Capitolo 182: 1991

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I'm sure that everybody knows

How much my body hates me.

It lets me down most every time

And makes me rash and hasty.

I feel a total jerk before your naked body of work...


Sexuality!

Young and warm and wild and free!

Sexuality

Your laws do not apply to me!

Sexuality

Don't threaten me with misery!

Sexuality

I demand equality!

Sabato 9 Marzo 1991

"Hai visto la mia bacchetta?!"

"No."

"Cazzo!"

"Dove l'hai lasciatata l'ultima volta?"

"Se lo sapessi non cercherei, no?!"

"Va bene, va bene, raccogliti i capelli", Grant emerse dal bagno odorando di dentifricio e pantene. Remus aveva quasi messo sottosopra il soggiorno nella sua ricerca. Rimase in piedi in mezzo al caos, passandosi ansiosamente le dita tra i capelli.

"Ho un milione di fogli d'esame da segnare oggi, ne ho davvero bisogno..."

"Fallo senza magia, come il resto di noi mortali", Grant scrollò le spalle, sollevando i cuscini del divano per aiutarlo a cercare.

"Non posso, ho davvero bisogno della mia bacchetta..." sbuffò Remus, guardando sotto il tavolo della TV.

"Peccato che non ci sia un incantesimo per trovarla, eh", ridacchiò Grant. Poi vide la faccia di Remus, e si fece serio, alzando la mano, "Ok, non preoccuparti, la troveremo... giusto, l'ultima volta che l'hai usata... ehm... quando le luci si sono spente, ieri sera, ricordi?"

"O si!" Remus si precipitò in camera da letto. Avevano avuto interruzioni di corrente almeno due volte a settimana nell'ultimo mese – Remus pensava che fosse tutto finito ora che i minatori erano tornati al lavoro, ma apparentemente no.

La sua bacchetta era rotolata sotto il letto. La afferrò, la sollevò, e la tenne stretta nel pugno. "Grazie Merlino." sussurrò tra sé e sé.

"Trovata?" chiese Grant, mentre Remus tornava in soggiorno. Grant stava sistemando il casino che Remus aveva lasciato. Remus agitò la sua bacchetta trionfalmente, e la stanza si riordinò. Grant emise un verso di sorpresa e di gioia. "Sapientone". Sorrise.

Remus tirò fuori la lingua, e andò a sistemare la sua pila di carte.

"Ancora non capisco perché hai bisogno della tua bacchetta: accelera le cose o qualcosa del genere?"

"No, ne ho bisogno per leggere," replicò Remus, sedendosi al tavolino da pranzo per lavorare.

"Eh?"

"Ho questo incantesimo che mi aiuta a leggere," disse Remus, "non ho mai imparato come farlo correttamente al St Edmund."

"Non sai leggere?! " Grant passò le mani sui fianchi, fissando Remus incredulo.

"Beh, posso un po' ..." disse Remus, mettendosi sulla difensiva, "Solo non molto bene – le parole si confondono tutte, non so perché."

"Oh!" disse Grant, sedendosi accanto a lui. "Sei dislessico."

All the young dudesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora