quasi impossibile quando tutti gli altri sembravano aver perso la testa per questo. James divenne un vero recluso, rintanato in biblioteca o dietro le tende del letto, memorizzando ossessivamente fatti e date che aveva ignorato per il resto dell'anno. Di tanto in tanto Peter diventava molto pallido e fissava, tremante, il vuoto. Marlene aveva iniziato a tendere un'imboscata a Remus a vari intervalli durante il giorno, chiedendogli di interrogarla su questo o quello.

Solo Sirius sembrava calmo su tutto ciò, il che era tipico. Quando anche James lo aveva escluso, si divertì a distrarre Mary. Il che aveva l'ulteriore vantaggio di distrarre Remus, il che era fastidioso, ma sopportabile.

"Vai a trovare un armadio per le scope come tutti gli altri!" Gridò Marlene, sull'orlo dell'isteria, lanciando una pantofola alla coppia. Erano avvinghiatu insieme sul divano davanti al caminetto.

"Non c'è nessun posto dove andare, però," Mary sospirò a Remus, in biblioteca il giorno prima che i GUFO iniziassero. "Sirius non mi lascerà salire nel vostro dormitorio, e i ragazzi non possono entrare nel nostro ... e non oso rimanere intrappolata in un armadio da qualche parte, non in questo castello brulicante di aspiranti mangiamorte."

"Che cosa?" Remus finalmente prestò attenzione, "Qualcuno ha cercato di farti del male, Mary?"

"Oh, sempre", alzò le spalle, con un sorriso stanco, "ormai ci sono abituata. Almeno essere l'unico ragazza di colore della mia scuola elementare mi ha preparato a qualcosa. "

"È orribile, Mary, mi dispiace." Remus la strinse, sentendosi veramente malissimo. Mary era una ragazza molto dura, lo sapeva - potevi farla franca dicendo quasi tutto. Sarebbe stata di cattivo umore per un pò, ma ti perdonerebbe subito dopo e non te lo avrebbe mai rinfacciato. Comunque; questo era qualcosa di completamente diverso, e ovviamente stava avendo un effetto.

"Sei così dolce Remus," sorrise gentilmente, stringendogli la mano. "Non preoccuparti per me, però. Ho Sirius. "

"Mm." Remus lasciò la sua mano, tornando al suo lavoro prima di chiedere casualmente, "Cosa dice a riguardo?"

"Oh, sai, che mi difenderà fino alla morte, che niente di quello che fanno potrà mai intromettersi tra noi ... ad essere onesti, penso che abbia un po 'un complesso da cavaliere."

"Bene." Remus chiuse il libro e la guardò, "Non sei una damigella in pericolo."

Il viso di Mary si aprì in un sorriso adorabile. Era davvero molto bella.

"Grazie, Remus, sapevo che potevo contare su di te per sostenere la libertà delle donne. Bene, possiamo ripassare quel testo di Difesa contro le Arti Oscure? Il professor Droskie ha accennato che ci sarebbe stato qualcosa sui lupi mannari o sui vampiri ... "

All the young dudesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora